Percorro presumibilmente in piena consapevolezza il mio sentiero.
Epurato di quelle che apparivano come appendici e vincoli.
Non ho più scuse ne alibi.
Viaggio sereno per la mia strada, con un tranquillo incedere, osservando il panorama, assaporando la freschezza dell'aria di fine estate, rimirando i paesaggi.
Oramai ho compreso che il tempo non ritorna mai, ciò che è stato è irrimediabilmente smarrito nel non tempo.
Non corro più.
Non mi affanno più a gettare esperienze e ricchezze nello zaino, mi sento pronto, devo solo trovare un posto giusto, ed ora è il tempo per un viaggio. Sono nel posto giusto, con i giusti ritmi.
Appagato nel corpo e nello spirito.
Non è un richiamo alla solitudine, tutt'altro... solo vado per la mia strada, quali siano i miei compagni di viaggio non mi è dato saperlo, ma saranno tutti ben accolti...almeno sino a quando i sentieri percorsi saranno i medesimi.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avessi qualche cosa da dire...quì puoi farlo.