venerdì 2 settembre 2011

Non c'e' molto da dire...e in fondo va anche bene così.

Gusci vuoti alla deriva.
Trasportati da una corrente, fatta di fango e corpi gettati a marcire in questo limo sterile.
Tutto sarebbe meglio di questo.
Eppure chi è maestro nella sua saggezza ci rammenta che al male non c'e' mai fine.
Sta diventando quasi divertente stare a guardare sin dove la sfacciataggine di pochi possa imporsi sulla volontà di molti.
Non ci sono più  grandi speranze...
Non più.
Non c'e' più niente da dire.
Da fare.
Da tentare.
Mi lascio trasportare, cadavere tra i cadaveri, predatore di altra carne putrescente.
Perchè vivere? Perchè vivere così?
Dove risiede l'ipocrisia di un'esistenza passata a sognare un senso alla propria esistenza?
Come si fa a credere che questo sia il viaggio?
E se questa sia la meta?
Se fosse tutto qui! Se non ci fosse altro.
Se il vivere alla fine non ci fosse bastato.
Avrebbe ragione chi?
Ma non rimane molto da dire.
Affidiamoci alle pozioni magiche e aspettiamo che tutto vada inesorabilmente peggio.


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