giovedì 9 settembre 2010

Sofferenze necessarie?


Alcuni accadimenti quotidiani sono decisamente da annoverare tra i fastidiosi.
Sono cresciuto con l'idea che soffrire per raggiungere i propri scopi sia il modo corretto di procedere.
Ora, a rifletterci, non lo trovo così edificante, tantomeno corretto.
Vero è, che se una persona anela lungamente, sicuramente trae maggior soddisfazione nel successo, ma che ciò debba essere la regola...lo trovo discutibile.
Mi piace pensare che ci sia una sorta di...chiamiamola, predisposizione,..differente per ogniuno di noi, la quale prima si scopre e ci si affida, e più semplice diviene il fluire nel tempo.

3 commenti:

  1. Condivido con te quello che ho imparato: "What is right is easy, what is easy is right". So che a volte è difficile da accettare, ma più vado avanti più sento che questo modo di valutare le nostre scelte sia vero!

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  2. Trovo sempre complicato lasciarmi scivolare tutto addosso...

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  3. Non credo che si parli di lasciarsi scivolare le cose addosso.
    Credo che il senso sia quello di trovare un equilibrio dentro di noi, diverso da persona a persona, perchè ogniuno ha un modo diverso per affrontare le situazioni ed i problemi che la vita ci propone.

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