Giusto mezzo.
La ricerca di una misura, a quale regolo affidare il proprio agire?
Perchè mai agire?
Mi domando se non fosse meglio dimenticare. Passare oltre tirando un altro sospiro e proseguire questo cammino verso il nulla.
Oggi i profumi sono meno intensi, le voci meno squillanti. L'inquietudine prende forma dentro di me, si agita come una belva a riposo, in un sonno agitato.
Sarebbe meglio passare oltre...dimenticare.
Ma un piccolo suono richiama la mia attenzione, un morso allo stomaco, e dimentico ciò che avrei dovuto dimenticare.
Sorrido nel mio torpore, augurandomi di poter godere quanto più possibile di questo stato di grazia.
Scusa se mi permetto di comunicaterlo in questa sede, ma in questi giorni non riesco proprio a frenare la lingua e non trovo neanche più il tuo indirizzo e-mail:
RispondiElimina"avevo di te il ricordo di una persona più allegra...! Sarà forse perchè si è trattato di una conoscenza fugace!"
nifth.exiled@gmail.com
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