Ma cosa sia il piacere, rimane un così intimo desiderio. forse è uno dei pochi privilegi che siamo in grado di concederci, senza l'inferenza di terzi.
Onirica pulsione, che va a materializzarsi.
Nonostante il razionale ci porti all'annientamento della fantasia, Possiamo decidere, quando e soprattutto come provarlo.
Il dominio della mente, nel suo concedersi, il piacere lo possiamo vivere in ogni fantasia infinite volte, ed ogni volta trarne un lussurioso coinvolgimento...da sapiosessuale ...al fisico.
A volte quello che mi è difficile comprendere, è il perché sia così complicato ammettere che si sia alla ricerca del piacere, che se ne abbia voglia, e che si rischi di venirne travolti.
E' come se voler Godere sia una cosa maldestra e deprecabile, quando togliersi, o negrsi è come togliere il sapore ad un piatto ben cucinato.
Insisto sugli abbigliamenti, non tanto per il lato estetico, ma per quel sublime piacere che provo nell'immaginare la mano che lo ha afferrato, accompagnata da un malizioso sorriso, magari concedendosi una piccola trasgressione, al rigido rigore imposto dal Buon e Doveroso decoro.
Ed ecco che un rigido sguardo, porta dietro di se una cocente eccitazione, ed una giornata noiosa diviene subito interessante da vivere.
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