venerdì 8 novembre 2013

Vanità e Fierezza




“Non si confonda la vanità, che è bisogno e ricerca della stima altrui,

con la fierezza, semplice manifestazione della propria autostima."

Vannuccio Barbaro

domenica 13 ottobre 2013

Stupida in vendita...

Da qualche tempo, ho ritrovato girellando per la rete un, articolo, che riporta in maniera piuttosto limpida, lo specchio dei nostri tempi....al quale lo stesso tempo risponde.

L’annuncio di LEI, postato su un sito di incontri sul web, tradotto recitava più o meno così: Sono una ragazza bella, anzi, bellissima, di 28 anni. Sono intelligente e ho molta classe. Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni minimo mezzo milione di dollari l’anno. C’é in questo sito un uomo che guadagni ciò?
Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti in merito?
Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila $, ma ciò non mi permette di vivere in Central Park West. Conosco una signora che fa yoga con me, che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca, non é bella quanto me, e nemmeno tanto intelligente. Quindi mi chiedo, cos’ha fatto per meritare ciò e perché io non ci riesco? Come posso raggiungere il suo livello?
Tra i tanti utenti al sito che avranno letto l’annuncio, riportiamo la risposta più originale, di un broker.
LUI: Ho letto la sua e-mail con molto interesse, ho pensato profondamente al suo caso e ho fatto una diagnosi della sua situazione. Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno 500 mila $ l’anno.
Detto ciò, considero i fatti nel seguente modo: quello che Lei offre, visto dalla prospettiva di un uomo come quello che Lei cerca, é semplicemente un pessimo affare. E ciò per i seguenti motivi:
lasciando perdere i blablabla, quello che Lei suggerisce é una negoziazione molto semplice. Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi. Proposta molto chiara, questa. Ma c’é un piccolo problema.
Di sicuro, la Sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà, mentre é molto probabile che il mio conto bancario aumenterà continuamente. Dunque, in termini economici, Lei é un attivo che soffre di deprezzamento, mentre io sono un attivo che rende dividendi. Lei non solo soffre un deprezzamento ma questo é progressivo ed aumenta ogni anno!
Spiego meglio: Oggi Lei ha 28 anni, é bella e continuerà così per i prossimi 5/10 anni, ma sempre un pò meno e all’improvviso, quando Lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che é diventata una pera raggrinzita. Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata, nell’epoca ideale per essere venduta, non per essere comprata. Usando il linguaggio di Wall Street, chi la possiede oggi deve metterla in ‘trading position’ -posizione di commercio-, e non in ‘buy and hold’ -compra e tieni stretto-, che, da quanto sembra, é quello per cui Lei si offre.
Quindi, sempre in termini commerciali, il matrimonio -buy and hold- con Lei non é un buon affare a medio/lungo termine. In compenso, affittarla per un periodo, può essere, anche socialmente, un affare ragionevole e potremmo pensarci su.
Potremmo avere una relazione per un certo periodo…..Uhmm…. Pensandoci meglio e per assicurarmi quanto intelligente, di classe e bellissima lei é, se possibile, essendo io futuro ‘affittuario’ di tale ‘macchina’, richiedo ciò che é di prassi: Fare un test drive.
La prego di stabilire data e ora.

Cordialmente
Il suo investitore

....Geniale ed istruttivo....

Perdere, per vincere....

https://vimeo.com/62616677

Non so nulla, della promozione che viene fatta in questo video, ma credo valga la pena imparare dal messaggio.

giovedì 26 settembre 2013

Modi di esistere...

Questa sera nel giardino brucia il fuoco dell'autunno.
Fiamme che cancellano il lavoro passato, e fanno da preludio ai giorni a venire.
L'aria è frizzante, le tenebre abbracciano il panorama, e le tinte della natura muovono su colori freddi...
Siamo in autunno...
Ma il calore che avevo dimenticato...lo ritrovo dentro di me.
Spesso con un sorriso, di una vita che sorride.
Beffarda, sorride...

domenica 15 settembre 2013

Destino....Gandhi

Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perche’ i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perche’ le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perche’ i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perche’ le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perche’ i tuoi valori diventano il tuo destino.
(Mahatma Gandhi) 

Il fiato sospeso...i dado è tratto




Questo è il testo del messaggio di Vladimir Putin agli americani pubblicato dal New York Times.
I recenti avvenimenti riguardanti la Siria mi hanno indotto a parlare direttamente con il popolo americano e con i suoi leader. Penso sia importante farlo in un momento in cui le comunicazioni tra le nostre due società sono difficili.
Le relazioni tra di i nostri due paesi sono state altalenanti. Siamo stati uno contro l'altro durante la Guerra Fredda. Ma, in precedenza fummo alleati e sconfiggemmo insieme il Nazismo. L'organizzazione per il governo mondiale - le Nazioni Unite - furono fondate allora, proprio allo scopo di prevenire altri drammi come quello, per evitare che simili distruzioni si ripetessero.
I fondatori delle Nazioni Unite compresero che le decisioni sulla pace e sulla guerra potevano essere prese solo attraverso un consenso generale, e con il benestare degli Stati Uniti, il potere di veto dei membri permanenti dell'Onu venne scolpito nel documento costitutivo delle Nazioni Unite. Questa grande saggezza ha permesso di avere una stabilità internazionale per decenni.
Nessuno vuole che le Nazioni Unite facciano la stessa fine della Lega delle Nazioni, scomparsa a causa del fatto che i paesi che la componevano non avevano la stessa forza. Questo però è possibile se paesi influenti bypassano l'Onu e decidono di intraprendere azioni militari senza l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza.
L'attacco militare alla Siria minacciato dagli Stati Uniti, contro cui esiste l'avversione di molti paesi, di molti leader mondiali politici e religiosi, compreso il Papa, non farebbe altro che aumentare il numero delle vittime e porterebbe a un'escalation del conflitto, che potrebbe diffondersi anche ben oltre i confini siriani. L'attacco porterebbe a un aumento della violenza e della minaccia del terrorismo. Potrebbe minare gli sforzi internazionali per trovare una soluzione alla questione del nucleare iraniano, al conflitto tra israeliani e palestinesi, e potrebbe destabilizzare ancora di più il Medioriente e il Nord Africa. Potrebbe far saltare l'intero sistema internazionale giuridico e dare un duro colpo agli attuali equilibri internazionali.
In Siria, in questo momento, non è in corso una battaglia per la democrazia, ma si sta combattendo un conflitto tra il governo e l'opposizione armata in un paese multireligioso. Ci sono pochi campioni di democrazia in Siria. Ma ci sono fin troppi guerriglieri di Al Qaeda e fondamentalisti di ogni tipo che stanno combattendo contro il governo siriano. Il Dipartimento di Stato ha inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche la milizia di Al Nusra e il Fronte islamico iracheno, che stanno combattendo a fianco dell'opposizione. Questa guerra civile, alimentata da coloro che forniscono armi agli oppositori, è uno dei più sanguinosi conflitti al mondo.
Mercenari dai paesi arabi combattono in Siria, così come fanno molti militanti provenienti dai paesi occidentali e anche dalla Russia, e sono per noi motivo di forte preoccupazione. Torneranno nei nostri paesi dopo l'esperienza bellica siriana? Dopo tutto, gli estremisti islamici che hanno combattuto in Libia poi si sono trasferiti in Mali. Non è un pericolo che ci riguarda tutti?
Fin dall'inizio, la Russia ha avuto come priorità la ricerca di un soluzione pacifica del conflitto che potesse passare attraverso un compromesso e desse la possibilità ai siriani di decidere del loro futuro. Noi non stiamo proteggendo il governo siriano, ma le leggi internazionali. Noi vogliamo, dobbiamo appellarci alle Nazioni Unite perché crediamo che sia l'unico modo per preservare l'ordine e le leggi internazionali ed evitare così che un mondo così turbolento precipiti nel caos. La legge è ancora la legge, e che ci piaccia o no, dobbiamo ancora seguirla. L'attuale legge dice ha l'uso della forza è permesso solo come auto difesa o dietro autorizzazione del Consiglio di Sicurezza. Tutto il resto, per la Carta delle Nazioni Unite, è inaccettabile e si configura come un atto di aggressione.
Non c'è alcun dubbio che in Siria siano state usate armi chimiche. Ma ci sono tutte le ragioni possibili per credere che non siano state utilizzate dall'esercito siriano, ma, al contrario, dai ribelli, per provocare l'intervento dei loro potenti sostenitori stranieri, che così facendo, di fatto, si allineano accanto ai gruppi fondamentalisti islamici. Le notizie che un altro attacco da parte di questi militanti - questa volta contro Israele - non possono essere ignorate.
E'molto allarmante vedere che per gli Stati Uniti sia diventato normale intervenire militarmente in conflitti interni ad altri paesi. Fa parte degli intessi strategici americani? Ne dubito. Sempre più milioni di persone nel mondo non vedono più gli Usa come un modello di democrazia, ma come una nazione che usa solo la forza militare, e che raccoglie attorno a se coalizioni internazionali al motto: "chi non è con noi è contro di noi".
Ma l'uso della forza si è rivelato inefficace e senza alcun scopo. L'Afghanistan non è stato stabilizzato e nessuno può dire cosa accadrà quando si ritireranno le forze internazionali. La Libia è divisa in tribù e clan. In Iraq, continua la guerra civile, con decine di morti ogni giorno. Negli Stati Uniti, molti accomunano la Siria all'Iraq e si chiedono se il loro governo ripeterà i recenti errori del passato.
Non importa quanto siano precisi gli attacchi o quanto sofisticate le armi utilizzate. Le bombe uccidono i civili, le donne e gli anziani, per la cui difesa, questi attacchi vengono giustificati.
Molti nel mondo si chiedono: se non possiamo contare sulla legge internazionale per difenderci, quali altre misure dobbiamo prendere per la nostra sicurezza? Così, un sempre maggiore numero di paesi può pensare di acquistare armi di distruzione di massa. Questo è logico: se hai un bomba, nessuno ti attaccherà. Ci siamo lasciati discutendo della necessità di incoraggiare la non proliferazione delle armi, e invece, tutto questo adesso, rischia di essere perduto.
Dobbiamo smettere di usare il linguaggio della forze e tornare invece a quello della civile diplomazia e della ricerca di una soluzione politica.
Una nuova opportunità per evitare l'attacco si è presentata nei giorni scorsi. Gli Usa, la Russia e tutti gli altri membri della comunità internazionale devono cogliere al volo la dichiarata volontà del governo siriano di mettere sotto il controllo internazionale le sue armi chimiche per arrivare poi alla loro distruzione. Nel suo Discorso alla Nazione, il presidente Obama ha presentato questo piano come un'alternativa all'attacco militare.
Apprezzo molto l'interesse mostrato dal presidente Obama nel continuare il dialogo con la Russia sulla Siria. Dobbiamo lavorare insieme per mantenere questa speranza viva, così come ci siamo detti alla riunione del G8 che si è svolta a Lough Erne, in Irlanda del Nord, in giugno, e dobbiamo tornare a sederci al tavolo dei negoziati.
Se l'uso della forza in Siria potrà essere evitato, questo porterà a una atmosfera internazionale più distesa e a una maggiore fiducia reciproca. Sarà la condivisione dei nostri successi ad aprire la porta per trovare favorevoli soluzioni per gli altri spinosi temi in agenda.
Ho lavorato a lungo con il presidente Obama e ho con lui una relazione personale improntata su di una crescente fiducia. E'una cosa che apprezzo. Ho seguito il suo Discorso alla Nazione di martedì scorso. E vorrei esprimere tutta la mia delusione per il suo passaggio sull'Eccezionalismo americano, quando lui ha affermato che la politica americana deve essere all'insegna della diversità: "Perché è quello che ci rende diversi, è quello che rende l'America straordinaria." E'molto pericoloso incoraggiare le persone a sentirsi "straordinarie", qualsiasi sia la ragione per cui questo viene detto. Ci sono paesi grandi e paesi piccoli, paesi ricchi e paesi poveri, paesi che hanno una lunga tradizione democratica e paesi che stanno ancora cercando la loro strada verso la democrazia. Le politiche sono diverse. Noi tutti siamo diversi, ma quando chiediamo la benedizione di Dio non dobbiamo dimenticarci che Dio ci ha creati tutti uguali.
Firmato: Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa

giovedì 12 settembre 2013

Imprevedibile avventura la vita...

Mi hanno detto di imparare a prendere il meglio...perchè il peggio non sappiamo quando può arrivare.
In un mondo che sempre più spesso non comprendo, guardo le mie orme, cancellarsi al passaggio del vento.
Vita ed esistenza, in un fiume corrotto dal suo stesso scorrere.

giovedì 5 settembre 2013

Discorso all'umanità ....

Discorso tratto dal film "Il grande dittatore" (The Great Dictator), Charlie Chaplin, 1940
Musica: Time di Hans Zimmer (dalla colonna sonora del film Inception)

Altre versioni:
English - http://www.youtube.com/watch?v=-RYlAP...
Portuguese - http://www.youtube.com/watch?v=E1jgUh... 
Polish - http://www.youtube.com/watch?v=YhOZ45gO­KTo

Dal minuto 3:00 le facce sono di
- David Rockefeller
- Evelyn De Rothschild
- Henry Kissinger
- George Soros

Per approfondire soluzioni alternative alle condizioni insostenibili che la nostra società ha raggiunto, questi sono due documentari straordinari: 
- Zeitgeist Addendum
ITA http://www.youtube.com/watch?v=60O_cE...
ENG http://www.youtube.com/watch?v=EewGMB...
- Paradise Or Oblivion
ITA http://www.youtube.com/watch?v=LS3Bpq...
ENG http://www.youtube.com/watch?v=KphWsn...

Charlie Chaplin, Il Grande Dittatore - Discorso all'Umanità
Mi dispiace. Ma io non voglio fare l'imperatore. No, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno; vorrei aiutare tutti se è possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi, esseri umani, dovremmo aiutarci sempre; dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l'un l'altro.
In questo mondo c'è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica.
Ma noi lo abbiamo dimenticato.
L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotto a passo d'oca a far le cose più abiette.
Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi; la macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'abilità ci ha resi duri e cattivi.
Pensiamo troppo e sentiamo poco.
Più che macchinari, ci serve umanità.
Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza.
Senza queste qualità, la vita è violenza, e tutto è perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti. La natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne , bambini disperati.
Vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente.
A coloro che mi odono, io dico: non disperate, l'avidità che ci comanda è solamente un male passeggero. L'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano, l'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. E il potere che hanno tolto al popolo, ritornerà al popolo.
E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti! Uomini che vi sfruttano! Che vi dicono come vivere! Cosa fare! Cosa dire! Cosa pensare! Che vi irreggimentano! Vi condizionano! Vi trattano come bestie! Non vi consegnate a questa gente senza un'anima!
Uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore.
Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!
Voi avete l'amore dell'umanità nel cuore. Voi non odiate coloro che odiano solo quelli che non hanno l'amore altrui.
Soldati! Non difendete la schiavitù! Ma la libertà!
Ricordate,
Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere: mentivano, non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse son liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere! Eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza! Combattiamo per un mondo ragionevole; un mondo in cui la scienza e il progresso, diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!

Facciamo si che queste parole, non vengano perse, ma che continuino a volare ....nella nostra vita e nel nostro futuro.

mercoledì 4 settembre 2013

Verità dimenticate...



La vera tristezza viene dall'amarezza che provo nel constatare che con il tempo, si perda di vista il vero colore del mondo.
Dovremmo ascoltare di più le voci dell'innocenza e lasciare posto al valore dell'uomo....togliendo quello che il commercio ruba a tutti noi.
La nostra umanità.

domenica 25 agosto 2013

Allontanarsi....

Credo che serva a tutti , di tanto in tanto prendere la giusta distanza dalle quotidianità...e anche quando queste non ci sono...prendere le distanze da tutto.
Trovare una nuova collocazione di noi stessi. In noi stessi...e magari anche per gli altri.
Riaccordare lo strumento imperfetto che siamo, per creare il minor caos possibile...
E magari tornare silenziosi a ripercorrere un sentiero abbandonato.

sabato 24 agosto 2013

Fare un BEL niente....

Fare un bel niente, ode all'ozio e molto altro.
Trovo di complesso articolare la gestione del tempo, ed ancora di più ordinarlo in logiche sequenze.
Il tempo non esiste.
Siamo noi che necessitiamo di una continua scansione del procedere, un filo di Arianna, nel raggiungere il prossimo stadio di esistenza della materia o energia...
o almeno è ciò che ci è dato di comprendere.
Prospettive, che mutano e cambiano in funzione di nuove scoperte. Di nuovi eventi. caotiche evoluzioni di un mondo in continuo subbuglio.
E noi con essi, necessitiamo un continuo cambiamento, per non soccombere.

mercoledì 21 agosto 2013

venerdì 16 agosto 2013

Incontro Einstein e Chaplin

Incontro tra Chaplin ed Einstein :
- Quello che più ammiro nella vostra arte - disse Eins­tein - è la sua universalità. Non dite una parola, e nonostante ciò tutto il mondo vi comprende.
- E' vero - replicò Chaplin - ma la vostra gloria è ancora maggiore: il mondo intero vi ammira, anche se nessuno vi capisce.

mercoledì 14 agosto 2013

Leggi del cambiamento...

...Il cambiamento, quali esseri in continua evoluzione, il cambiamento e il conseguente adattamento fa parte della nostra natura.
Lo scopo, il fine...è sempre il medesimo, la sopravvivenza.
Ora si cambia per l'ambiente, e il prossimo, nella vana speranza che questo ci permetta una plausibile accettazione dal sistema.
Lo stesso che affonda inesorabile...
Cerchiamo disperatamente di acquistare il biglietto per la partenza sul Titanic.

lunedì 12 agosto 2013

Interpretazioni morali...

 

"Non ci sono fenomeni morali, ma solo un'interpretazione morale dei fenomeni."
Cit.

Mondi a confronto...

Specularmente le nostre stesse menti confliggono.
Razio e patos....anima e corpo. Ci sforziamo di scindere noi stessi. Eppure il cosmo ci esemplifica il tutto.
Eggregore accorata di nullificazione del nostro essere.
Emergono poche figure, alla convenienza dei molti.
Altri, rimangono nell'oblio del silenzio, sereni nel loro celato divenire.

Doveri e senso di colpa...

parole di altri
....doveri e sensi di colpa. Tutta la nostra cultura è incentrata su questa diade. Costruzioni mentali, religiose, sociali, collettive,. Esiste il senso di responsabilità, Rispettabilissimo. Ma alla fine, l'unico dovere dell'essere umano e quello di Compiersi.....

Ranzionalità, concretezza, pragmatismo. Figli orfani del nostro tempo.
Non sogna più nessuno. Tanto siamo spaventati dalle vane promesse.
Eppure...lasciarsi illudere, soprattutto da noi stessi, è una sensazione così inebriante.
Credere nell'infinito, quando alla finestra abbiamo solo cemento.

venerdì 9 agosto 2013

Cosa mi piace?....

Alla più intima delle domande,  sul cosa indovini i miei gusti, cosa mi attragga, cosa io desideri?
Un sola risposa....
Tutto ciò che mi lascia dentro qualche cosa.

Il piacevole gusto del dare e del ricevere....senza alcun peso, senza compromesso alcuno.

giovedì 8 agosto 2013

Passioni ...Insolite...

Alcune cose, accadono.
Non credo esistano spiegazioni sensate. La condizione di Bene e Male esiste.
Tutto ciò che investe la nostra sfera fisica e/o emotiva esiste, e difficilmente cade nell'indifferenza.
Nulla passa...tutto resta, dentro di noi e ci cambia, inesorabilmente, anche al di là di ogni più efferato raziocino, ad ogni evento corrisponde un cambiamento.
Ora non saprei se esiste o  meno il gioco, del trovare i lati positivi...a volte le dinamiche che ci investono, anche di striscio, non ci concedono il lusso di alleggerirci il carico.
Ma ogni evento, corrisponde ad un'occasione. Unica ed irripetibile.
In un tempo di vita finito, come il nostro.
Le occasioni, scorrono...diluite in un tempo che è sempre meno.
Forse a noi il compito di infrangere le staccionate, per poter trovare nuovi confini, nuove rotte...
per poi tornare a noi stessi, cambiati ancora una volta,
pronti per un'altro viaggio.

martedì 6 agosto 2013

Ufficio...e lavori estivi.

Esistono dei contraddittori davvero significativi nella stagione estiva.
Primo tra tutti, il restare confinati tra finestre serrate alla mercè di refrigeratori insensati....sino ad arrivare a speculazioni sottili, quali il combattere con l'intimo desiderio di vivere pienamente la natura, in assoluta libertà.
Eppure i volti della gente appaio sempre più tesi e feroci, annebbiati dai crescenti finti bisogni. Tutti vittime e carnefici di noi stessi, alimentiamo con il nostro esibizionismo, tutto ciò che "abbiamo", perdendo molto di quello che siamo, affidando al riflesso della nostra immagine il compito di parlare per noi..


lunedì 5 agosto 2013

Immagini passate....

la tenerezza di un incontro, a volte ripescato nel tempo!
Un abbraccio....

mercoledì 31 luglio 2013

Desiderare e suppliche...

Attenti a ciò che desideriamo, perchè la nostre suppliche potranno finir con l'esser esaudite.
Proiezioni della nostra mente, in fantasie ...desideri...e vita.
Artisti di noi stessi, volgiamo lo sguardo al non presente.

domenica 28 luglio 2013

Percorsi...


Non è degli agili la corsa ne dei forti la guerra perché il tempo e il caso raggiungeranno ogni uomo
                                                                                             "Munich! 2005 di Steven Spielberg

Cosa desideri ?.....

A questa domanda....
Cosa desideri? Non ho dovuto riflettere...
Ho preso l'esempio di chi ha vissuto prima di me, che con occhi sereni, penetrando i miei, mi disse,...Non ho paura di morire.
Ora oggi...
Penso a quei giorni...e alla domanda posso dare una risposta.
Morire con la consapevolezza di aver vissuto pienamente.
...

sabato 20 luglio 2013

Piccanti provocazioni...

Vestiamo la nostra maschera, e ci gettiamo nel cosmo delle emozioni.
Sistemi di comunicazione in obsolescenza, permettono interconnessioni impensabili, aprendo scenari folli ed improbabili.
Le lingue si mescolano, le conversazioni tendono  più sul mezzo che sulla sostanza.
Si finisce per essere sterili e stereotipati.
La nostra memoria si forza nell'adattamento...e come dal finestrino di un treno in corsa, le immagini sbiadiscono fondendosi in una scia di colori.

venerdì 19 luglio 2013

Sopravvivere...

Gianna Jessen


Spesso mi trovo a sfogliare la rete, alla ricerca di informazioni sul mondo. Spesso, nella pigrizia del non voler leggere, mi affido a testimonianze registrate, attirato da titoli curiosi, come questo che riporto.
Non posso dire di condividere il messaggio "divino", non saprei come spiegarmelo, e le dissertazioni che ne conseguirebbero, risulterebbero troppo complesse per un semplice testo, gettato sulla rete, e proprio per la complessità delle mie elucubrazioni in merito, ne comprendo la mia assoluta ignoranza.
Un frase mi ha colpito, come un gancio al fegato,
"ci sono cose che possiamo imparare solo dai più deboli tra noi"
...
grazie Gianna, di essere tra noi....una lezione di umiltà...e vita a fronte dell'arroganza del nostro unico benessere.
Ma la verità probabilmente risiede nei meriti dei perchè una civiltà così insensata come la nostra meriti di esistere.
Forse è solo un divenire.
Forse passeremo e l'arroganza del nostro sproloquio verrà cancellata, ancora una volta dal soffio del divenire.

giovedì 11 luglio 2013

Ascoltare la verità dei bambini...


Questa convention risale al 1992, molti tempo fa, qualcuno direbbe. Eppure forse allora più di oggi, le coscienze davano dignità agli uomini.
Ora come ieri, queste parole sarebbero accolte con scroscianti applausi, tanto assordanti, da coprire le parole " idealista illusa" pronunciate a sorrisi stretti, da uomini d'affari.....
L'unica consolazione, è che in un arco di tempo abbastanza lungo, l'indice di sopravvivenza del genere umano tende a zero.

lunedì 24 giugno 2013

Forme..

In filosofia il termine forma è solitamente contrapposto a materia o contenuto. Il concetto risale alla filosofia greca antica che usa i termini μορφή (morphé, forma sensibile), σχήμα (skhēma, modo in cui una cosa si presenta), είδος (èidos, forma intelligibile).
Aristotele nel I libro della Metafisica (987b sgg.) attribuisce a Platone, anche se già i pitagorici e gli eleati lo avevano parzialmente preceduto, il primato nell'aver posto il problema della forma parlando di idea e specie, sia intendendola come essenza e causa delle cose materiali sia come ciò che rende intelligibili le cose nel senso che è la presenza dell'idea nella cosa stessa, copia imperfetta dell'essenza ideale,[1] che rende possibile all'intelletto dell'uomo capire che cosa essa sia.

Oggi nella sua eccezione estetica, ne abbiamo fatto sostanza.
Tralasciando l'intellegibile....le sensazioni, la chimica. Quella parte della comunicazione che avviene a prescindere dal cosciente.

Siamo esseri umani, che staimo perdendo la capacità, non di comunicare..ma di comprendere.

domenica 23 giugno 2013

Semplicemente.....

Con gli occhi ancora stropicciati, dopo una nottata tormentata di quelle in cui i dolori i pensieri il caldo e il freddo, trasformano il  giaciglio e la necessità di riposo, in un tormento.
Eppure....nel fresco umido di questo mattino, mi ha assalito la ferma convinzione, della semplicità delle cose.
Ho desiderio di afferrare questa lucida consapevolezza, che già sento di già scivolare via...
Gli avvenimenti che investono la nostra esistenza, sono semplici.
Conseguenze del nostro divenire.
Essenziali e perfette.
Dovremmo semplicemente vivere, goderci il viaggio, trasportati da noi stessi, nel fiume di emozioni che il nostro vivere più o meno con coraggio ci permette di affrontare.
Eppure sento già stringersi la morsa dei doveri.
Impalcature fatiscenti, che fasciano nella quasi totalità, monumenti all'esistenza.
In questo solo momento, mi sforzo di vedere  gli antichi decori, di un'umanità sepolta.
In cui  l'essere, l'apparire e il vivere  collidevano in un semplice esistere.

venerdì 21 giugno 2013

Percezioni...

Intorno ai noi, esistono infiniti spazi occupati.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.

mercoledì 19 giugno 2013

Coccolarsi...

Passa il tempo,
passano gli anni,
i mesi,
i giorni,
le ore,
i minuti e secondi che  scandiscono il nostro divenire cellulare.
Così il nostro pensiero, se ben coltivato, germoglia idee e concetti nuovi.
Spesso nella consapevolezza sempre crescente della fine ci lasciamo andare a morbide carezze, senza timore che il domani sia troppo doloroso.
Consapevolmente edotti, dell'inesorabile lascito.
Sorridenti ci abbandoniamo alle inevitabili follie,  il cui ricordo, tornerà serenamente, nei momenti di pigro divenire.

venerdì 14 giugno 2013

Prospettive...

Siamo in un mondo in esaurimento...e stiamo vivendo un'avventura, dalla quale sicuramente non ne usciremo vivi.
A volte mi preoccupo troppo del nulla, guardo i sentieri percorsi, i binari morti, i relitti e le rovine attraversate.
Guardo nel bagaglio della mia esistenza, e di tanto in tanto rovisto nei sorrisi e nei ricordi.
Che splendida avventura la vita.
Imprevedibile, caotica, emozionante, terribile, impietosa.
Un film, lungo un battito di ciglia, che vede noi stessi come indiscussi protagonisti.
Fondamentali comparse nella vita degli altri, noi siamo l'entropico divenire di quest'epoca.
Siamo il passato di domani.
Siamo la responsabilità del prossimo divenire.
A noi il compito di dare l'esempio...proprio dove la mancanza si fa più grave.

giovedì 23 maggio 2013

Vivere Mille anni...

Con il passare degli anni, si apprezzano sempre più le riflessioni sull'esistenza.
In gioventù tutto appariva concitato e drammaticamente confuso ai miei occhi...poi pian piano, come attraverso un bizzarro caleidoscopio, le forme prendono diversi colori, confondendosi le une sulle altre, dando preziosi spunti di riflessione...ogni volta nuovi, ogni volta sempre più profondi nel mio intimo.
Sto diventando un entusiasta della vita...probabilmente la matassa sta riducendo il proprio volume...
Vorrei aver la possibilità di vedere quali meraviglie ha in serbo per noi il futuro, quali sconvolgenti scoperte verranno fatte, a dispetto del nostro sistema economico oramai al collasso, quali saranno le pieghe del tempo.
Quali saranno i nuovi volti...quali figure apparirebbero attraverso i cristalli di mille anni.

martedì 21 maggio 2013

Illusioni...

Tutti viviamo nella realtà.
Un unica personale realtà.
Limitata al nostro vissuto.
alle nostre esperienze.
Vittime di noi stessi e delle  nostre convinzioni.
La fantasia, l'illusione, il genio di immaginare qualche cosa che non esiste ancora, ma che spesso, troppo spesso, non abbiamo la forza di vivere, è l'unica salvezza.
per percorrere nuove strade, nuovi sentieri ai margini della follia.
Ma pur sempre strade che conducono all'estasi di un esistenza vissuta, e non semplicemente attraversata.

domenica 19 maggio 2013

Fuggire ...

Ho trovato casualmente questa vignetta di Linus...e subito l'ho trovata geniale nella sua semplicità.
Non esiste una fuga, dalle proprie idee
Dalle proprie convinzioni
Per quanto erronee possano essere
...
Possiamo solo affrontarle, un passo alla volta
esattamente come si affronta un lungo cammino
Un passo dopo l'altro...
e tutto incomincia sempre dal piccolo.

venerdì 17 maggio 2013

Dolori del tempo...

Chissà perchè si scambia il dolore, nei luoghi del divenire...
Un tempo la mente mi dava il tormento, con incubi sereni...oggi le ossa scricchiolano sotto il peso dei giorni passati.
Gioisco delle cose andate...e felice di questo vivere, guardo al domani, pensando a coloro i quali ho avuto la fortuna di incontrare...
scricchiolano le ossa in questo umido tempo
in questo umidi giorni
eppure sorrido al tempo
perchè anche oggi mi è stato dato il grande privilegio di viverlo.
Assieme...
anche oggi
ossa, mente e tempo
abbracciati in questo divenire.

mercoledì 15 maggio 2013

Cose della vita...


Accadono un'infinità di cose nel nostro tempo.
Tremende congetture della nostra mente.
In un turbinante folle divenire...sereno, osservo il mio divenire.

giovedì 2 maggio 2013

Politica...

Ora, chi mi conosce, sa che non possiedo una televisione da almeno 10anni.
Le persone mi chiedono sbigottite, come io riesca a tenermi informato sugli accadimenti giornalieri etc..
Rispondo serenamente che il network internazionale, mi permette di "conoscere" una realtà "più vera" ed articolata.
Non conosco i jingle pubblicitari, o i tormentoni stagionali, tanto meno gli avvenimenti di cronaca nera che di tanto in tanto imperversano morbosamente sulle testate giornalistiche.
Però qualche cosa la so...
Ascolto la gente...la mia gente, il mio popolo...coloro i quali un tempo ho difeso, e che con loro condivido il destino di questo tempo.
Qualche cosa la ascolto...
E sento gli umori delle persone, spostarsi come foglie secche mosse da un turbinante vento.
Qualche cosa la percepisco...
La gente, la mia gente, ha perso la volontà di capire, tutto appare troppo difficile, insormontabile, impossibile...eppure vi garantisco, che molto spesso, basta spegnere i riflettori sulle inutilità.
Cercare di comprendere, è il primo nostro dovere. Se capisci non puoi essere ingannato.
Ora, personalmente combatto a mio modo, la mia ignoranza, cercando di approfondire laddove non mi è dato di comprendere, scoprendo giorno dopo giorno, che nulla è troppo lontano, nulla è troppo difficile, va solo compreso, esattamente come i prestigiatori, ci illuminano il volto con pirotecnici giochi di prestigio, così il nostro sguardo assume un sorriso bieco alla scoperta del trucco.
Non ho paura di chiedere. Non ho paura di domandare. Non ho timore a dare le mie risposte, quando le mie parole sono sincere.
Nelle parole scritte c'è tutto quello che serve...inganno e verità, ma l'immenso potere delle parole scritte, è che difficilmente possono esser cancellate o riscritte...al contrario di voci gettate nel vento, e nelle orecchie di ignoranti uditori.

mercoledì 20 marzo 2013

Cheerleaders vs Military songs


Anche nell'espressione più terribile del genere umano, si deve guardare avanti, magari con il sorriso.
Che le note musicali possano accompagnare un futuro più promettente per tutti.

Notizie da prima pagina...


Roberta Benetti ha trovato la cura per sconfiggere il cancro senza chemioterapia.

Una neoplasia (dal greco néos, «nuovo», e plásis, «formazione») o tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento»), indica, in patologia, «una massa abnormale di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo»

Roberta Benetti, ha portato a compimento un'importantissima scoperta scientifica, mirata al blocco della proliferazione delle cellule tumorali.

Lo studio portato a termine dalla Benetti è stato
pubblicato Mercoledi sulla rivista internazionale Cancer Research dell’American Association for Cancer Research,di prestigio mondiale.

Dopo anni di ricerche Roberta Benetti è riuscita ad individuare quelle molecole capaci di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali, aggredendo solo le cellule malate.

Questa scoperta  rappresental'alternativa alla chemioterapia e alla radioterapia, in quanto l'organismo si autoproteggerebbe dal cancro con molecole prodotte dall'organismo stesso.

Nei prossimi anni questa nuova cura potrebbe definitivamente eliminare le chemio e le radioterapie.

Ormai "cancro" termine sinonimo di tumore non sarà mai più implicazione anche di cure lunghe e penose.

Post correlato
Intervento di Roberta Benetti in relazione alla sua ricerca sui tumori


Ecco il video con il messaggio di condivisione:

domenica 17 marzo 2013

Per quello che...






...........
...
..

Per tutte le cose che avrei voluto fare
E non ho fatto
Per tutte le cose che avrei voluto dire
E non ho detto
Per tutte le cose che ho immaginato
E non ho avuto la forza di fare
Per tutte le volte che ho sperato
E poi ho rinunciato
Per tutte le volte che ho amato
E ho lasciato che fosse
Per tutte le volte che sono stato
E poi ho smesso di essere
Per tutte le volte che ho pianto
Per tutte le volte che ho sorriso
Per tutte le volte che un amico mi ha stretto la mano
Per tutte le mani che non stringerò mai più
Per il tempo che è andato
Per quello che mi rimane
Per tutto quello che mi è stato dato
Per ciò che ho restituito
..
Io sono.


Nifth


lunedì 21 gennaio 2013

Accadere..

Nulla esiste...Tutto semplicemente accade.