venerdì 27 febbraio 2015

Tempesta...

Soffia il vento fuori dalla mia finestra.
Una finestra affacciata sul mondo, il mondo creato dai miei stessi occhi.
Il mio stesso tempo, la mia sola vita.
In questo mondo in tempesta, i ricordi brillano di una luce propria,
fatta di sapori, emozioni...a lungo ed inesorabilmente dimenticate.
Un sorriso nel tempo, ad infrangere il vaso di pandora.
Ed il male del mondo...torna a scorrere sereno con il suo giullare bizzarro.

martedì 24 febbraio 2015

Che avventura la vita...

Che avventura la vita....se non la stessi vivendo e qualcuno me la raccontasse, non ci crederei!

domenica 8 febbraio 2015

Storia dei biscotti...



Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d’attesa di un grande aeroporto.
Siccome avrebbe dovuto aspettare molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo, e comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala d'attesa per stare più tranquilla.

Accanto a lei c’era la sedia coi biscotti e dall’altro lato un uomo  che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l’uomo ne prese uno. Lei si sentì indignata, ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.
Tra sé pensò: “ma tu guarda… Se solo avessi un po’ più di coraggio gli avrei già dato un pugno”. Così, ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto, senza fare un minimo cenno, ne prendeva uno anche lui.
Continuarono finché non rimase un solo biscotto, e la donna pensò: “Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti”. L’uomo prese l’ultimo biscotto e lo divise a metà, e con un affettuoso sorriso porse alle furente sconosciuta la restante metà.
“Ah, questo è troppo!” pensò e cominciò a sbuffare indignata, prese le sue cose, il libro, la  borsa e si incamminò verso l’uscita della sala d’attesa.
Quando si sentì un po’ meglio e la rabbia  passata, si sedette su una sedia lungo il corridoio, avendosene dello spiacevole incontro, affondò la mano nella borsa alla ricerca del libro, ma le mani non trovarono subito il libro, ma un pacco di biscotti, ancora tutto intero. 
Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti dal quale aveva condiviso il contenuto, non era il suo, ma bensì quello dell'uomo accanto a lei, il quale  però aveva bonariamente diviso i suoi biscotti, senza lamentele o nervosismo.
 Quante volte nella nostra vita mangeremo o ci sarà capitato di mangiare i biscotti di un altro senza saperlo? Quante volte saremo stati inconsapevolmente ingombranti nella vita di qualcuno?
Meglio esser tolleranti, e nella comprensione trovare la generosità dell'incontro.