giovedì 26 maggio 2011

Dolore ...agli altri.

Mente locale...
Vorrei tanto poter comunicare con qualcuno e sapere.
Domandare del perchè il mio muoversi attraverso questo spazio sia causa di tanta sofferenza.

Tutto ciò che sfioro;
sfiorisce, muore o peggio...
nella migliore delle ipotesi prende ad agonizzare .

Sento il mio spirito dannato.
Soffro ogni dolore eppure non riesco ad oppormi a questo oscuro destino.

Vorrei avere un'anima ancora più fredda.
Nera e persa...per non curarmi della tempesta che il mio agire porta con se.
Ma non mi è dato questo privilegio.
Devo soffrire del mio stesso dolore, e penare assieme alle stesse anime gentili, che attratte da non so ben ancora quale inganno, finiscono flagellate dalle loro stesse lacrime.

Non voglio ferire nessuno...

Fuggite.
Bandite il mio nome.
Gettatemi nell'oblio, in quella solitudine che merito.

Eppure esisto...e il mio muoversi in questo tempo, pericolosamente non mi lascerà scamp
o, in questo dolore.

Fuggitemi lontano...
Dimenticate il mio volto e le mie parole.
Sarà un'alba migliore.



2 commenti:

  1. Come una volta tu hai detto a me, di guardarmi attraverso i tuoi occhi, ora chiedo io a te la stessa cosa:
    Guardati attraverso i miei!
    Scoprirai un uomo da cui non è sempre così piacevole stare lontano....
    Anzi....

    RispondiElimina
  2. L'alba che guardavamo insieme ora è solo un ricordo. Il miracolo è che ogni alba si costruisce ogni giorno e anche quelle che vedo in solitudine ora mi riempono il cuore.
    Solo o accompagnato da ombre una nuova alba ti aspetta. Sempre. E così sarà per sempre. Ricordati solo di aprire gli occhi.

    RispondiElimina

Se avessi qualche cosa da dire...quì puoi farlo.