domenica 23 aprile 2023

Anime scure....

Mi piace Imparare, fare e lamentarmi delle persone contro le quali inciampo nel mio divenire.

Nifth.
 

martedì 18 aprile 2023

Ottimismo..


 Ottimismo ...è la qualità delle persone poco informate.

Cit.

domenica 2 aprile 2023

Rabbia nel cuore...


Viviamo vite troppo brevi, fatte di attimi...la rabbia non rimane nei ricordi, solo l'amarezza che ne scaturisce.

Nifth,

giovedì 2 febbraio 2023

Parole scritte ...


 Viaggiare di macchina ad ore insolite permette in qualche modo di sintonizzare se stessi con esistenze trapassate.

Seppellite sotto montagne di Ego e insuccessi.

Eppure, sarà l'ipnotico incedere dell'auto su strade che per quanto serpeggino veloci sotto le ruote, alla fine sono sempre troppo rettilinee ed inesorabili nella destinazione, e nulla vale tentare di sbagliare strada, alla fine il destino è inevitabilmente segnato.

 Così nell'essere carnefici di se stessi, un giorno alla volta, si riscopre quella sublime nostalgia nelle note musicali, assordanti da toni esagerati e distorti, solo al fine di annullarsi in una corsa sempre contro se stessi.

Occasione unica e ripetibile di confrontarsi con il tempo trascorso, con gesti parole e dolore di altri, mascherati da sorrisi e un tono di voce stanco ed esausto, ove una risata è un grido di aiuto.

Ho ascoltato, parole talmente cristalline da essere attraversate dagli inutili.

Eppure, come scrissi altrove, mi crogiolo nel piacere della cultura, ben sapendo che non potrà, nella sua intima essenza, venir ammorbata dai metalli di quest'epoca così sterile.

martedì 20 dicembre 2022

Quando uno solo non basta e allora diventa Santo ma solo per poco e poi ....

 

In fin dei conti, non siamo un pochino tutti compagni di viaggio di altri?


mercoledì 2 novembre 2022

Composti aggregati di esseri umani....


 Un pizzico di ragione applicata allo studio di eventi macroscopici.

martedì 1 novembre 2022

Veloci Istanti ...




Ci sono un'infinità di avvenimenti ai quali non riusciamo a dare spiegazioni razionali.
La maggior parte di questi avvenimenti, in un modo o nell'altro toccano la sfera emotiva.
Esiste ancora una sfera emotiva? 
Siamo ancora individui capaci di emozioni?
Una società sempre più proiettata alla desensibilizzazione e anaffettività che ci sta rappresentando il futuro sempre più sociale ma attraverso elettroni ed immagini in replica digitale.
Ove il distanziamento è concepito come un gesto di salvaguardia e non di privazione.

Eppure basta un respiro rubato alla chaos per dare spazio alla nostra natura più intima, fatta di carne e sangue.
Pensieri e volontà.
Ove l'immaginazione ha la capacità di far deragliare il treno delle imposizioni, dirottando le intenzioni oltre i confini del lecito.
Oltre il dovuto
Oltre il programmato.
Nifth. 


 

lunedì 15 agosto 2022

La fantasia perduta...


 Spesso mi si chiede cosa sia cambiato nel tempo, cosa sia andato perduto.

Quale parola sia andata smarrita in questi tempi così poveri e scellerati.

Così ho riflettuto sul mio tempo di prima e quello che è venuto.

La risposta, l'ho trovata nel mio impoverimento, nei miei timore, nella mia acredine nei confronti del presente.

Ho perduto buona parte della mia Fantasia.

Se non fantastichi non puoi immaginare nulla di diverso per te stesso.

E se non puoi avere un sogno, non potrai mai avere l'impulso a realizzare qualcosa che non sia al di fuori di un percorso già tracciato.

Spesso da altri.

Così alla domanda, rispondo.

Non perdete la fantasia, il desiderio di sognare folli avventure, di opporti a un'esistenza fatta di oggetti.

Probabilmente non diverrete astronauti, come si sognava da bambini...ma avrete sicuramente più possibilità di diventare piloti, magari di un piccolo aereo...o più semplicemente di un aquilone.

e chissà che una mente libera possa realizzare l'impensabile....magari proprio guardando una figura stilizzata stagliata contro il cielo.

Nifth



giovedì 23 giugno 2022

Sacrifici e mostruosità dei tempi moderni....


 Era da tempo che non gettavo i miei pensieri oltre la siepe.

Così, in questi giorni di tedio e apatica attesa, oltre a riflettere sullo spleen inevitabile, mi ritrovo a riflettere sulle macerie di un conflitto tutt'altro che concluso tra la volontà e la paura, ove la prima la si vede sbrindellata e sconfitta, con accanto i resti agonizzanti di quel poco che a stento riusciva a respirare del buon cuore  e ottimismo, strangolati da un'edera dell'ignoranza, sempre più avida color del denaro e interessi.

Non mi dovrei sorprendere, se tutto accade...

Eppure ricordo con un sorriso malizioso, molte delle battaglie, la voglia di essere li esattamente dove si sarebbe consumata la battaglia del cambiamento.

Oggi, quei ricordi appaiono lontani, anacronistici...assurdi ed insensati.

Qualcuno mi ha sussurrato all'orecchio...è inutile il "male ha vinto".

Oggi siamo soli, nel terrore di esporre i nostri sentimenti, in questa società sempre più follemente aggrappata all'apparire piuttosto che all'essere.

Questo non è cambiamento! Questo è spegnere quella preziosa scintilla, che brilla così intensa e vivace negli occhi degli ingenui..

nei folli...

nelle persone intensamente innamorate della vita stessa....

nei bambini...

Negli innocenti!

Siamo complici, più o meno consapevolmente di questo degrado, ed ogni volta che ignoriamo quel senso di buono e giusto che alberga dentro di noi e al contrario diamo vice ai nostri egoismi e paure.

Possiamo tutti essere migliori di così!

A volte, quando ti senti più forte, tenta, e non rinunciare alla tua umanità, solo con l'esempio puoi insegnare che qualcosa realmente si può fare...e lo si fa ogni singolo istante della nostra breve vità.

Stiamo diventando la peggiore mostruosità di noi stessi.

E la scusa è sempre buona....quando si tratta di ignorare gli altri.

martedì 18 gennaio 2022

basterebbe una canzone...


 Ma se le persone che oggi, possono davvero fare la differenza, come te che stai leggendo, si ricordassero, quelle emozioni...quel tempo. 

Forse, tutti noi potremmo, se solo ricordassimo davvero, quello che siamo...eravamo, e abbiamo dimenticato.

basta una canzone...ed il coraggio di ascoltare.


https://www.youtube.com/watch?v=tXgDzS_T_HY



sabato 18 dicembre 2021

Amore e momenti


Nessun Amore dura per sempre.

L'amore è solo un momento...

Ed un momento può semplicemente durare una vita.



mercoledì 1 dicembre 2021

Titolo del mio prossimo libro...

 Quando un cinese che non poteva mangiare riso incontrò un italiano che non poteva mangiare pasta.

Storia confusa di un qualcuno che si credeva nessuno.

O forse il contrario.

Nifth.


venerdì 5 novembre 2021

Danza del cambiamento...


valuta con cura, decidi e persevera. Queste sono le regole dell'impresa.

Ma qualcosa manca...qualcosa di importante di assoluto.

La volubilità della natura.

Anche se per le ragioni legate alle necessità del nostro tempo, siamo esseri governati dalle ferree leggi dei numeri, ci dimentichiamo che gli stessi ci giungono proprio dalla natura stessa.

Gli antichi greci, osservando il mondo ci hanno trasmesso la loro conoscenza.

E noi, come in un passaparola squinternato ne abbiamo traviato i principi.

Concordo sulla oculatezza di una scelta, è la maggior ipoteca per il nostro tempo, il bene più prezioso.

Le decisioni vanno considerate nel tempo in cui sono prese, ed è quasi impossibile che la natura rimanga uguale in un arco di tempo abbastanza lungo...per questo il perseverare va ponderato ad ogni istante, ad ogni mutazione...ad ogni segnale di cambiamento.

Questa è la natura delle cose, chi le ignora è destinato alla rovina.






 

martedì 19 ottobre 2021

Andare Lontano....


 "Puoi andare dappertutto, ma non ti allontanerai mai da quel che hai dentro."

Massimo Bisotti

Cambiare il Mondo...


 "Mio nonno diceva che per cambiare il mondo basta pochissimo, tre cose:

educare bene i figli, essere onesti, mica dei santi ma onesti, e se si può, quando capita, aiutare qualcuno che ha bisogno.

Tutto qui."

Lorenzo Licalzi

Morire dal piangere...

 
"Mamma devo raccontarti una cosa che ti farà morire dal piangere".

- Dimmi 

Oggi a scuola mi hanno messo al banco con un bambino down, cioè non è proprio down,  è che sta su una carrozzina, guarda sempre in su, muove la testa e gli esce saliva dalla bocca.

- E cos'è  che ti ha fatto " morire dal piangere " ?

Per i primi due giorni é stato sempre zitto, mamma non ha mai parlato con nessuno, te lo giuro. Oggi  che stava al banco con me, mi ha preso la mano e ha riso.

- Tu che gli avevi detto ?

Niente, gli ho fatto vedere  il mio temperino, quello tutto chiuso che abbiamo comprato ieri, gli ho dato una matita e insieme abbiamo temperato.

Lui teneva la matita ed io giravo il temperino....mi veniva da piangere da quanto ero felice che rideva.
Spero che anche domani sto al banco con lui...gli faccio temperare tutte le mie matite.

(Marilena Pallareti)

Bellezza...


 Ora non condivido e non comprendo a pieno la spasmodica necessità di fotografare tutto.

Ma c'è un aspetto che trovo stimolante ed è la considerazione che ogni scatto, in fondo è in grado di immortalarci in un momento di giovinezza che non tornerà mai più.

Il gomitolo va in una sola direzione...anche se spesso, troppo spesso...tendiamo a dimenticarcene.

Nifth.


giovedì 14 ottobre 2021

Feel Good...

A volte stiamo così male da aver paura di poter star bene.
Nifth.

 

sabato 2 ottobre 2021

Bondage, COVID e statistiche


 Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.

Cit. Charles Bukowski

Cosa aggiungere...a volte basta farsi delle domande, anche senza risposta.

domenica 26 settembre 2021

Istruzione...


 "Il problema non è che le persone siamo ignoranti. Il problema è che sono state istruite quel tanto che basta per credere in maniera acritica ciò che gli è stato detto. " Cit. Richard Feynman (Nobel per la Fisica).

Con la convinzione che ciò che bevono sia quello che è scritto sull'etichetta.



sabato 18 settembre 2021

Cit. di un uomo d'affari.

 


"Se metti una banana e dei soldi davanti alle scimmie, le scimmie sceglieranno la banana perché le scimmie non sanno che il denaro può comprare molte banane.

.

Allo stesso modo, se offri LAVORO e AFFARI alle persone, sceglieranno di LAVORARE perché la maggior parte delle persone non sa che possedere un business puo' produrre molto piu' denaro.

.

Uno dei motivi per cui i poveri sono poveri è perché i poveri non sono in grado di riconoscere l'opportunità imprenditoriale.

.

Trascorrono molto tempo a scuola e ciò che imparano a scuola è lavorare per uno stipendio invece di lavorare per se stessi. Imparano a vendere il tempo al posto di INVESTIRE IL TEMPO . 

.

Insegnate alle persone a investire il loro tempo e sarete liberi insieme.

giovedì 16 settembre 2021

Dirty Mind...


 Ogni tanto lamentiamo emozioni contrastanti. 

Da un lato, si ambisce a quello stato di semi quiete, ove i sensi galleggiano placidi sopra il tedio.

Dall'altra, sembra quasi impossibile, eppure ci rendiamo improvvisamente conto di un fuoco caldo e travolgente che a stento si riesce a tenere a bada!?

Che siano le imposizioni di un sistema sempre troppo concentrato sull'elargire regole, piuttosto che indottrinare sulla libertà di un pensiero, dettato dal buon senso.

Eppure, i sensi arrivano quasi a dominarci, sottili, suadenti vibrazioni attraversano il corpo per arrivare a solleticare la mente.

Strappando maliziosi ed intimi sorrisi, condivisi con pochi...forse nessuno,

Lasciando un piccolo spiraglio all'impossibile, fantasticando sul piacere rubato. 

Desiderando ...finalmente qualche cosa che non è tangibile ne con lo sguardo nel con il corpo.

Liberando la mente, lontano da quelle miserie che nulla possono, se non farci abbassare il capo.

Quando lo sguardo, deve attraversare la candela per immaginare un orizzonte, ancora inesplorato.

Intimi piaceri...


Ma cosa sia il piacere, rimane un così intimo desiderio. forse è uno dei pochi privilegi che siamo in grado di concederci, senza l'inferenza di terzi.

Onirica pulsione, che va a materializzarsi.

Nonostante il razionale ci porti all'annientamento della fantasia, Possiamo decidere, quando e soprattutto come provarlo. 

Il dominio della mente, nel suo concedersi, il piacere lo possiamo vivere in ogni fantasia infinite volte, ed ogni volta trarne un lussurioso coinvolgimento...da sapiosessuale ...al fisico.

A volte quello che  mi è difficile comprendere, è il perché sia così complicato ammettere che si sia alla ricerca del piacere, che se ne abbia voglia, e che si rischi di venirne travolti.

E' come se voler Godere sia una cosa maldestra e deprecabile, quando togliersi, o negrsi è come togliere il sapore ad un piatto ben cucinato. 

Insisto sugli abbigliamenti, non tanto per il lato estetico, ma per quel sublime piacere che provo nell'immaginare la mano che lo ha afferrato, accompagnata da un malizioso sorriso, magari concedendosi una piccola trasgressione, al rigido rigore imposto dal Buon e Doveroso decoro.

Ed ecco che un rigido sguardo, porta dietro di se una cocente eccitazione, ed una giornata noiosa diviene subito interessante da vivere.



martedì 14 settembre 2021

Intime verità...


Chissà perché la comprensione dell'anima è più facile assimilarla ad una passione fisica.

Nel trascorrere degli anni, ho sempre continuato a pormi domande, esiliando sin dove nelle mie possibilità il pregiudizio. 

Così da poter vedere con occhi cristallini quello che turbinava attorno al mio altrettanto camaleontico incedere.

Questo mi ha in qualche strano modo, "differente"., o forse dovrei dire, indifferente al comune pensare.

E di questo devo probabilmente ringraziare i miei natali, i quali non senza pagare pegno mi hanno sempre spronato ad un pensiero Libero e avulso da senso comune se non per un più che ragionato condiviso.

Così alla fine, tanto vale vivere questa onorevole vita, possibilmente con un sorriso ebete sul volto, ogni volta che ci è concesso!

Pensi di essere davvero quello che vedi?


 Una frase echeggia nella mia mente;

Pensi davvero di essere quello che vedi? Ti riconosci nel tuo corpo che marcisce giorno dopo giorno?!

A ben rifletterci, è davvero difficile crede che si possa essere solo questo.

Quando si sta accanto ad un altro individuo, inspiegabilmente se ne percepisce il "peso" il valore, e non è dato da nulla di tangibile.

Per quanto il denaro vesta gli sguardi...qualcosa rimane inafferrabile al materiale.

Così come la sensualità è più legata al momento che all'abito.

In ogni caso, non mi dispiace affatto pensare che il coltivare la propria "anima2 possa in qualche modo accrescere il proprio divenire, a dispetto di un corpo la cui data di scadenza è dettata da un inesorabile trascorrere del tempo.

...in fondo Nessuno è mai riuscito a sopravvivere alla vita...Cit.

domenica 12 settembre 2021

Regole...

Regole.

Mi domando costantemente cosa siano esattamente le regole, e come io debba rivolgermi ad esse.

 In un sistema sociale, le cosi dette Leggi e/o Regole di comportamento sociale, accorrerebbero alla crescita  in prosperità della comunione.

Direi, senza troppi mezzi termini, anche in barba al più nichilista dei pensatori, che ad Oggi, le stesse Regole, accorrono al consumo sociale.

Capitolo che andrebbe aperto e discusso in  sedi ricche di un sano contraddittorio.

Quindi, ne conviene un ragionamento Doppio, ove da un lato vive l'individuo e dall'altro vive la comunità.

La comunità, nell'eccezione più semplice, ha convenzioni che accorrono per un chaos ordinato, come il traffico, le code etc. 

In un mondo in cui le regole puzzano di menzogna, anche le convenzioni vengono abbandonate, e così la ragione dell'individuo prevale. E dove il buonsenso cessa di essere è la forza a divenire la nuova ragione.

Per quanto inerente l'individuo, le cose si complicano e non poco.

La felicità per il mondo greco antico risiedeva in due obbiettivi, conosci te stesso e applicati con misura.

Ora per ragioni che neppure ben saprei argomentare, il conosci te stesso nei secoli è stato soppiantato da altro...tipo...segui quelle regole e vedrai che andrà tutto bene,...probabilmente quando sarai morto.

E diciamo che personalmente, è una prospettiva che preferisco lasciare ai teologi, mentre abbraccio più serenamente la tesi nichilista del Dio è morto, soppiantato dal denaro.

Strumento e misura dell'epoca moderna.

Ma cosa domina i nostri pensieri, e perchè siamo così fermi nelle nostre convinzioni?

Come se un binario di auto imposizioni fosse scudo alle avversità.

Perché è  così difficile accettare, che per conoscere se stessi, bisogna guardarsi dentro e trovare in noi stessi la forza di crescere, senza rimandare ad altri il nostro fallimento.




 


martedì 27 luglio 2021

Spazio nel Tempo

 

Attimi...

Frazioni di istanti che si innestano quasi impercettibilmente nelle consegne del dovere

La mente corre come un rullo trasportatore ad allineare gli eventi che andranno a scandire la nostra giornata, uno in sequenza all'altro.

Ci facciamo aiutare in questo aberrante processo, da accessori come agende, calendari, suonerie...persone.

Ma questo è realmente il destino dell'Uomo? Il fare?

Perché scegliamo ogni giorno di essere macchine? La routine ci concede davvero così tanto conforto?

Eppure, la natura alberga ancora dentro di noi, e a volte basta avere il coraggio di lasciar scivolare i vestiti a terra...e lasciare il nastro, semplicemente vuoto.

Per riscoprire il fanciullesco mondo del sorridere all'inaspettato, con la fiducia che tutto possa realmente accadere.


lunedì 5 luglio 2021

Libri ed Autori

A chi non è balzata nella testa l'idea di scrivere di se stessi.

Magari creando stravaganti allegorie del proprio vissuto.

Ma in quanti si impegnano veramente a vivere la vita. E' estenuante essere sempre così presenti a se stessi.

Come se avesse qualche importanza,

Non siamo forse tutti clandestini sul treno della vita? In attesa che il controllore ci faccia scendere al nostro destino?.

Possiamo truccare le carte quanto vogliamo, ma quello che conta è davvero invisibile agli occhi.

Supplichiamo la stabilità, quando è proprio il brivido dell'attimo a farci vibrare dentro.

Matematici ragni, ci illudiamo di tessere tele di ragno per le opportunità, quando basterebbe lasciarsi vivere, portare dalle emozioni.

Sono così stanco delle frasi castranti del prossimo. Di quel mezzo dire, per paura della delusione.

Ma diamine, che sarà mai illudersi, esser sconfitti da se stessi?! Quale gigante EGO abbiamo edificato attorno a noi, per non poter scommettere a voce altra sul proprio insuccesso, e poi ridere con la sorte beffarda di quello sarebbe potuto essere.

Siamo merce con la data di scadenza ben stampigliata addosso, eppure viviamo nell'idea dell'eternità.

Quando è così bello, poter spaziare con la fantasia.

Abbiamo tutti menti così evolute da esser incapaci di fantasticare? Perché abbiamo dimenticato l'immenso potere della NOIA.

Quanta verità esisteva nella frase...."una ne pensa e cento ne fa".

Così la NOIA è il motore creatore del bambino, ove la meraviglia è nel vedere un mondo nuovo ove tutto è possibile, e poco importa se sia reale o meno.

Chi vuol esser lietosia: di doman non c'è certezza. Questa soma, che vien drieto sopra l'asino, è Sileno: così vecchio, è ebbro e lieto, già di carne e d'anni pieno; se non può star ritto, almeno ride e gode tuttavia.




 

Menù della vita


 Se ti portassero il Menù della Vita, che cosa ordineresti per domani?

Alla fine ogni pietanza ha un prezzo.

Quale siamo disposti a pagare? 

Lo scotto di voler pasteggiare ostriche per le scale di un faro Bretone, quando siamo in gabbie di ottone delle nostre stesse menti.

Ogni viaggio inizia con un passo, a volte impercettibile agli altri. 

Eppure abbastanza da mutarne inesorabilmente le prospettive.



domenica 11 aprile 2021

gothic

Sonorità, lingue e movimenti...retaggi di tempi andati. 

Più sul piano della fantasia che del reale storico, 

eppure gli affidiamo i nostri pensieri di fantasia, lasciandoci trasportare ove il nostro corpo ci rammenti che possiamo essere, se pure il tempo ci è sfuggito.

Possiamo vivere anche quando il presente è altrove.

sabato 20 febbraio 2021

Ira come passione furente

 


Quanto sono profondi gli abissi?
Sono ancora in grado di nuotarci dentro?
quel mare nero come inchiostro, così calmo, così freddo da intorpidirti i muscoli sino a penetrare le ossa.
Ricordo quando ero giovane, e brillavo come un folle diamante.
Ora ho perso la luce nei miei occhi, forse semplicemente perché non so proprio più dove guardare.
Eppure quanto vorrei essere disperso in quell'inchiostro, vorticando nel cosmo dei pensieri sino a trovare un luogo ove affondare mente e memoria.
Ricominciare con gli occhi della meraviglia ancora una volta.
Tutto sta diventano troppo.
Importante
difficile
assurdo
tanto ce la puoi fare.


Comfortably numb...


 

mercoledì 17 febbraio 2021

Beauty Bath

 


Il benessere, non è forse lo stare bene con noi stessi?
Tanto semplice da scrivere, ma così incredibilmente difficile da comprendere.
Pitagora scriveva; conosci te stesso.
Ad oggi, che il gomitolo di filo ha superato la metà del rocchetto, posso guardare serenamente al  passato, e posso affermare che il bene più prezioso per ogni individuo, sia innegabilmente il tempo.
Abilità altrettanto innegabile è quella di avere la forza di ritagliarsene un poco.
Il bagno è uno splendido catalizzatore di questa magia!
I tempi moderni impongono la doccia, suggerendo comode quante fantasiose varianti.
Ma il bagno...la vasca da bagno
è tutta un'altra cosa.
Che sia limpida come un lago di montagna, o strabordante di schiuma, al solo guardarla si pregusta l'intimità del momento.
avvolti dal caldo tepore, al sicuro in quel ventre cullante.
e si sa, i sensi si risvegliano, tolta la frenesia del quotidiano cresce il desiderio di viversi.
Posso solo augurare a chi ne abbia l'occasione di godersi il proprio bagno caldo...e magari sorridere a se stessi, abbandonandosi a questo e ad altri mille piaceri, che proprio la mente è in grado di generare.


Sapiosessualità....


Possibile che poche siano le persone attratte dalla mente anziché dal corpo?

Ove il corpo ha dei limiti, la mente è in grado di superarli largamente.


 

Rosso Vino...

Il Vino...prezioso nettare rosso rubino avvolto da risonante cristallo.
Sopra di lui, aromi che colpiscono i sensi 
Nel corpo, sensazioni ed emozioni profonde, come celebrazioni ed eventi.
 

lunedì 15 febbraio 2021

Sensi...

Siamo così vulnerabili alle emozioni.

Basta così poco per far virare di tono i colori.

Siamo così persi nelle nostre menti da non vedere quello che ci accade attorno.

Proiettati nel vedere quello che "l'ignorato altro" possa scorgere in noi.

Perdendo il gusto, proprio, di quel gustoso boccone, lasciato per ultimo nel piatto.

Pause di riflessione che divengono esercizi quotidiani, 

introspettivi, viaggi in noi stessi

ogni volta con la soffocante sensazione d'esser miseri.

Eppure proprio non riesco a comprendere come sia possibile che tutti riescano a dare il proprio lato migliore nelle foto.

Sarà,

Ma le foto di cui ho maggior ricordo, sono proprio quelle in cui nessuno sorrideva.



 

Differenza tra Bene e Amore...

 


...Non sorprende che sia uno dei libri più tradotto di tutti i tempi...

lunedì 8 febbraio 2021

Silenzi...


....Non sei sola...sono solo in silenzio accanto a te.
Nifth.

 

Porte...

 

...Ogni volta che si apre una porta, è perché dentro di noi lasciamo entrare qualche cosa di nuovo.
Forse un semplice azzardo con una nuove luce...
Nifth.

lunedì 1 febbraio 2021

Attesa...


Comprendo forse perché vivo e non semplicemente perché trascino i miei piedi da una parte o dall'altra.
Poi chissà quale sia la comprensione alla quale assurgo? Forse quella di estendermi dalla mediocrità che tanto biasimo.
Ho ascoltato parole di sofferenza, come se l'accaduto fosse troppo difficile da comprendere, troppo assurdo per essere vero.
Troppo duro per essere accettato.
E allora ancora dolore...
Paura.
Timore.
Porte che si chiudono.
Un cuore che avvizzisce ad ogni messaggio, ad ogni giorno passato lontano...ad ogni ...silenzio.
Bisogna indossare la maschera migliore, sempre smagliante, come se bisognasse sempre dominare la scena di questo ironico, folle, dissacrante palcoscenico.
Quando, proprio in fondo alla sala, si può imparare da tutta la platea, e magari accorgersi che la commedia, alla fine non valeva il biglietto.
   


 

mercoledì 27 gennaio 2021

Cadere....


A volte fatico così tanto per restare in equilibrio tra me stesso e tutto il resto del mondo.
Nel mentre fantastico su quanto sarebbe bello potersi lasciare cadere, con la naturale consapevolezza di poter cadere senza troppe fratture, solo non fosse per provare, se pur per poco, la sensazione di staccare i piedi da qualche cosa e volare.
Nifth.

 

lunedì 25 gennaio 2021

Velocità...


Velocità, tempismo, Momenti. Tutto è scandito da un ritmo esterno a noi, quando dovremmo essere noi stessi il motore e metronomi di noi stessi.
Per incrociarci, giochiamo agli inseguimenti.
Emozioni, desideri, privazioni, sensazioni...
Tutto che riflette dentro e fuori di noi, come prismi nel vento.
Caleidoscopi dal ritmo frenetico, alla ricerca di chissà quale folle immagine riflessa.
Quando basterebbe fermarsi un attimo, guardarsi attorno e poi accettare quello che si è, l'ora e adesso.
Ove il passato non esiste più, ed il futuro non esiste, ancora.
 

 

sabato 23 gennaio 2021

Dialogo tra gemelli...e la nostra l'esistenza

 

Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè e fra loro avviene questo dialogo:

– Tu credi nella vita dopo il parto?
– Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che saremo più tardi.
– Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?
– Non lo so, ma sicuramente… ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
-Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione …

Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.
– Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.
– Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.
– Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi.
– Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora?
– Dove? Tutta intorno a noi! E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.
– Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista.
– Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo.
– Sai? … Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora  ci stiamo solamente preparando per essa .

Cit.

Allargare la propria vita....

venerdì 22 gennaio 2021

Puzzle....

Comprendere, Tollerare, Intuire. 

    Vivere un'esistenza piena. Senza trascinare i piedi, ma cercando di tenere il mento alto, con quella squisita dignità che solo pochi sanno indossare.

    Siamo un puzzle in cui limiti mutano in continuazione. Tessere sagomate si ammassano tutte attorno e a noi il compito di avere la forza di riordinarle nel miglior modo possibile.

    Erotismo, Sensualità, Piacere...Motori innegabilmente forti che smuovono anche i più indolenti a fingersi ciò che non potranno mai essere. 

    E così il dolore nell'inganno. 

    Pochi, pochissimi si godono il viaggio dell'essere ciò che sono, molti altri preferiscono ingannarsi.

    O forse, tutti noi vediamo maschere semplicemente perché inconsapevolmente vediamo riflessa la nostra.

    L'eleganza in un gesto, un intimo indossato con soddisfazione mentre l'immagine riflessa ci restituisce uno sguardo ammiccante, per poter così iniziare una giornata nuova con uno spirito rinnovato.

    Tenere lontane le ombre del passato e convincersi che questa volta si sarà pronti, e così facendo la nuova armatura serra più strette la maglie ferrose, togliendoci il respiro, anche quando vorremmo semplicemente poter volare come si faceva un tempo.



 



 

giovedì 21 gennaio 2021

Delirium Jesahel Sanremo 1972


Alle mie spalle c’erano invece i Delirium e ]esahel, un successo extraeuropeo che ha avuto sette versioni solo in Francia ed è uscita in Inghilterra, anche se nel 1972 per noi era un territorio completamente chiuso. Difficile che una canzone italiana finisse nelle classifiche inglesi e invece Jesahel nella versione di un gruppo che si chiamava Congregation, era salita in alto. Era uscita, fatto ancora più singolare per allora, anche negli Stati Uniti e c’era stata persino una versione vietnamita. Una meraviglia che in realtà non si riusciva a palpare, forse adesso ne sarei capace, saprei come comportarmi di fronte a una situazione cosi sorprendente. Capita che a vent’anni scatti una specie di incredulità, sembra impossibile che il disco con la tua faccia stampata sopra sia uscito in Germania, Francia, ma soprattutto nei Paesi extraeuropei. Tra le altre cose aveva anche vinto il premio della critica al Festival di Sanremo, mah! Da quelle parti, e in quell’occasione, mi sono esibito solo un’altra volta, quasi trent’anni dopo, nel 1999, come «superospite>», una parola che mi imbarazzava per quanto è brutta. Il vantaggio di vivere in Liguria mi ha permesso di tornare a casa la sera stessa, cosa non da poco. 
E dire che era nato tutto quasi per scherzo una sera a Genova. Ci siamo incontrati Oscar Prudente e io, lui è ancora un mio caro amico ed è sempre una persona di talento vivissimo. Insieme abbiamo scritto molte canzoni, come Pensiero stupendo, e vissuto anche esperienze divertenti. Nel 1976, ad esempio, suonavamo per intrattenere i crocieristi della Eugenio Costa sulla tratta Genova-Istanbul avanti e indietro, avanti e indietro. Quella sera di qualche anno prima ci eravamo trovati in un locale di Genova, di quelli dove si suonava, dove si facevano soprattutto jam session, avrò avuto diciott’anni, lui qualcuno più di me. Eravamo nella sala superiore, io me ne stavo seduto sopra il biliardo, e lui con la chitarra mi ha fatto sentire quegli accordi che sembravano una cantilena dicendo: «Pensa che bello, tu sei capace di scrivere i testi per le canzoni, perché non provi ?». All’epoca, a dire il vero, un paio di canzoni le avevo anche scritte, ma erano abbozzi che non ho nemmeno mai conservato, non mi sentivo davvero «un autore». Avevo smesso di studiare e suonavo nei gruppi. Pur avendo l’intenzione fortissima di fare della musica il mio lavoro, non avevo mai pensato di cantare e tanto meno di incidere dischi. Va detto che a quell’epoca in sala d’incisione non si arrivava facilmente. Avevo dato due esami all’Accademia Lanaro presso il Conservatorio di Genova: spesso leggo sui giornali che mi «fanno» diplomato, in realtà ho iniziato a suonare il pianoforte quando avevo otto anni, e oltre a quel paio di esami non c’é nulla, se non la teoria musicale sulla base della quale dal pianoforte sono passato agli altri strumenti. Poi c’è anche la ripresa dello studio del pianoforte dal 1993 a oggi. 
Quella sera Oscar mi aveva coinvolto in questo gioco del «dai proviamo». Fatto sta che in poco tempo le parole sono venute fuori, ho scritto un testo che non si basava su nessuna tecnica perché non ce l’avevo allora la tecnica, non avevo nessuna esperienza. Lì, nel momento in cui affioravano le parole, accadeva tutto quasi per gioco, anche perché sapevamo, credevamo anzi, che non ci sarebbe mai stato un utilizzo. Era un po’ come se fossimo stati due che facevano un altro mestiere, che una sera si divertono a scrivere una canzone per farne nulla se non un gioco. Ecco, era così. Noi non pensavamo in nessun modo che quel lavoro potesse avere un senso e fu un caso che, due anni dopo, approdato ai Delirium, mi ricordassi di avere in fondo al classico cassetto quella canzone. Fummo spinti a pubblicarla perché piacque molto all’interno della casa discografica, e da buoni mestieranti non si sbagliavano. Anche il seguito fu tutto abbastanza casuale. Jesahel ha venduto più di un milione di copie in Italia nella nostra versione, oltre a tutte quelle che ne fecero un successo editoriale enorme.

Estratto da: Fossati, Ivano, Carte da decifrare, Torino, Einaudi, 2001, pp. 24-27



martedì 19 gennaio 2021

Eminem Lose Yourself

Dead Can Dance - The Carnival Is Over

 

Storm Wave.....


Da un lato sono confortato dalla consapevolezza che nonostante veda ingrigire la mia pelle,
la mente se tenuta in allenamento, 
continua a produrre inusuali prospettive.

Mi sento sempre più distante,... si,

 ho rinunciato a combattere l'adattamento di me stesso agli altri.

Piuttosto lotto per mantenere una soglia di comprensibilità, giusto per non distaccarmi del tutto.

Trovo conforto in pochi pensieri, 

...in un raggio di luce che filtra attraverso la polvere sospesa, 

... gioisco nel gioco dei mille colori, così improbabili da rendersi unici se immortalati nell'istante.

Lavoro, parlo, spiego, ascolto, ... eppure le lezioni che vorrei imparare non arrivano quasi mai dalle parole degli altri, piuttosto dai loro gesti, ...

...quasi mai lezioni costruttive.

Alcuni giorni sono meglio di altri.

Ho così poco da lamentarmi, che dovrei vergognarmi della mia melanconia. Non cado, non posso permettermelo, ma ogni tanto vorrei.

Il bello, di tutto questo, è vedere il Re nudo, osservare la massa che annuisce alle vesti che non esistono, esserne consapevole, e voltare lo sguardo altrove, con la presunzione di sapere, quello che da lì...a mai, probabilmente "gli altri" crederanno di sapere...esattamente come me.




Forza e delicatezza...


 E' davvero il dolore a forgiarci?

L'amore è ciò che ne consegue, oppure è l'amore stesso a ferirci?

Diveniamo ossessionati nell'ostentare forza, in un'esistenza civile non dovrebbe essercene alcun bisogno.

Torniamo a guardarci le spalle, perdendoci tutto il bello dell'orizzonte.

Ma non deve per forza essere sempre così. 

Si può provare anche a sorridere, e chissà che non diventi contagioso.

Mi riprometto di sorridere di più, e magari chissà, nel mio piccolo potrò contribuire a rendere il mio tempo migliore.