lunedì 1 giugno 2009

Santa Inquisizione.




Riabilitazioni, revisioni...storiche. Un modo come un'altro per fare i conti.
A pochi viene alla memoria il nome di Giordano Bruno. In fin dei conti a chi importa?
A chi importa se un'uomo geniale nel suo tempo è stata estirpata l'essenza vitale con le fiamme dalla santa inquisizione...dalla Chiesa..dagli uomini di chiesa.
Arso vivo per le proprie idee, ed adesso la stessa chiesa riabilita la memoria dell'uomo.
Come se un serial killer stermina la mia famiglia e suo figlio dopo 100 anni dice che in fondo erano brave persone e che non meritavano di morire.
L'arroganza degli uomini sconfina nell'inopportuno.
Ma a chi importa!
Mi sono fatto un giro, per cercare di comprendere meglio di schiarirmi le idee, imparare.
Ho trovato delle informazioni curiose, naturalmente scritte in piccolo, come le clausole di un contratto, che sarebbe meglio imparare a leggere.
Quemaderos... ad un certo punto bruciare la gente sul rogo cominciava a costare troppo, troppa legna, troppo fumo. meglio cuocerli a fuoco lento, magari in massa, sino a 40 persone a quanto pare, per farle ardere dalle 20 alle 30 ore. a fuoco lento. Non abbiamo fretta e non vogliamo spendere troppo. Dopotutto 1/3 dei beni confiscati all'eretico andavano all'inquisitore 1/3 alla chiesa ed 1/3 alla provincia. Quemaderos un buon sistema a quanto pare deve aver reso parecchio. Dopotutto veder bruciare viva la propria famiglia, magari a fuoco lento, aiuta le donazioni spontanee.

Rabbia...


Vi siete mai chiesti se dentro di voi giace un'anima nera?
Mi sorpende quando ascoltando dei brani musicali dentro di me sento vibrare le corde della tenebra, e guardando fuori dalla finestra vedo la luce meno brillante i contorni meno nitidi. i miei occhi si velano di scuro e le pupille si dilatano come una petroliera ferita che avvelena con il sangue del suo ventre.
Garanzia di soppravvivenza? Essere umano nella catena alimentare dovresti essere all'ultimo posto. Persino gli insetti ti terrorizzano ... eppure sopravvivi. Hai il potere assoluto di modificare l'ambiente a tuo consumo. Creando dove non sarebbero sufficienti le risorse per progredire e dilagare.
Un dilagare che porta inevitabilmente alla lotta tra i confini...
inevitabilmente all'oggi.

domenica 31 maggio 2009

Segni.

Mi chiedo se una discendenza sia la via dell'immortalità.
Mi chiedo se le civiltà antiche trucidate dalla memoria in qualche modo esistano ancora.
Mi chiedo se di me, di noi rimarrà qualche cosa.
Mi chiedo se mai riuscirò a comprendere i simboli e i segni.
Mi chiedo se di me rimarranno empi segni.

Vita.

Si cerca di continuo la perfezione. Il meglio.
Guardiamo fuori di noi cercando le soluzioni ai nostri eterni dubbi.
Puntiamo il dito contro il mondo. Aggrappandoci rapaci anche ad un filo d'erba pur di non lasciarci andare all'oblio della vita.
una volta da qualche parte lessi che la vita non è altro che una malattia a decorso fatale.
Più passa il tempo...e più me ne convinco.

Dal mondo...


Sono quì chiuso in queste quattro mura, guardo il mondo attraverso fiumi digitali. treni di 00000e 111111 che si inseguono su inimmaginabili grovigli di rame e plastica. Consapevole che queste parole in un modo o nell'altro mi sopravviveranno.

sabato 30 maggio 2009

Cronachie di viaggio


Guardo nello zaino dei ricordi, quasi si fondono i misteri di questa terra.

Questo giorno non parte dagli scintillii dell'alba ma dai tenui colori della sera.

Si allungano le ombre e i contorni pian piano svaniscono. Anche i volti assumano forme talvolta bestiali altre angelici.

Serro il pugno sulla cinghia della mia borsa, il cuoio freddo rapidamente si abbandona ai calli delle mie mani, un passo avanti all'altro, incomincia il cammino....