mercoledì 26 agosto 2015

Coraggio ....

Oggi mi è stata detta una frase, la quale ho piacere di ricordare;

la paura venne a bussare alla porta.
Andò ad aprire il coraggio
...ma non trovò nessuno.


lunedì 10 agosto 2015

Notte...

Devo andare via da questo luogo.
devo fare un passo avanti...
i ricordi non esistono....tutto il resto è già passato.
La carne mi dice che il tempo sta passando...le ossa che la mia vita sta scivolando via.
Un granello alla volta.
Sono in un confortevole numb
...

domenica 9 agosto 2015

Prigioniero nel mio universo....



Prigioniero del mio universo...
nel mio universo...
parole deformano la mia percezione delle cose.
eppure esisto, sono e vivo.
Mi sto perdendo nel mio stesso cosmo.
Persone attorno a me, mi illuminano il passo, cedendo la loro stessa luce...
eppure la mia strada appare sempre più buia.
Non mi preoccupa il buio
tanto meno la solitudine...
una compagna calda e avvolgente con la quale ho imparato a convivere...
spesso ne sento la mancanza.
Non comprendo cosa sia quest'inquietudine che mi attanaglia la mente e non accenna a volerla lasciar andare.
Isterico vagare in un universo creato da me stesso.
delle quali ho finito per smarrire le chiavi.
Non ho lasciato alcuna traccia del mio vagare.
solo segni nella memoria.

martedì 4 agosto 2015

Sensazioni...


Penso che abbinare ad immagini e parole, suoni in movimento, sia qualche cosa di veramente emozionante.
Follia di questo tempo in cui il metallo e l'elettrone ci fanno da memoria.
Perdiamo tutto.
La nostra memoria affidata a dispositivi a batterie.
Led scandiscono il ritmo delle nostre comunicazioni
domani saremo noi stessi, più deboli del passato a cimentarci gli uni con gli altri in campi ancora non immaginati.
Il tempo sta per condurci lontano
persi nel tempo
e la nostra musica, le nostre eccellenze...il nostro miracolo perso
la nostra illusione mandata in frantumi
come una candela che spegne la sua fiamma
un nuovo regno prende il suo posto
la tenebra 
del non ricordo.
se non vi è memoria alcuna, da davvero senso vivere?





domenica 2 agosto 2015

walking in the past...

Spirit burn to be
nei sentieri di questa vita che corre senza meta
cerchiamo un senso a tutto questo passato
ricercando nel presente una catena
che ci possa dare una speranza che sia
ma i sentieri sono sempre più oscuri e abbiamo sempre più paura di vivere
di essere
di esistere
e walking in the past
keep your spirit
chissà mai che tu possa perderne dei pezzi
e non ti resti qualche cosa da rimproverare a te stesso per esser diventato qualche cosa di inaspettato
esisti uomo
perchè il passato non esiste se non nella perversa sensazione dei tuoi ricordi
persone, volti uomini vivono il loro momento in tutto questo divenire
senza speranza esistiamo
ma alla fine siamo solo spiriti
spiriti soli che si incrociano in questo mondo fatto di divenire
ma i sentieri sono sempre più oscuri e abbiamo sempre più paura di vivere
di essere
di esistere
e walking in the past
keep your spirit
esisti uomo
perchè alla fine tutto ciò che ci resta sono quelle sensazioni che scappano
e non ci resta che sorridere di tutte quelle occasioni che sono state
e che non torneranno mai più



Lei e il vaso di Pandora

Con il passare degli anni, si impara sempre meglio a sigillare le scatole.
Si fanno degli splendidi pacchetti, da mettere in soffitta oppure in cantina.
Molte volte, non si ha il coraggio di gettare via un oggetto, con la speranza o il proposito di poterlo utilizzare magari un'altro giorno.
Oppure più semplicemente ce lo si dimentica.
O si spera di dimenticarlo.
Così la nostra mente impara  a giocare con i nomi, i volti, le persone ed i ricordi.
e un semplice stephanie diventa un nome tra mille altri nella rete.
dove un destino appare semplicemente come un altro gioco del caos.
Sono un poco lento a comprendere le cose.
gli eventi
Le mie prospettive arrivano sempre da angolazioni contorte e mai rettilinee.
Quasi mai mi portano all'inganno.
Molto più spesso al dolore.
Croce e delizia del comprendere anche ciò che dovrebbe esser lasciato all'ignoto.
A volte è davvero difficile credere di poter essere importante per qualcuno.
Non ci si crede.
Appare impossibile che qualsivoglia persona, possa davvero perdersi pur di poterti raggiungere.
Così spesso, troppo spesso.
Finiamo con il ferire proprio coloro che ci vogliono più bene.
Semplicemente per non voler credere nel proprio valore.