domenica 26 dicembre 2010

Mondo e destino


Qualcuno disse parole semplici:

Il mondo è un organismo.

Un organismo le cui parti sono in conflitto tra loro
è Un Organismo
destinato
alla
rovina.
cit. Zeitgeist

mercoledì 22 dicembre 2010

Armonia e spazio


Sembra impossibile come tutto nell'esistenza sia affidato al chaos seppur magnificamente concatenato all'esistere di altro.
Tutto accade per caso, eppure il "tutto" è armonicamente accordato tra se.
L'essere uomo, una scintilla di esistenza nella follia dell'esistere.
Ci si riempie la bocca di comprensione, e poi tutto ci sfugge, inconsapevoli del nostro non esistere.
Un sorriso al futuro, perchè comunque sia il nostro divenire è certo, e tanto vale andarci con un briciolo di ottimismo.
Un donna anziana mi ha detto:
Non sono spaventata della morte, anzi, sono proprio curiosa di scoprire cosa succedrà dopo.

sabato 18 dicembre 2010

Lettera di un padre...


Se Un giorno mi vedari vecchio figlio mio..
Se un giorno a tavola mi verserò del cibo addosso...
Se un giorno non riuscirò a vestirmi da solo...
Abbi pazienza.
Ricordati ove ti è possibile, il tempo che ho passato a pulirti la bocca e le volte che ti ho vestito mentre facevi i capricci.
Se quando parlo con te ti ripeto sempre le stesse cose...
Non mi interrompere in maniera sgarbata, sapessi quante volte ti ho raccontato sempre la stessa storia per farti addormentare.
Quando mi vedari incapace...
Non umiliarmi, ricorda tutte le volte che ti sono corso dietro per farti fare il bagnetto.
Quando mi vedari incapace di comprendere le nuove tecnologie...
Concedimi il tempo e la tua pazienza per comprendere, e rammenta del tempo che ho trascorso ad insegnarti a leggere e scrivere.
Quando dimenticherò ciò che ho detto o peggio ciò che ho fatto...
Aiutami a ricordare senza innervosirti; sapessi a quante tue domande ho dato una risposta milioni di volte. Ho imparato da te che a volte non è la ricerca della risposta, ma nella domanda risiede il piacere della tua compagnia.
Quando le mie gambe avranno percorso troppi passi e saranno stanche...
Non trattarmi come un peso. Se ti sarà possibile aiutami a sorreggermi con le stesse braccia forti che un tempo ti hanno sorretto nei primi passi.
Capiterà come ho sentito dire a mia volta, che invocherò la morte...
Non arrabbiarti, un giorno anche tu capirai che a volte il sopravvivere non basta.
Un giorno mio amato figlio comprenderai che nonostante gli infiniti errori ho sempre ricercato il meglio anche per te.
Donami se ne avrai il cuore donami un po del tuo tempo, e una spalla sulla quale abbandonare il peso del mio tempo, come all'alba della tua vita io ho prestato la mia per donarti un sonno sereno.
Aiutami ad incamminarmi verso i miei ultimi passi, con amore e pazienza ed io cercherò ancora una volta di farti comprendere i miei di passi così che tu possa domani esser più pronto di quanto non lo sarò stato io.
Tuo Padre con immenso amore

lunedì 13 dicembre 2010

Frenare le passioni...


Lavorare sul dominio delle passioni.
A volte sento che le passioni da elaborare a livelli più alti non sono rappresentate dal corpo ma dallo spirito.
Ho la sensazione che l'essenza del nostro divenire spesso sia in contrasto con il nostro essere.
Così il frenare le passioni, il volerle contenere a tutti i costi, aumenta in maniera considerevole il danno della deflagrazione.
Inarginabile esplosione originata dai sensi.
meglio vivere il nostro tempo e lasciare che la natura percorra noi stessi, in un sentiero di consapevolezza sempre nuova.

domenica 5 dicembre 2010

Liberi pensatori, corpo dopo la mente.


Corpo e mente.
Per meglio comprendere; spesso mi trovo a dividere, sezionare, compartimentare, racchiudere e catalogare.
Folle idea dello smembrare ciò che sarebe più facile comprendere nella sua interezza. Come un Puzzle finito...composto, completo. Basterebbe allontanarsi di un passo, cambiare la prospettiva, per ammirarne l'immagine impressa ...ma no, molto più semplice mescolare i tasselli e rincorrere il bordo e l'angolo, affidandoci a preconcetti finiti. Vorrei arrivare con il corpo dove la mente ancora non comprende, ma intuisce solamente.