Intorno ai noi, esistono infiniti spazi occupati.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.
Bellissimo !!! :-)
RispondiEliminaEly