mercoledì 31 luglio 2013
domenica 28 luglio 2013
Cosa desideri ?.....
A questa domanda....
Cosa desideri? Non ho dovuto riflettere...
Ho preso l'esempio di chi ha vissuto prima di me, che con occhi sereni, penetrando i miei, mi disse,...Non ho paura di morire.
Ora oggi...
Penso a quei giorni...e alla domanda posso dare una risposta.
Cosa desideri? Non ho dovuto riflettere...
Ho preso l'esempio di chi ha vissuto prima di me, che con occhi sereni, penetrando i miei, mi disse,...Non ho paura di morire.
Ora oggi...
Penso a quei giorni...e alla domanda posso dare una risposta.
Morire con la consapevolezza di aver vissuto pienamente....
sabato 20 luglio 2013
Piccanti provocazioni...
Vestiamo la nostra maschera, e ci gettiamo nel cosmo delle emozioni.
Sistemi di comunicazione in obsolescenza, permettono interconnessioni impensabili, aprendo scenari folli ed improbabili.
Le lingue si mescolano, le conversazioni tendono più sul mezzo che sulla sostanza.
Si finisce per essere sterili e stereotipati.
La nostra memoria si forza nell'adattamento...e come dal finestrino di un treno in corsa, le immagini sbiadiscono fondendosi in una scia di colori.
Sistemi di comunicazione in obsolescenza, permettono interconnessioni impensabili, aprendo scenari folli ed improbabili.
Le lingue si mescolano, le conversazioni tendono più sul mezzo che sulla sostanza.
Si finisce per essere sterili e stereotipati.
La nostra memoria si forza nell'adattamento...e come dal finestrino di un treno in corsa, le immagini sbiadiscono fondendosi in una scia di colori.
venerdì 19 luglio 2013
Sopravvivere...
Gianna Jessen
Spesso mi trovo a sfogliare la rete, alla ricerca di informazioni sul mondo. Spesso, nella pigrizia del non voler leggere, mi affido a testimonianze registrate, attirato da titoli curiosi, come questo che riporto.
Non posso dire di condividere il messaggio "divino", non saprei come spiegarmelo, e le dissertazioni che ne conseguirebbero, risulterebbero troppo complesse per un semplice testo, gettato sulla rete, e proprio per la complessità delle mie elucubrazioni in merito, ne comprendo la mia assoluta ignoranza.
Un frase mi ha colpito, come un gancio al fegato,
"ci sono cose che possiamo imparare solo dai più deboli tra noi"
...
grazie Gianna, di essere tra noi....una lezione di umiltà...e vita a fronte dell'arroganza del nostro unico benessere.
Ma la verità probabilmente risiede nei meriti dei perchè una civiltà così insensata come la nostra meriti di esistere.
Forse è solo un divenire.
Forse passeremo e l'arroganza del nostro sproloquio verrà cancellata, ancora una volta dal soffio del divenire.
giovedì 11 luglio 2013
Ascoltare la verità dei bambini...
Questa convention risale al 1992, molti tempo fa, qualcuno direbbe. Eppure forse allora più di oggi, le coscienze davano dignità agli uomini.
Ora come ieri, queste parole sarebbero accolte con scroscianti applausi, tanto assordanti, da coprire le parole " idealista illusa" pronunciate a sorrisi stretti, da uomini d'affari.....
L'unica consolazione, è che in un arco di tempo abbastanza lungo, l'indice di sopravvivenza del genere umano tende a zero.
lunedì 24 giugno 2013
Forme..
In filosofia il termine forma è solitamente contrapposto a materia o contenuto. Il concetto risale alla filosofia greca antica che usa i termini μορφή (morphé, forma sensibile), σχήμα (skhēma, modo in cui una cosa si presenta), είδος (èidos, forma intelligibile).
Aristotele nel I libro della Metafisica (987b sgg.) attribuisce a Platone, anche se già i pitagorici e gli eleati lo avevano parzialmente preceduto, il primato nell'aver posto il problema della forma parlando di idea e specie, sia intendendola come essenza e causa delle cose materiali sia come ciò che rende intelligibili le cose nel senso che è la presenza dell'idea nella cosa stessa, copia imperfetta dell'essenza ideale,[1] che rende possibile all'intelletto dell'uomo capire che cosa essa sia.
Oggi nella sua eccezione estetica, ne abbiamo fatto sostanza.
Tralasciando l'intellegibile....le sensazioni, la chimica. Quella parte della comunicazione che avviene a prescindere dal cosciente.
Siamo esseri umani, che staimo perdendo la capacità, non di comunicare..ma di comprendere.
Aristotele nel I libro della Metafisica (987b sgg.) attribuisce a Platone, anche se già i pitagorici e gli eleati lo avevano parzialmente preceduto, il primato nell'aver posto il problema della forma parlando di idea e specie, sia intendendola come essenza e causa delle cose materiali sia come ciò che rende intelligibili le cose nel senso che è la presenza dell'idea nella cosa stessa, copia imperfetta dell'essenza ideale,[1] che rende possibile all'intelletto dell'uomo capire che cosa essa sia.
Oggi nella sua eccezione estetica, ne abbiamo fatto sostanza.
Tralasciando l'intellegibile....le sensazioni, la chimica. Quella parte della comunicazione che avviene a prescindere dal cosciente.
Siamo esseri umani, che staimo perdendo la capacità, non di comunicare..ma di comprendere.
domenica 23 giugno 2013
Semplicemente.....
Con gli occhi ancora stropicciati, dopo una nottata tormentata di quelle in cui i dolori i pensieri il caldo e il freddo, trasformano il giaciglio e la necessità di riposo, in un tormento.
Eppure....nel fresco umido di questo mattino, mi ha assalito la ferma convinzione, della semplicità delle cose.
Ho desiderio di afferrare questa lucida consapevolezza, che già sento di già scivolare via...
Gli avvenimenti che investono la nostra esistenza, sono semplici.
Conseguenze del nostro divenire.
Essenziali e perfette.
Dovremmo semplicemente vivere, goderci il viaggio, trasportati da noi stessi, nel fiume di emozioni che il nostro vivere più o meno con coraggio ci permette di affrontare.
Eppure sento già stringersi la morsa dei doveri.
Impalcature fatiscenti, che fasciano nella quasi totalità, monumenti all'esistenza.
In questo solo momento, mi sforzo di vedere gli antichi decori, di un'umanità sepolta.
In cui l'essere, l'apparire e il vivere collidevano in un semplice esistere.
Eppure....nel fresco umido di questo mattino, mi ha assalito la ferma convinzione, della semplicità delle cose.
Ho desiderio di afferrare questa lucida consapevolezza, che già sento di già scivolare via...
Gli avvenimenti che investono la nostra esistenza, sono semplici.
Conseguenze del nostro divenire.
Essenziali e perfette.
Dovremmo semplicemente vivere, goderci il viaggio, trasportati da noi stessi, nel fiume di emozioni che il nostro vivere più o meno con coraggio ci permette di affrontare.
Eppure sento già stringersi la morsa dei doveri.
Impalcature fatiscenti, che fasciano nella quasi totalità, monumenti all'esistenza.
In questo solo momento, mi sforzo di vedere gli antichi decori, di un'umanità sepolta.
In cui l'essere, l'apparire e il vivere collidevano in un semplice esistere.
venerdì 21 giugno 2013
Percezioni...
Intorno ai noi, esistono infiniti spazi occupati.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.
mercoledì 19 giugno 2013
Coccolarsi...
Passa il tempo,
passano gli anni,
i mesi,
i giorni,
le ore,
i minuti e secondi che scandiscono il nostro divenire cellulare.
Così il nostro pensiero, se ben coltivato, germoglia idee e concetti nuovi.
Spesso nella consapevolezza sempre crescente della fine ci lasciamo andare a morbide carezze, senza timore che il domani sia troppo doloroso.
Consapevolmente edotti, dell'inesorabile lascito.
Sorridenti ci abbandoniamo alle inevitabili follie, il cui ricordo, tornerà serenamente, nei momenti di pigro divenire.
passano gli anni,
i mesi,
i giorni,
le ore,
i minuti e secondi che scandiscono il nostro divenire cellulare.
Così il nostro pensiero, se ben coltivato, germoglia idee e concetti nuovi.
Spesso nella consapevolezza sempre crescente della fine ci lasciamo andare a morbide carezze, senza timore che il domani sia troppo doloroso.
Consapevolmente edotti, dell'inesorabile lascito.
Sorridenti ci abbandoniamo alle inevitabili follie, il cui ricordo, tornerà serenamente, nei momenti di pigro divenire.
venerdì 14 giugno 2013
Prospettive...
Siamo in un mondo in esaurimento...e stiamo vivendo un'avventura, dalla quale sicuramente non ne usciremo vivi.
A volte mi preoccupo troppo del nulla, guardo i sentieri percorsi, i binari morti, i relitti e le rovine attraversate.
Guardo nel bagaglio della mia esistenza, e di tanto in tanto rovisto nei sorrisi e nei ricordi.
Che splendida avventura la vita.
Imprevedibile, caotica, emozionante, terribile, impietosa.
Un film, lungo un battito di ciglia, che vede noi stessi come indiscussi protagonisti.
Fondamentali comparse nella vita degli altri, noi siamo l'entropico divenire di quest'epoca.
Siamo il passato di domani.
Siamo la responsabilità del prossimo divenire.
A noi il compito di dare l'esempio...proprio dove la mancanza si fa più grave.
A volte mi preoccupo troppo del nulla, guardo i sentieri percorsi, i binari morti, i relitti e le rovine attraversate.
Guardo nel bagaglio della mia esistenza, e di tanto in tanto rovisto nei sorrisi e nei ricordi.
Che splendida avventura la vita.
Imprevedibile, caotica, emozionante, terribile, impietosa.
Un film, lungo un battito di ciglia, che vede noi stessi come indiscussi protagonisti.
Fondamentali comparse nella vita degli altri, noi siamo l'entropico divenire di quest'epoca.
Siamo il passato di domani.
Siamo la responsabilità del prossimo divenire.
A noi il compito di dare l'esempio...proprio dove la mancanza si fa più grave.
giovedì 23 maggio 2013
Vivere Mille anni...
Con il passare degli anni, si apprezzano sempre più le riflessioni sull'esistenza.
In gioventù tutto appariva concitato e drammaticamente confuso ai miei occhi...poi pian piano, come attraverso un bizzarro caleidoscopio, le forme prendono diversi colori, confondendosi le une sulle altre, dando preziosi spunti di riflessione...ogni volta nuovi, ogni volta sempre più profondi nel mio intimo.
Sto diventando un entusiasta della vita...probabilmente la matassa sta riducendo il proprio volume...
Vorrei aver la possibilità di vedere quali meraviglie ha in serbo per noi il futuro, quali sconvolgenti scoperte verranno fatte, a dispetto del nostro sistema economico oramai al collasso, quali saranno le pieghe del tempo.
Quali saranno i nuovi volti...quali figure apparirebbero attraverso i cristalli di mille anni.
In gioventù tutto appariva concitato e drammaticamente confuso ai miei occhi...poi pian piano, come attraverso un bizzarro caleidoscopio, le forme prendono diversi colori, confondendosi le une sulle altre, dando preziosi spunti di riflessione...ogni volta nuovi, ogni volta sempre più profondi nel mio intimo.
Sto diventando un entusiasta della vita...probabilmente la matassa sta riducendo il proprio volume...
Vorrei aver la possibilità di vedere quali meraviglie ha in serbo per noi il futuro, quali sconvolgenti scoperte verranno fatte, a dispetto del nostro sistema economico oramai al collasso, quali saranno le pieghe del tempo.
Quali saranno i nuovi volti...quali figure apparirebbero attraverso i cristalli di mille anni.
martedì 21 maggio 2013
Illusioni...
Un unica personale realtà.
Limitata al nostro vissuto.
alle nostre esperienze.
Vittime di noi stessi e delle nostre convinzioni.
La fantasia, l'illusione, il genio di immaginare qualche cosa che non esiste ancora, ma che spesso, troppo spesso, non abbiamo la forza di vivere, è l'unica salvezza.
per percorrere nuove strade, nuovi sentieri ai margini della follia.
Ma pur sempre strade che conducono all'estasi di un esistenza vissuta, e non semplicemente attraversata.
domenica 19 maggio 2013
Fuggire ...
Ho trovato casualmente questa vignetta di Linus...e subito l'ho trovata geniale nella sua semplicità.
Non esiste una fuga, dalle proprie idee
Dalle proprie convinzioni
Per quanto erronee possano essere
...
Possiamo solo affrontarle, un passo alla volta
esattamente come si affronta un lungo cammino
Un passo dopo l'altro...
e tutto incomincia sempre dal piccolo.
Non esiste una fuga, dalle proprie idee
Dalle proprie convinzioni
Per quanto erronee possano essere
...
Possiamo solo affrontarle, un passo alla volta
esattamente come si affronta un lungo cammino
Un passo dopo l'altro...
e tutto incomincia sempre dal piccolo.
venerdì 17 maggio 2013
Dolori del tempo...
Chissà perchè si scambia il dolore, nei luoghi del divenire...
Un tempo la mente mi dava il tormento, con incubi sereni...oggi le ossa scricchiolano sotto il peso dei giorni passati.
Gioisco delle cose andate...e felice di questo vivere, guardo al domani, pensando a coloro i quali ho avuto la fortuna di incontrare...
scricchiolano le ossa in questo umido tempo
in questo umidi giorni
eppure sorrido al tempo
perchè anche oggi mi è stato dato il grande privilegio di viverlo.
Assieme...
anche oggi
ossa, mente e tempo
abbracciati in questo divenire.
Un tempo la mente mi dava il tormento, con incubi sereni...oggi le ossa scricchiolano sotto il peso dei giorni passati.
Gioisco delle cose andate...e felice di questo vivere, guardo al domani, pensando a coloro i quali ho avuto la fortuna di incontrare...
scricchiolano le ossa in questo umido tempo
in questo umidi giorni
eppure sorrido al tempo
perchè anche oggi mi è stato dato il grande privilegio di viverlo.
Assieme...
anche oggi
ossa, mente e tempo
abbracciati in questo divenire.
mercoledì 15 maggio 2013
giovedì 2 maggio 2013
Politica...
Ora, chi mi conosce, sa che non possiedo una televisione da almeno 10anni.
Le persone mi chiedono sbigottite, come io riesca a tenermi informato sugli accadimenti giornalieri etc..
Rispondo serenamente che il network internazionale, mi permette di "conoscere" una realtà "più vera" ed articolata.
Non conosco i jingle pubblicitari, o i tormentoni stagionali, tanto meno gli avvenimenti di cronaca nera che di tanto in tanto imperversano morbosamente sulle testate giornalistiche.
Però qualche cosa la so...
Ascolto la gente...la mia gente, il mio popolo...coloro i quali un tempo ho difeso, e che con loro condivido il destino di questo tempo.
Qualche cosa la ascolto...
E sento gli umori delle persone, spostarsi come foglie secche mosse da un turbinante vento.
Qualche cosa la percepisco...
La gente, la mia gente, ha perso la volontà di capire, tutto appare troppo difficile, insormontabile, impossibile...eppure vi garantisco, che molto spesso, basta spegnere i riflettori sulle inutilità.
Cercare di comprendere, è il primo nostro dovere. Se capisci non puoi essere ingannato.
Ora, personalmente combatto a mio modo, la mia ignoranza, cercando di approfondire laddove non mi è dato di comprendere, scoprendo giorno dopo giorno, che nulla è troppo lontano, nulla è troppo difficile, va solo compreso, esattamente come i prestigiatori, ci illuminano il volto con pirotecnici giochi di prestigio, così il nostro sguardo assume un sorriso bieco alla scoperta del trucco.
Non ho paura di chiedere. Non ho paura di domandare. Non ho timore a dare le mie risposte, quando le mie parole sono sincere.
Nelle parole scritte c'è tutto quello che serve...inganno e verità, ma l'immenso potere delle parole scritte, è che difficilmente possono esser cancellate o riscritte...al contrario di voci gettate nel vento, e nelle orecchie di ignoranti uditori.
Le persone mi chiedono sbigottite, come io riesca a tenermi informato sugli accadimenti giornalieri etc..
Rispondo serenamente che il network internazionale, mi permette di "conoscere" una realtà "più vera" ed articolata.
Non conosco i jingle pubblicitari, o i tormentoni stagionali, tanto meno gli avvenimenti di cronaca nera che di tanto in tanto imperversano morbosamente sulle testate giornalistiche.
Però qualche cosa la so...
Ascolto la gente...la mia gente, il mio popolo...coloro i quali un tempo ho difeso, e che con loro condivido il destino di questo tempo.
Qualche cosa la ascolto...
E sento gli umori delle persone, spostarsi come foglie secche mosse da un turbinante vento.
Qualche cosa la percepisco...
La gente, la mia gente, ha perso la volontà di capire, tutto appare troppo difficile, insormontabile, impossibile...eppure vi garantisco, che molto spesso, basta spegnere i riflettori sulle inutilità.
Cercare di comprendere, è il primo nostro dovere. Se capisci non puoi essere ingannato.
Ora, personalmente combatto a mio modo, la mia ignoranza, cercando di approfondire laddove non mi è dato di comprendere, scoprendo giorno dopo giorno, che nulla è troppo lontano, nulla è troppo difficile, va solo compreso, esattamente come i prestigiatori, ci illuminano il volto con pirotecnici giochi di prestigio, così il nostro sguardo assume un sorriso bieco alla scoperta del trucco.
Non ho paura di chiedere. Non ho paura di domandare. Non ho timore a dare le mie risposte, quando le mie parole sono sincere.
Nelle parole scritte c'è tutto quello che serve...inganno e verità, ma l'immenso potere delle parole scritte, è che difficilmente possono esser cancellate o riscritte...al contrario di voci gettate nel vento, e nelle orecchie di ignoranti uditori.
mercoledì 20 marzo 2013
Cheerleaders vs Military songs
Anche nell'espressione più terribile del genere umano, si deve guardare avanti, magari con il sorriso.
Che le note musicali possano accompagnare un futuro più promettente per tutti.
Notizie da prima pagina...
Roberta Benetti ha trovato la cura per sconfiggere il cancro senza chemioterapia.
Una neoplasia (dal greco néos, «nuovo», e plásis, «formazione») o tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento»), indica, in patologia, «una massa abnormale di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo»
Roberta Benetti, ha portato a compimento un'importantissima scoperta scientifica, mirata al blocco della proliferazione delle cellule tumorali.
Lo studio portato a termine dalla Benetti è stato
pubblicato Mercoledi sulla rivista internazionale Cancer Research dell’American Association for Cancer Research,di prestigio mondiale.
Dopo anni di ricerche Roberta Benetti è riuscita ad individuare quelle molecole capaci di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali, aggredendo solo le cellule malate.
Questa scoperta rappresental'alternativa alla chemioterapia e alla radioterapia, in quanto l'organismo si autoproteggerebbe dal cancro con molecole prodotte dall'organismo stesso.
Nei prossimi anni questa nuova cura potrebbe definitivamente eliminare le chemio e le radioterapie.
Ormai "cancro" termine sinonimo di tumore non sarà mai più implicazione anche di cure lunghe e penose.
Post correlato
Intervento di Roberta Benetti in relazione alla sua ricerca sui tumori
Ecco il video con il messaggio di condivisione:
Roberta Benetti, ha portato a compimento un'importantissima scoperta scientifica, mirata al blocco della proliferazione delle cellule tumorali.
Lo studio portato a termine dalla Benetti è stato
pubblicato Mercoledi sulla rivista internazionale Cancer Research dell’American Association for Cancer Research,di prestigio mondiale.
Dopo anni di ricerche Roberta Benetti è riuscita ad individuare quelle molecole capaci di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali, aggredendo solo le cellule malate.
Questa scoperta rappresental'alternativa alla chemioterapia e alla radioterapia, in quanto l'organismo si autoproteggerebbe dal cancro con molecole prodotte dall'organismo stesso.
Nei prossimi anni questa nuova cura potrebbe definitivamente eliminare le chemio e le radioterapie.
Ormai "cancro" termine sinonimo di tumore non sarà mai più implicazione anche di cure lunghe e penose.
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Intervento di Roberta Benetti in relazione alla sua ricerca sui tumori
Ecco il video con il messaggio di condivisione:
Pubblicato da Polisemantica a 2/21/2013 01:16:00 PM
domenica 17 marzo 2013
Per quello che...
...........
...
..
Per tutte le cose che avrei voluto fare
E non ho fatto
Per tutte le cose che avrei voluto dire
E non ho detto
Per tutte le cose che ho immaginato
E non ho avuto la forza di fare
Per tutte le volte che ho sperato
E poi ho rinunciato
Per tutte le volte che ho amato
E ho lasciato che fosse
Per tutte le volte che sono stato
E poi ho smesso di essere
Per tutte le volte che ho pianto
Per tutte le volte che ho sorriso
Per tutte le volte che un amico mi ha stretto la mano
Per tutte le mani che non stringerò mai più
Per il tempo che è andato
Per quello che mi rimane
Per tutto quello che mi è stato dato
Per ciò che ho restituito
..
…
Io sono.
Nifth
lunedì 21 gennaio 2013
mercoledì 14 novembre 2012
Trovare lavoro..
Ho la sensazione che come per molte altre cose, il mio popolo, abbia un modo tutto speciale di interpretare la Crisi Economica.
La frase che echeggia è " non pagano...sai c'e' la crisi"!!!
Ma io dico! se uno prende una cosa e non la paga è un ladro!
Ma questo ragionamento vale anche per tutte quelle persone che messe alle strette da mutui bancari, assicurazioni, pressoine fiscale al limite del sopportabile...forse anche oltre, si trovano costrette a dover accettare compromessi dettati da altri, sino ad ora ritenuti folli o sconsiderati.
Ma che in virtù della crisi, bhè...o così o ..sai ..c'e' la Crisi.
Ora io la crisi l'ho sentita davvero, sono un libero professionista, purtroppo per me, ritenuto anche troppo qualificato...e che con la crisi, le cose fatte bene, bhè lasciano spazio ad altri.
Fortunatamente non tutti la pensano così, ed io riesco ancora a resistere.
Poi immancabilmente c'e' una corsa ai ripari, che la Crisi, non ha previsto ma il consulente più pignolo e preparato invece aveva ben notato.
Ora mi chiedo? Ma solo Noi Italiani, riusciamo a prenderci in giro da soli? Ma come si può credere che tra 2 anni la crisi sia finita? Pioveranno dobloni dal cielo? Signori, l'economia è basata sullo sfruttamento delle risorse e i prodotti. Oggi quanti di voi PRODUCONO qualche cosa? E per produzione intendo dalla materia prima al prodotto finito?!!
Made in China! Fighissimo! E poi?
Ci sforziamo di definirci evoluti, quando ancora non abbiamoc apito, che la nostra evoluzione, ci ha portato a Produrre denaro, ma il denaro non si mangia!E presto o tradi faremo i conti con la Fame.
No signori miei, non è un delirio di un folle, è solo una limpida constatazione dei fatti...
America ed Iran sono in guerra, e nessuno sa nulla!
Nulla!
Inutile che ora andate a cercare la notizia, tanto ci sfuggirà qualche cosa d'altro...
Si dovrebbe credere nelle persone che hanno voglia di fare, i vincenti! Quelli che hanno il cervello e le idee! Poi ci si scontra dontro Due Italie, quelli dello stipendio fisso, che lavorano mezza giornata e si lamentano. Ma che cazzo!
Ma solo io vedo queste cose?....
Voglio indietro i miei vent'anni, quando alla ragione mettevo il cuore, e alla prepotenza rispondevo con la violenza.
Oggi la ragione mi opprime, spingendomi a ragionare su soluzioni e metodi, più ponderati e sicuramente efficaci.
Ma ogni tanto il desiderio di cambiamento mi spingerebbe a soffocare la ragione...
....se solo non avessi la consapevolezza che ogni follia umana ha sempre richiest un pesante tributo agli innocenti.
La frase che echeggia è " non pagano...sai c'e' la crisi"!!!
Ma io dico! se uno prende una cosa e non la paga è un ladro!
Ma questo ragionamento vale anche per tutte quelle persone che messe alle strette da mutui bancari, assicurazioni, pressoine fiscale al limite del sopportabile...forse anche oltre, si trovano costrette a dover accettare compromessi dettati da altri, sino ad ora ritenuti folli o sconsiderati.
Ma che in virtù della crisi, bhè...o così o ..sai ..c'e' la Crisi.
Ora io la crisi l'ho sentita davvero, sono un libero professionista, purtroppo per me, ritenuto anche troppo qualificato...e che con la crisi, le cose fatte bene, bhè lasciano spazio ad altri.
Fortunatamente non tutti la pensano così, ed io riesco ancora a resistere.
Poi immancabilmente c'e' una corsa ai ripari, che la Crisi, non ha previsto ma il consulente più pignolo e preparato invece aveva ben notato.
Ora mi chiedo? Ma solo Noi Italiani, riusciamo a prenderci in giro da soli? Ma come si può credere che tra 2 anni la crisi sia finita? Pioveranno dobloni dal cielo? Signori, l'economia è basata sullo sfruttamento delle risorse e i prodotti. Oggi quanti di voi PRODUCONO qualche cosa? E per produzione intendo dalla materia prima al prodotto finito?!!
Made in China! Fighissimo! E poi?
Ci sforziamo di definirci evoluti, quando ancora non abbiamoc apito, che la nostra evoluzione, ci ha portato a Produrre denaro, ma il denaro non si mangia!E presto o tradi faremo i conti con la Fame.
No signori miei, non è un delirio di un folle, è solo una limpida constatazione dei fatti...
America ed Iran sono in guerra, e nessuno sa nulla!
Nulla!
Inutile che ora andate a cercare la notizia, tanto ci sfuggirà qualche cosa d'altro...
Si dovrebbe credere nelle persone che hanno voglia di fare, i vincenti! Quelli che hanno il cervello e le idee! Poi ci si scontra dontro Due Italie, quelli dello stipendio fisso, che lavorano mezza giornata e si lamentano. Ma che cazzo!
Ma solo io vedo queste cose?....
Voglio indietro i miei vent'anni, quando alla ragione mettevo il cuore, e alla prepotenza rispondevo con la violenza.
Oggi la ragione mi opprime, spingendomi a ragionare su soluzioni e metodi, più ponderati e sicuramente efficaci.
Ma ogni tanto il desiderio di cambiamento mi spingerebbe a soffocare la ragione...
....se solo non avessi la consapevolezza che ogni follia umana ha sempre richiest un pesante tributo agli innocenti.
giovedì 25 ottobre 2012
mercoledì 24 ottobre 2012
God mode win7/8 e Vista
Abilitare la funzione GodMode su Windows 7 8 o Windows Vista
Ma di cosa si tratta?
Ina Fried blogger per CNET.com ha scoperto che creando una nuova cartella in qualsiasi area del disco, con il nome GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C} si abilita una lista di tutte le opzioni nascoste di Windows.
Ma di cosa si tratta?
Ina Fried blogger per CNET.com ha scoperto che creando una nuova cartella in qualsiasi area del disco, con il nome GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C} si abilita una lista di tutte le opzioni nascoste di Windows.
martedì 23 ottobre 2012
Facebook User and Password
Facebook: il ministero degli Interni ha ottenuto le chiavi per entrare nei profili
Senza dirlo a nessuno il ministero degli
Interni italiano ha ottenuto dai vertici di Facebook le chiavi per entrare nei
profili degli utenti anche senza mandato della magistratura. Una violazione
della privacy che farà molto discutere.
Negli Stati Uniti, tra mille polemiche, è allo
studio un disegno di legge che, se sara approvato dal Congresso, permettera alle
agenzie investigative federali di irrompere senza mandato nelle piattaforme
tecnologiche tipo Facebook e acquisire tutti i loro dati riservati.
In Italia senza clamore, lo hanno già fatto. I
dirigenti della Polizia postale due settimane fa si sono recati a Palo Alto, in
California, e hanno strappato, primi in Europa, un patto di collaborazione che
prevede la possibilità di attivare una serie infinita di controlli sulle pagine
del social network senza dover presentare una richiesta della magistratura e
attendere i tempi necessari pei una rogatoria internazionale. Questo perchè,
spiegano alla Polizia Postale, la tempestività di intervento è fondamentale per
reprimere certi reati che proprio per la velocita di diffusione su Internet
evolvono in tempo reale.
Una corsia preferenziale, insomma, che potranno
percorrere i detective digitali italiani impegnati soprattutto nella lotta alla
pedopornografia, al phishing e alle truffe telematiche, ma anche per evitare
inconvenienti ai personaggi pubblici i cui profili vengono creati a loro
insaputa. Intenti forse condivisibili, ma che di fatto consegnano alle forze
dell'ordine il passepartout per aprire le porte delle nostre case virtuali senza
che sia necessaria l'autorizzazione di un pubblico ministero. In concreto, i 400
agenti della Direzione investigativa della Polizia postale e delle comunicazioni
potranno sbirciare e registrare i quasi 17 milioni di profili italiani di
Facebook.
Ma siamo certi che tutto ciò avverrà nel
rispetto della nostra privacy? In realtà, ormai da un paio d'anni, gli sceriffi
italiani cavalcano sulle praterie di bit. Polizia, Carabinieri, Guardia di
finanza e persino i vigili urbani scandagliano le comunità di Internet per
ricavare informazioni sensibili, ricostruire la loro rete di relazioni,
confermare o smentire alibi e incriminare gli autori di reati. Sempre più
persone conducono in Rete una vita parallela e questo spiega perche alle
indagini tradizionali da tempo si affianchino pedinamenti virtuali. Con la
differenza che proprio per l'enorme potenzialità del Web e per la facilità con
cui si viola riservatezza altrui a molto facile finire nel mirino dei cybercop:
non è necessario macchiarsi di reati ma basta aver concesso l'amicizia a
qualcuno che graviti in ambienti "interessanti" per le forze dell'ordine.
A Milano, per esempio, una sezione della
Polizia locale voluta dal vicesindaco Riccardo De Corato sguinzaglia i suoi
"ghisa" nei gruppi di writer, allo scopo di infiltrarsi nelle loro community e
individuare le firme dei graffiti metropolitani per risalire agli autori e
denunciarli per imbrattamento. Le bande di adolescenti cinesi che, tra Lombardia
e Piemonte, terrorizzano i connazionali con le estorsioni, sono continuamente
monitorate dagli interpreti della polizia che si insinuano in Qq, la più diffusa
chat della comunità. Anche le gang sudamericane, protagoniste in passato di
regolamenti di conti a Genova e Milano, vengono sorvegliate dalle forze
dell'ordine. E le lavagne degli uffici delle Squadre mobili sono ricoperte di
foto scaricate da Facebook, dove i capi delle pandillas che si fanno chiamare
Latin King, Forever o Ms18 sono stati taggati insieme ad a ltri ragazzi
sudamericani, permettendo cosi agli agenti di conoscere il loro organigramma.
Veri esperti nel monitoraggio del Web sono ormai gli investigatori delle Digos,
che hanno smesso di farsi crescere la barba per gironzolare intorno ai centri
sociali o di rasarsi i capelli per frequentare le curve degli stadi. Molto più
semplice penetrare nei gruppi considerati a rischio con un clic del mouse.
Quanto ai Carabinieri, ogni reparto operativo autorizza i propri militari, dal
grado di maresciallo in su, ad accedere a qualunque sito internet per indagini
sotto copertura, soprattutto nel mondo dello spaccio tra giovanissimi che
utilizzano le chat per fissare gli scambi di droga o ordinare le dosi da
ricevere negli istituti scolastici. Mentre, per prevenire eventuali problemi
durante i rave, alle compagnie dei Carabinieri di provincia è stato chiesto di
iscriversi al sito di social networking Netlog, dove gli appassionati di musica
tecno si danno appuntamento per i raduni convocando fans da tutta Europa. A
caccia di raver ci sono anche i venti compartimenti della Polizia postale e
delle comunicazioni, localizzati in tutti i capoluoghi di regione e 76 sezioni
dislocate in provincia. «Il nostro obiettivo è quello di prevenire i rave party
prima che abbiano inizio», spiegano, «e per questo ci inseriamo nelle
comunicazioni tra organizzatori e partecipanti, nei social network, nei forum e
nei blog». Così può capitare che anche chi ha semplicemente partecipato ad una
chat per commentare un gruppo musicale finisca per essere radiografato a sua
insaputa.
In teoria queste attività sono coordinate dalle
procure che conducono le indagini su singoli fatti o su fenomeni più ampi. I
responsabili dei social network non ci tengono a farlo sapere e parlano di una
generica offerta di collaborazione con le forze dell'ordine per impedire che le
loro piattaforme favoriscano alcuni delitti. Un investigatore milanese rivela a
"L'espresso" che, grazie alle autorizzazioni della magistratura, da tempo
ottiene dai responsabili di Facebook Italia di visualizzare centinaia di profili
riservati di altrettanti utenti, riuscendo persino ad avere accesso ai contenuti
delle chat andando indietro nel tempo fino ad un anno. Chi crede di aver
impostato le funzioni di riservatezza in modo da non permettere a nessuno di
vedere le foto, i post e gli scambi di messaggi con altri amici, in realtà, se
nel suo gruppo c'e un sospetto, viene messo a nudo e di queste intrusioni non
verrà mai a conoscenza.
E non sempre l'autorità giudiziaria viene messa
al corrente delle modalità con cui vengono condotte alcune indagini telematiche.
Un ufficiale dei Carabinieri, che chiede di rimanere anonimo, ammette che certe
violazioni della legge sulla riservatezza delle comunicazioni vengono praticate
con disinvoltura: «Talvolta», spiega l'ufficiale. «creiamo una falsa identità
femminile su Fb, su Msn o su altre chat, inseriamo nel profilo la foto di un
carabiniere donna, meglio se giovane e carina, e lanciamo l'esca. II nostro
carabiniere virtuale tenta un approccio con la persona su cui vogliamo
raccogliere informazioni, magari complimentandosi per un tatuaggio. E in men che
non si dica facciamo parte del suo gruppo, riuscendo a diventare "amici" di
tutti i soggetti che ci interessano». Di tutta questa attività, spiega ancora
l'ufficiale, «non sempre facciamo un resoconto alla procura e nei verbali ci
limitiamo a citare una fantomatica fonte confidenziale». Da oggi, in virtù
dell'accordo di collaborazione con Mark Zuckerberg siglato dalla Polizia, chi
conduce queste indagini potrà fare a meno di avvisare un magistrato perchè «la
fantasia investigativa può spaziare», prevede un funzionario della polizia postale, «e le osservazioni virtuali potranno essere impiegate anche in indagini
preventive».
sabato 20 ottobre 2012
Fuoco Dentro
Ed oggi meglio di ieri, scorgo la mia fiamma. L'alito di vita che mi permette di sorridere al giorno ed affrontare i ricordi del passato.
...ancora oggi, consapevolmente imparo...
Ciò che siano a poche ore fa appariva scontato, adesso non lo è più. Eppure esisto sempre nel medesimo corpo.
...ho tentato di fermare il mio apprendere...
Ed oggi scorgo fulgida la mia fiamma, rammentando a me stesso del mio incerto destino.
...felicemente condannato, al non arrestare il mio divenire, il cui prezzo sarebbe pagato con l' inesorabile estinguersi di me stesso.
Vedere...
Incredibile, come ci si renda miopi.
Vivere la vita, senza accorgerci di quello che realmente stà accadendo, persi nel vortice della non esistenza, nell'inconcludenza più sciatta ed insensata.
Noi stessi vittime di noi, e gli altri come avvoltoi a banchettare sulle scarne ossa messe in luce da un ripetersi quotidiano contro la scrivania.
Non riesco a cambiare!
Il giogo mi lacera le spalle e l'anima.
Vivo il mio sguardo volge alle infinite possibilità offerta dalla semplice esistenza.
Meglio l'incertezza che l'assoluto non essere.
Meglio il perdersi che il non ritrovarsi.
Vivere la vita, senza accorgerci di quello che realmente stà accadendo, persi nel vortice della non esistenza, nell'inconcludenza più sciatta ed insensata.
Noi stessi vittime di noi, e gli altri come avvoltoi a banchettare sulle scarne ossa messe in luce da un ripetersi quotidiano contro la scrivania.
Non riesco a cambiare!
Il giogo mi lacera le spalle e l'anima.
Vivo il mio sguardo volge alle infinite possibilità offerta dalla semplice esistenza.
Meglio l'incertezza che l'assoluto non essere.
Meglio il perdersi che il non ritrovarsi.
martedì 16 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
A volte l'ovvio...non è così ovvio.
Sento la gente riempirsi la bocca di luoghi comuni...
Preferirei alla contestazione, il ragionamento.
Alla critica, idee.
All'insensata arrendevolezza, del tanto è così! Un buon Caspita! IO posso fare qualche cosa...senza apparire un fanatico.
Forse fanno bene i fanatici...
ps: La formula italiana usata in questa foto, è pessima...ma perlomeno è comprensibile.
Preferirei alla contestazione, il ragionamento.
Alla critica, idee.
All'insensata arrendevolezza, del tanto è così! Un buon Caspita! IO posso fare qualche cosa...senza apparire un fanatico.
Forse fanno bene i fanatici...
ps: La formula italiana usata in questa foto, è pessima...ma perlomeno è comprensibile.
mercoledì 10 ottobre 2012
Immaturità....
Quando ti deciderai a crescere? Una voce dentro me urla e chiede attenzione!
Poi mi fermo a riflettere, su cosa questa richiesta comporti!
Smettere di sognare? Perchè?
Fermarsi a dei giorni sempre uguali?
Solidità? esiste?
Certezze? Vi sono davvero?
Progetti? Ma di chi?
Trovo che siano più ridicoli, coloro i quali progettano un'esistenza su sabbia lambita dalle onde del mare.
Siamo di passaggio...
e credo che il panorama vada sondato in profondità.
Vivere ed esistere.
...non semplicemente di passaggio.
Poi mi fermo a riflettere, su cosa questa richiesta comporti!
Smettere di sognare? Perchè?
Fermarsi a dei giorni sempre uguali?
Solidità? esiste?
Certezze? Vi sono davvero?
Progetti? Ma di chi?
Trovo che siano più ridicoli, coloro i quali progettano un'esistenza su sabbia lambita dalle onde del mare.
Siamo di passaggio...
e credo che il panorama vada sondato in profondità.
Vivere ed esistere.
...non semplicemente di passaggio.
lunedì 8 ottobre 2012
Pieno di sogni...
La testa piena di sogni.
Ancora credo alle favole! Mi domando come sia possibile? E riesco anche a darmi delle risposte!!!
Trovo che nei sogni, il mezzo per elevarmi dal fetore di questa umanità putrescente.
Nel nulla, dettato dal nostro stesso spirito, scorgo i sentieri illusori che conducono ad uno stato di sublime incoscienza.
L'inconsapevolezza, come sedativo per un'esistenza in cui gli uomini stanno perdendo la propria umanità.
E dove l'antico, forse, rimane il solo luogo dove ritrovare la propria serenità.
Oggi il vecchio, diviene inutile.
Le informazioni ci arrivano attraverso l'etere...e chi non si adegua, bhè....faccia posto ad altri.
Troppo rumore...
troppo fetore...
il denaro ammorba l'aria...
gli uomini putridi esseri malevoli, appestano sin dove lo sguardo ha l'ardire di guardare...
Mi consola sapere che domani il moderno...questo moderno, ingoierà tutto...compresi noi! Che oggi arroganti ci illudiamo di possedere il presente.
Poesia, sogni, sentimenti ed illusioni...speranza.
Valgono mille volte più del denaro, perchè con un sorriso genuino al risveglio, ho la forza di affrontare tutto questo.
...ancora...
Ancora credo alle favole! Mi domando come sia possibile? E riesco anche a darmi delle risposte!!!
Trovo che nei sogni, il mezzo per elevarmi dal fetore di questa umanità putrescente.
Nel nulla, dettato dal nostro stesso spirito, scorgo i sentieri illusori che conducono ad uno stato di sublime incoscienza.
L'inconsapevolezza, come sedativo per un'esistenza in cui gli uomini stanno perdendo la propria umanità.
E dove l'antico, forse, rimane il solo luogo dove ritrovare la propria serenità.
Oggi il vecchio, diviene inutile.
Le informazioni ci arrivano attraverso l'etere...e chi non si adegua, bhè....faccia posto ad altri.
Troppo rumore...
troppo fetore...
il denaro ammorba l'aria...
gli uomini putridi esseri malevoli, appestano sin dove lo sguardo ha l'ardire di guardare...
Mi consola sapere che domani il moderno...questo moderno, ingoierà tutto...compresi noi! Che oggi arroganti ci illudiamo di possedere il presente.
Poesia, sogni, sentimenti ed illusioni...speranza.
Valgono mille volte più del denaro, perchè con un sorriso genuino al risveglio, ho la forza di affrontare tutto questo.
...ancora...
domenica 7 ottobre 2012
giovedì 4 ottobre 2012
Un grande vergogna..
Vi invito a leggere il post pubblicato
http://ildolcedomani.blogspot.it/2012/09/e-poi-si-offendono-se-gli-dici-che-sono.html
http://ildolcedomani.blogspot.it/2012/09/e-poi-si-offendono-se-gli-dici-che-sono.html
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Relax....
Quali giochi della mente! Come ne siamo soggiogati...inesorabilmente vittime di noi stessi.
Basta davvero un niente per distorcere il mondo, o semplicemente piegarlo...come un raggio di luce.
Siamo vittime, e carnefici. in virtù di futili idee.
Perdiamo l'esistenza ad inseguire chimere di vento e vento.
Lasciamo che il nostro calore vada lontano, perso chissà dove.
E inconsapevoli, ignoriamo, che proprio quel tempo, quel calore...domani....ci verrà a mancare.
Siamo sabbia e acqua....
Eppure ci immoliamo a Dio.
Come se a Dio importasse qualche cosa....di noi.
Basta davvero un niente per distorcere il mondo, o semplicemente piegarlo...come un raggio di luce.
Siamo vittime, e carnefici. in virtù di futili idee.
Perdiamo l'esistenza ad inseguire chimere di vento e vento.
Lasciamo che il nostro calore vada lontano, perso chissà dove.
E inconsapevoli, ignoriamo, che proprio quel tempo, quel calore...domani....ci verrà a mancare.
Siamo sabbia e acqua....
Eppure ci immoliamo a Dio.
Come se a Dio importasse qualche cosa....di noi.
martedì 2 ottobre 2012
La verità...
La verità? Dovrei arrendermi, o almeno fare quello che più assomiglierebbe ad una resa, per il mio modo di vedere.
Dovrei lasciare che tutto scorresse, placido, ignorando il fruire degli eventi, curando semplicemente i meri interessi economici.
La Carota!
...Possono ficcarsela su per il culo la carota!
Sarò sconfitto da me stesso... amara consolazione di un folle.
Dovrei lasciare che tutto scorresse, placido, ignorando il fruire degli eventi, curando semplicemente i meri interessi economici.
La Carota!
...Possono ficcarsela su per il culo la carota!
Sarò sconfitto da me stesso... amara consolazione di un folle.
lunedì 1 ottobre 2012
Trenta settembre 2012
Avresti compiuto 38 anni oggi.
Saresti stato un uomo, un uomo migliore di quanto non sia io adesso.
Avresti avuto la tua famiglia, i tuoi figli, una moglie, un tenero abbraccio al tuo arrivo la sera.
Avresti riso con me, delle buffe espressioni, di amici di vecchia data.
Saresti stato con me, e avremmo guardato lo stesso cielo pensando al meglio per il nostro divenire.
Sognando ancora e ricordando le folli ragazzate di un tempo oramai sbiadito.
Ma il destino ha voluto diversamente...ti ha strappato alla vita, così in un lampo, hai smesso di esistere.
I tuoi amici non ti hanno dimenticato.
Questa sera abbiamo festeggiato un compleanno importante, ha detto uno di loro.
Ed io, non ho potuto fare a meno di chiedermi che vita sarebbe stata se ti avessi avuto ancora accanto.
Amico mio.
Fratello mio.
Il destino ci ha giocati, rimescolando le carte, ed ora sempre più solo, mi trovo ad affrontare il cammino di questa vita, tenendo negli occhi le tue espressioni, le tue parole, il tuo esser genuinamente un compagno.
Perso nel tempo...
Pur sempre vivo nella mia memoria.
Buon compleanno Massi.
Tanti auguri da chi ancora calca questo scellerato mondo, gli amici tutti ed io con loro.
Questa sera abbiamo festeggiato un compleanno...e questo è importante.
Saresti stato un uomo, un uomo migliore di quanto non sia io adesso.
Avresti avuto la tua famiglia, i tuoi figli, una moglie, un tenero abbraccio al tuo arrivo la sera.
Avresti riso con me, delle buffe espressioni, di amici di vecchia data.
Saresti stato con me, e avremmo guardato lo stesso cielo pensando al meglio per il nostro divenire.
Sognando ancora e ricordando le folli ragazzate di un tempo oramai sbiadito.
Ma il destino ha voluto diversamente...ti ha strappato alla vita, così in un lampo, hai smesso di esistere.
I tuoi amici non ti hanno dimenticato.
Questa sera abbiamo festeggiato un compleanno importante, ha detto uno di loro.
Ed io, non ho potuto fare a meno di chiedermi che vita sarebbe stata se ti avessi avuto ancora accanto.
Amico mio.
Fratello mio.
Il destino ci ha giocati, rimescolando le carte, ed ora sempre più solo, mi trovo ad affrontare il cammino di questa vita, tenendo negli occhi le tue espressioni, le tue parole, il tuo esser genuinamente un compagno.
Perso nel tempo...
Pur sempre vivo nella mia memoria.
Buon compleanno Massi.
Tanti auguri da chi ancora calca questo scellerato mondo, gli amici tutti ed io con loro.
Questa sera abbiamo festeggiato un compleanno...e questo è importante.
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martedì 25 settembre 2012
Meglio Positivi...
Ci sono delle immagini che riescono ad intenerirmi ogni volte che le guardo! Questa è una di quelle!
Ho l'amara sensazione di illudermi a pensare ad un futuro migliore, pieno di sole, luce, acqua potabile...
In cui l'uomo finalmente ha imparato ad armonizzarsi con ciò che gli sta attorno. Ma per che ciò accada l'uomo deve imparare ad armonizzarsi con la propria natura effimera e mortale.
Non siamo capaci neppure più a vivere il presente. Abbracciamo fedi, credo, filosofie, perdendo di vista il più naturale degli eventi.
Il ciclico ripetersi del tutto, nel quale anche noi, non siamo altro che stagioni...
Vale la pena pensare positivo, e raccogliere giorno dopo giorno i frutti dolci ed amari che la vita offre, perchè i frutti del domani, saranno altri...e magari troppo dolci per i nostri denti malandati.
Ho l'amara sensazione di illudermi a pensare ad un futuro migliore, pieno di sole, luce, acqua potabile...
In cui l'uomo finalmente ha imparato ad armonizzarsi con ciò che gli sta attorno. Ma per che ciò accada l'uomo deve imparare ad armonizzarsi con la propria natura effimera e mortale.
Non siamo capaci neppure più a vivere il presente. Abbracciamo fedi, credo, filosofie, perdendo di vista il più naturale degli eventi.
Il ciclico ripetersi del tutto, nel quale anche noi, non siamo altro che stagioni...
Vale la pena pensare positivo, e raccogliere giorno dopo giorno i frutti dolci ed amari che la vita offre, perchè i frutti del domani, saranno altri...e magari troppo dolci per i nostri denti malandati.
sabato 22 settembre 2012
domenica 16 settembre 2012
Serena solitudine...
Sorrido amaramente a chi sul volto ha segnate le icone della solitudine.
Le riconosco subito.
Basta un nonnulla per cogliere la cicatrice lasciata dal passaggio della solitudine.
Eppure ho smesso di contare le mie di cicatrici.
Badate al sottile distacco tra la solitudine ed il sentirsi soli.
Aberrante è la sensazione di solitudine, tanto più si è in mezzo alla gente.
Il vuoto terrore dell' incomprensione dato spesso proprio dalle persone a cui abbiamo affidato i nostri tesori più ricchi.
Vivo bene da solo... detesto semplicemente sentirmi solo con qualcuno.
Le riconosco subito.
Basta un nonnulla per cogliere la cicatrice lasciata dal passaggio della solitudine.
Eppure ho smesso di contare le mie di cicatrici.
Badate al sottile distacco tra la solitudine ed il sentirsi soli.
Aberrante è la sensazione di solitudine, tanto più si è in mezzo alla gente.
Il vuoto terrore dell' incomprensione dato spesso proprio dalle persone a cui abbiamo affidato i nostri tesori più ricchi.
Vivo bene da solo... detesto semplicemente sentirmi solo con qualcuno.
venerdì 7 settembre 2012
Pieghe della vita...
Mi è difficile comprendere i flusso dei miei stessi pensieri.
Vorrei riuscire ad adottare quel criterio di priorità che sembra avvolgere la comunità nella quale forzatamente mi trovo a convivere.
Denaro!? Francamente lo uso...
Successo? Le mie maggiori conquiste, le ottengo sotto le lenzuola...e quasi mai da solo!
Fama? Ho un blog!
Potere? Trovo che derivi dalla mente, per questo provo a ritardarne l'atrofizzarsi, raccogliendo sempre nuovi stimoli...e con essi un'infinità di errori!
Il resto? Non vi ho prestato attenzione, già questi, mi hanno annoiato terribilmente, anche solo osservandoli da lontano...
Vorrei riuscire ad adottare quel criterio di priorità che sembra avvolgere la comunità nella quale forzatamente mi trovo a convivere.
Denaro!? Francamente lo uso...
Successo? Le mie maggiori conquiste, le ottengo sotto le lenzuola...e quasi mai da solo!
Fama? Ho un blog!
Potere? Trovo che derivi dalla mente, per questo provo a ritardarne l'atrofizzarsi, raccogliendo sempre nuovi stimoli...e con essi un'infinità di errori!
Il resto? Non vi ho prestato attenzione, già questi, mi hanno annoiato terribilmente, anche solo osservandoli da lontano...
martedì 4 settembre 2012
Ironia della....sorte?...
Ora, non credo sia esattamente sua la citazione, ma fa ridere! E ogni tanto bisogna proprio ridere!
Fa bene, alla salute, allo spirito, e anche alle persone che abbiamo accanto!
La risata è contagiosa, così come la tristezza.
A volte regalare un sorriso non costa nulla...ma è capace di dare molto, a chi non è in grado di scorgere alcun raggio di sole.
L'immenso potere di illuminare la giornata di qualcuno.
E' nel potere di ognuno di noi...divini nel nostro divenire, ci dimentichiamo di esistere.
Esseri umani, e non macchine.
Ironizziamo su un esistenza che sempre più veloce ci scorre come sabbia tra le dita.
E se proprio dobbiamo essere?! Che sia con ironia...magari, della sorte
Fa bene, alla salute, allo spirito, e anche alle persone che abbiamo accanto!
La risata è contagiosa, così come la tristezza.
A volte regalare un sorriso non costa nulla...ma è capace di dare molto, a chi non è in grado di scorgere alcun raggio di sole.
L'immenso potere di illuminare la giornata di qualcuno.
E' nel potere di ognuno di noi...divini nel nostro divenire, ci dimentichiamo di esistere.
Esseri umani, e non macchine.
Ironizziamo su un esistenza che sempre più veloce ci scorre come sabbia tra le dita.
E se proprio dobbiamo essere?! Che sia con ironia...magari, della sorte
giovedì 30 agosto 2012
Teneramente soli....
Vivo il mio tempo, con grande intensità.
Il meglio che le mie energie mi consentono di affrontare quotidianamente.
Giorno dopo giorno, mi interrogo sulle mie scelte, su quanto sia corretto il mio incedere.
Un bilancio mai del tutto positivo, ma fondamentalmente, mai neppure di troppo comodo o negativo.
Cerco di sentirmi vivo, di interpretare la vita al mio meglio. Arrogantemente aggrappato all'esistere e non solamente al vivere.
Mi ritrovo a dare consigli, annunciando a me stesso la prossima Mia resa...
...prossima, ma non imminente resa...
sicuro che il tempo, come sempre, avrà il mio tempo...e con esso anche lo stesso mio agire.
Il meglio che le mie energie mi consentono di affrontare quotidianamente.
Giorno dopo giorno, mi interrogo sulle mie scelte, su quanto sia corretto il mio incedere.
Un bilancio mai del tutto positivo, ma fondamentalmente, mai neppure di troppo comodo o negativo.
Cerco di sentirmi vivo, di interpretare la vita al mio meglio. Arrogantemente aggrappato all'esistere e non solamente al vivere.
Mi ritrovo a dare consigli, annunciando a me stesso la prossima Mia resa...
...prossima, ma non imminente resa...
sicuro che il tempo, come sempre, avrà il mio tempo...e con esso anche lo stesso mio agire.
domenica 19 agosto 2012
Esistenza corrotta...
Altre meno...
Anche se nel mezzo della natura possiamo ritrovare tutti gli elementi della nostra esistenza
Rappresentati su infiniti piani di razionale comprensione
Acerbi nel nostro divenire, trascendiamo il nostro ruolo
fregiandoci di diritti e valori in plastica e metallo
Inutilmente sacrificati alle nostre stesse illusioni
perdiamo il nostro vero vivere.
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