
giovedì 15 aprile 2010
La noia...

sabato 13 marzo 2010
giovedì 11 marzo 2010
Riti funebri...
martedì 9 marzo 2010
Vestiti...
filo di lama...

Passioni a loro volta confinate dalle miserie umane.
Uomini che anelano alla soddisfazione.
Desideri persi negli oceani del tempo.
Tempo le cui nostre decisioni vengono ignorate, come da capricciosi infanti prigionieri dei nostri capricci dissoluti.
giovedì 4 febbraio 2010
Nebula di Orione

Betelgeuse...una stella, Cento volte più grande del sole, immensa tanto da aver costretto gli astronomi a modificare le unità di misura spaziali.
Un costellazione fatta a clessidra, che scandisce il passare dell'infinito...
e noi siamo con i pied ancorati alla terra illusi che il tempo sia questo....anche quando la via lattea domani colliderà con un'altro pezzo di infinito.
venerdì 29 gennaio 2010
Afrodite e in suoi giochi

Conseguenze inaspettate per chi come tanti giace in un letto mai troppo caldo e quasi sempre troppo tiepido.
Già sovvien la critica desta.
Ma che ci possiamo fare noi alla nostra effimera natura! Forse dobbiam finger di esser ciò che non siamo.
Purchè rimanga saldo il rispetto, il resto è battaglia senza quartiere.
mercoledì 27 gennaio 2010
Alba e Tramonto

sabato 23 gennaio 2010
Anima...

venerdì 22 gennaio 2010
Cuore di tenebra

Ricorrente nelle sue esecuzioni si accanisce con chi duole per il proprio dolore.
Osservo il divenire, mai uguale, sempre immensamente sorprendente.
Una vita vale la pena di esser vissuta echeggia nella memoria.
Mi domando ancora, Ogni attimo?
Portare i pensieri in volo con l'albatros e lasciare che siano i brillanti orizzonti i nostri confini, un modo scaltro per eludere gli inciampi di terreni accidenti.
Eppure Mater Morbi attende che le fila si assottiglino e venga anche il nostro turno di affondare il volto nel suo tetro abbraccio.
Dono una cicatrice con una promessa che fratello desitno verrà domani a sfiorar queste umane vestigia, oramai consumate dal tempo.
Solo la mente mi appare babele e fortezza decadente ove lo spirito può slanciarsi e lasciar dietro di se le misere gioie di questo mondo.
Rischiando magari uno slancio troppo breve
ad attendere solo l'oblio
del nulla.
Forse molti....magari nessuno
martedì 17 novembre 2009
Amare l'odio

Quante volte la nostra mente pigra si è scudata di queste parole, in una maniera o nell'altra abbiamo guardato oltre.
Oltre il barbone che persua sponte ha lasciato la propria casa.
Oltre la sofferenza di chi non ha.
Oltre il dolore di non potrà mai avere.
Oltre il dolore di chi presto non sarà più.
Oltre noi stessi.
Noi.
Io.
E per gli altri non c'e' più posto.
Basta
Alla fine conto solo io.
Nasco solo e con pessime probabilità morirò altrettanto solo.
Sempre che il futuro non giochi. Ma è solo una la sciocchezza.
Ed io non possa fare a meno di pensare al calore di chi non può più darmi che ciò che aveva.
Pregi e difetti
ma pur sempre suoi.
Passione
lunedì 19 ottobre 2009
Festa dei Morti

Consumismo e dissacrazione, quando anche ai morti sarà concesso il diritto di passo sulla terra. A rivendicare ciò che per divino diritto è stato negato.
mercoledì 9 settembre 2009
Il passato e il futuro

mercoledì 2 settembre 2009
Le idee si posano.
domenica 30 agosto 2009
sabato 29 agosto 2009
Viaggio...e restare.

giovedì 27 agosto 2009
Guarda quì!
martedì 25 agosto 2009
Estivi momenti.
lunedì 24 agosto 2009
lunedì 10 agosto 2009
Pioggia..

venerdì 7 agosto 2009
Inganni...

martedì 4 agosto 2009
le pietre che guardano.

mercoledì 29 luglio 2009
Siamo così uguali....
lunedì 20 luglio 2009
Plisson...

sabato 11 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
Notti

giovedì 9 luglio 2009
Lavoro.

mercoledì 8 luglio 2009
Dettagli...

Sensazioni.

lunedì 6 luglio 2009
Il Futuro che non ci apparterrà.

giovedì 2 luglio 2009
Caldo...

Siamo creature fragili, quasi tutta acqua.
mercoledì 1 luglio 2009
Parole...

sabato 27 giugno 2009
Dolori e il Tempo

venerdì 26 giugno 2009
Dare e Chiedere

Il momento del dare e del chiedere.
Così si può proseguire, seppellendo sereni il proprio candore ed aggiungerci così ai carnefici di questo tempo.
mercoledì 24 giugno 2009
Ombre e Macchine
martedì 23 giugno 2009
sabato 20 giugno 2009
Ungaretti - Inno alla Morte

mio giovine emblema,
Tornato a dorare la terra,
Diffuso entro il giorno rupestre,
E' l'ultima volta che miro
(Appiè del botro, d'irruentiAcque sontuoso, d'antriFunesto) la scia di luce
Che pari alla tortora lamentosa
Sull'erba svagata si turba.
Amore, salute lucente,
Mi pesano gli anni venturi.
Abbandonata la mazza fedele,
Scivolerò nell'acqua buia
Senza rimpianto.
Morte, arido fiume...Immemore sorella, morte,
L'uguale mi farai del sogno
Baciandomi.
Avrò il tuo passo,
Andrò senza lasciare impronta.
Mi darai il cuore immobile
D'un iddio, sarò innocente,
Non avrò più pensieri nè bontà.
Colla mente murata,
Cogli occhi caduti in oblio,
Farò da guida alla felicità.
venerdì 19 giugno 2009
Isidore Ducasse conte di Lautremount, introduzione

I principî primi devono rimanere fuori discussione.
Accetto Euripide e Sofocle; ma non accetto Eschilo.
Non date prova di mancanza delle convenienze più elementari e di cattivo gusto nei
confronti del creatore.
Respingete l'incredulità: mi farete piacere.
Non esistono due generi di poesie; ce n'è uno solo.
Esiste una convenzione poco tacita tra l'autore e il lettore, in virtù della quale il primo si
attribuisce il ruolo di malato, e accetta il secondo come infermiere. Il poeta, consolatore
dell'umanità! I ruoli sono arbitrariamente invertiti.
Non voglio essere infamato con la qualifica di vanitoso.
Non lascerò Memorie.
La poesia non è la tempesta, e neppure il ciclone. È un fiume maestoso e fertile.
giovedì 18 giugno 2009
Vagare.
Diventare grandi.

martedì 16 giugno 2009
La sveglia del mattino...ai tempi della scuola

Mi capita di ripensare ai tempi della scuola. Quando la sveglia suonava alle 6.20 per correre a prendere l'autobus.
Sembra ieri che guardavo fuori dalla finestra e vedevo il giorno arrancare sulle tenebre, i miei occhi ancora incollati e le membra che riportavano gli acciacchi dei giorni precedenti.
L'aria fredda...e le poche parole del mattino.
Per poi sonnecchiare sino al tetro ingresso di un'istituto di formazione secondaria...
Ero giovane. Tutto appariva così diverso. Avevo la vita davanti ai miei occhi.
Adesso mi sfugge di mano.
Corre tutto troppo veloce....
lunedì 15 giugno 2009
Girando per la rete...Lussuria
...Era un bel filmato...l'ho trovato suggestivo.
Perchè non portarlo oltre i suoi confini?
l'autrice di questo video recita...
«L'indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.»
Non posso che condividere.
Les fleurs du Mal

con una mano si sventaglia il seno, e, il gomito appoggiato ai cuscini, ascolta il pianto delle fontane:
è la stanza di Dorotea. La brezza e l'acqua cantano di lontano, per cullare questa bambina viziata, la loro canzone
singhiozzante.
Dall'alto al basso, con cura, la sua pelle delicata è strofinata con benzoino e olii profumati. - In un angolo si consumano
fiori.
Al Lettore C.B.

AL LETTORE
La stoltezza, l'errore, il peccato, l'avarizia, abitano i nostri spiriti e agitano i nostri corpi; noi nutriamo amabili rimorsi
come i mendicanti alimentano i loro insetti.
I nostri peccati sono testardi, vili i nostri pentimenti; ci facciamo pagare lautamente le nostre confessioni e ritorniamo gai pel sentiero melmoso,
Pioggia e Sole.

domenica 14 giugno 2009
Notte.

venerdì 12 giugno 2009
Anime nere.

Angelo caduto.
"Così parla il Signore, l'Eterno: ... eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto d'ogni sorta di pietre preziose... tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.Per l'abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti dò in spettacolo ai re...Tutti quelli che ti conoscevano fra i
popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più." (Ezec. 28:12-19)
"Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra..." (Apocalisse 12:3-4)