lunedì 30 giugno 2014

domenica 15 giugno 2014

Armi Uccidono...

Le armi non uccidono le persone...Le persone uccidono le persone.

cit.

Comprendere....

Trovarsi travolti da infinite parole...di cui finisco per perderne il senso.
Tornare alla propria mente.
Ritrovare ciò che è andato perduto...

lunedì 14 aprile 2014

Modi di esistere...

Credo esistano infiniti modi di esistere...solo non credevo di doverli provare tutti! Nifth

domenica 9 marzo 2014

A volte una canzone riesce ad esprimere quello che sento...





Navigare!

E' così che io dimostro il mio amore
l'ho fatto nella mia mente perchè
do la colpa al mio ADD*, tesoro

E' così che muore un angelo
do la colpa al mio orgoglio malato
do la colpa al mio ADD*, tesoro

Navigare! Navigare! Navigare!

Forse dovrei gridare e chiedere aiuto
forse dovrei uccidermi
do la colpa al mio ADD*, tesoro

forse sono di una razza diversa
forse non sto ascoltando
quindi do la colpa al mio ADD*, tesoro

Navigare! Navigare! Navigare!







*L'ADD è una patologia che prevede la condizione in cui la mente dell'individuo
lavora così velocemente da non potersi concentrare su un singolo pensiero o attività.

sabato 8 marzo 2014

Mi hanno insegnato che...di Gianpaolo marcucci



Mi hanno insegnato che...
DI GIANPAOLO MARCUCCI



Mi hanno insegnato che tutto quello che dovevo diventare era un ricco uomo d’azienda, con il gel, la cravatta, il cellulare che squilla sempre e non un attimo libero per andare al parco, se non per fare jogging.

Mi hanno insegnato che se passo avanti io è meglio che se passa un altro, che la vita è una lotta e che bisogna vincere e far fuori gli avversari.

Mi hanno insegnato che se vedi uno per strada che chiede l’elemosina non te ne devi occupare, sono fatti suoi, te non centri nulla.

Mi hanno insegnato a mandare giù il boccone, anche se non mi piaceva, che è giusto così, che ciò che non uccide rafforza, che bisogna essere pronti, che la fuori c’è una giungla, che mica puoi fare come ti pare, che mica puoi permetterti di rispondere a chi ha l’autorità, che esiste l’autorità, che esiste una scala e in quella scala te devi salire con la fatica e con il sacrificio, e che comunque, in tutti i casi, non c’è tempo per giocare e divertirsi quando ci sono le cose importanti da fare. Non c’è tempo per star bene.

Mi hanno insegnato che devo stare seduto, un sacco di ore, e che devo accumulare un sacco di cose. Che cose terribili accadono se non lo faccio.

Mi hanno insegnato che non devo piangere se non quando sto da solo, e poco se no mi hanno insegnato che si dice che sei depresso e devono curarti con delle pillole che poi le prendi e sei felice.

Mi hanno insegnato che non posso dire di voler fare l’amore con una donna se non mi ci fidanzo, che non posso dirle che è bella se non mi ci sposo perché a lei hanno insegnato ad avere paura di chi dice la verità.

Mi hanno insegnato che guai se dici tutte le cose che ti passano per la testa, che guai se non stai ai patti, che guai se non raggiungi compromessi, non rispetti i contratti, se non hai paura del nemico, non soffri se gli altri soffrono, non gioisci se gli altri gioiscono, non cadi se gli altri cadono e non stai dritto se gli altri stanno dritti.

Mi hanno insegnato che la cosa più importante è che io insegni tutto quello che mi hanno insegnato.

Si sono dimenticati però di insegnarmi che la mia volontà spacca e che se voglio smettere di insegnare tutto questo e iniziare ad insegnare altro loro non possono fermarmi.

NESSUN PENSIERO E' INIETTATO NELLA NOSTRA TESTA CON UNA SIRINGA
Tutto dipende da cosa decidiamo di essere

giovedì 27 febbraio 2014

Valore del dolore...

Non possiamo conoscere il valore del dolore...noi no.
Eppure esistono persone tra noi, come noi...che respirano come noi, ma non sono come noi, che il valore del dolore è ben chiaro nelle loro menti.
La malattia, la sofferenza, le pene...e dall'altra parte il denaro.
Non posso credere di vivere in un mondo dove il denaro paga la salute.
Dove una persona, un essere vivente possa morire nell'indifferenza.
Come ora, chissà quanti avranno voltato lo sguardo dall'altra parte, ammiccando al presente, ignorando lo stesso futuro che al ticchettio del cronometro incalza ferocemente, ognuno di noi.
Date di scadenza, stampate dentro di tutti noi.
Eppure il denaro domina le menti, le azioni...il dolore.
Come posso respirare la stessa aria di chi fonde la propria esistenza sulla sofferenza...poi guardo nelle mie tasche e vedo luccicare monete, e mi giustifico.
Così come tutti noi, per un'esistenza indifferente, premiata da un'esistenza fatta di piccole miserie inconsapevoli, coronate di tanto in tanto, da gesti di magnanima umanità....oramai dimenticata.
Una vergogna troppo grande alberga dentro tutti noi.
Troppo male è stato fatto...
troppo male è ignorato.
Esistiamo per infestare questo luogo, vivendo come se dovessimo restarci in eterno.
Lo contaminiamo, usiamo consumiamo, stupriamo...ignari che la violenza dei nostri gesti non resterà impunita.
E il dolore....arriverà domani, a presentare il conto, e basterà corromperlo...almeno per un po, ma ci sarà sempre un prezzo troppo alto...un giorno, da pagare.

giovedì 13 febbraio 2014

Le lenzuola dalla finestra






Un semplice storia recuperata dalla rete.... solita retorica, sempre utile nella riflessione 

....Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!
Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…
Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!
Il marito guardò e rimase zitto.
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime,
e disse al marito:
Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!
Chi le avrà fatto vedere come si fa?
Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere;
semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !
....

sabato 1 febbraio 2014

La forza delle proprie opinioni....

Il flusso del tempo scorre,
inesorabile, verso l'immancabile...per i più fortunati, domani!
L'adesso sfugge, ogni secondo, insegue il prossimo e così via, strappandoci l'esistenza.
Facendomi domandare cosa sia il mio esistere?
Le mie idee, il mio nulla, è solamente il segno che lascio con i miei passi, nel mio divenire di questo tempo.
Così mi sforzo di foraggiare le mie idee, permettendogli di mutare, crescere ed evolvere.
Cercando di rimanere saldo in tutti quei principi scomodi di cui le gesta antiche hanno fatto, oramai, leggenda.

mercoledì 22 gennaio 2014

Bisogno di Tolleranza e non Pazienza....


Appare scontato, ma esiste un enorme differenza tra  Pazienza e Tolleranza.
La prima richiede esercizio nella sopportazione, una cieca costrizione delle pulsioni, derivanti dal disagio.
La seconda, richiede la Comprensione del prossimo,  con l'intelligenza e lo sforzo nella comprensione dell'altro,  e con l'altro inevitabilmente si finisce con il tollerare se stessi, innescando un processo di miglioramento.

Nifth

sabato 11 gennaio 2014

Manifesto Informatico di Nifth

Manifesto Informatico.

Oggi sono stato pervaso da una folgorante consapevolezza.
Coloro i quali, credono di amministrare questo mondo, sia in maniera palese che occulta...in verità sono prossimi a cadere.
Tutta la nostra società si regge su supporti digitali, in sistemi talmente radicati da renderne difficile ogni forma di comprensione...a voi almeno.
Tutti voi, la maggior parte di voi, brancola in maniera completamente inconsapevole attraverso questo etere fatto di elettroni, e se una cosa mi è stata data di comprendere e che un uomo che governa una nave inconsapevolmente è destinato alla rovina.
E voi tutti siete destinati alla rovina.
Anche il più potente tra di voi, il più ricco, il più violento, il più protetto tra voi, in questo nuovo mondo è destinato alla sconfitta.
Usate tastiere elettroniche per inserire i vostri numeri di conto corrente, telefoni cellulari per le vostre comunicazioni, guardate programmi televisivi codificati su segnali digitali, trasmettete informazioni attraverso posta elettronica, attraversate barriere e caselli con sistemi a radiofrequenza, vi tenete in vita con apparecchiature elettroniche, fate diagnosi sfruttando l'etere...e voi di tutto questo, comprendete come l'accensione della lampadina in reazione alla pressione dell'interruttore.
Mi chiedo come facciate a dormire tranquilli?Come riusciate a vivere, sapendo che basta un ragazzino di 16 anni a mandare in pezzi la vostra vita....tutta la vostra vita.
La tecnologia corre sempre più veloce, e richiede attività cerebrali sempre più snelle, ricettive e voi non comprendete...neppure la vostra lingua.
Perdete il linguaggio, la grammatica, la storia, la musica, la poesia...chiedete titoli, lauree riconoscimenti dati da altri come voii...altri che non comprendo, che si arroccano dietro alla loro apparente consapevolezza, quando la loro forza non è altro che affidata ad un file.
Cancello la laurea dal DB ...e non esisti
modifico i tuoi dati...e non sei più tu.
Elaboro la tua C.I....e non potrai più cambiare il tuo paese, la tua casa.
Elaboro la tua patente....e sarai confinato.
Modifico le tue tasse...e avrai finito la tua vita imprenditoriale.
Userò il tuo Fb e tu sarai vittima della tua stessa ingenuità inconsapevole.
Userò il tuo cellulare...e perderai la tua esistenza.
...la tua carta di credito
...il tuo conto in banca...
...la tua sveglia..
...la tua agenda...
la tua posta...
i tuoi vizi...
POSSO sapere tutto...
di TE
...e questo perchè sei così tremendamente ottuso nel non voler apprendere, comprendere...sei diventato un essere pigro, rozzo ed ignorante.
La sopravvivenza ti chiede di capire il mondo nel quale vivi... ma sei seduto davanti alla televisione da troppo tempo, ed adesso...è troppo tardi. 

Nifth al mondo...fuori

domenica 5 gennaio 2014

La saggezza arriva da lontano...se sappiamo accoglierla




I DIECI LADRI DELLA TUA ENERGIA . dal Dalai Lama

1- Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.

2- Paga i tuoi debiti in tempo. Nel contempo fai pagare a chi ti deve o scegli di lasciarlo andare, se ormai non lo può fare.

3- Mantieni le tue promesse. Se non l'hai fatto, domandati perché fai fatica. Hai sempre il diritto di cambiare opinione, scusarti, compensare, rinegoziare e offrire un'alternativa ad una promessa non mantenuta; ma non
farlo diventare un'abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che prometti di fare e dire NO subito.

4- Elimina nel possibile e delega i compiti che preferisci non fare e dedica il tuo tempo a fare quelli che ti piacciono.

5- Permettiti di riposare quando ti serve e dati il permesso di agire se hai un'occasione buona.

6- Butta, raccogli e organizza, niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.

7- Dà priorità alla tua salute, senza la piena efficienza del tuo corpo, non puoi fare molto. Fai delle pause.

8- Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando, da riscattare un amico o un famigliare, fino a tollerare azioni negative di un compagno o un gruppo; compi ciò che è necessario.

9- Accetta. Non per rassegnazione, ma niente ti fa perdere più energia di litigare con una situazione che non puoi cambiare.

10-Perdona, lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore del ricordo.

venerdì 8 novembre 2013

Vanità e Fierezza




“Non si confonda la vanità, che è bisogno e ricerca della stima altrui,

con la fierezza, semplice manifestazione della propria autostima."

Vannuccio Barbaro

domenica 13 ottobre 2013

Stupida in vendita...

Da qualche tempo, ho ritrovato girellando per la rete un, articolo, che riporta in maniera piuttosto limpida, lo specchio dei nostri tempi....al quale lo stesso tempo risponde.

L’annuncio di LEI, postato su un sito di incontri sul web, tradotto recitava più o meno così: Sono una ragazza bella, anzi, bellissima, di 28 anni. Sono intelligente e ho molta classe. Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni minimo mezzo milione di dollari l’anno. C’é in questo sito un uomo che guadagni ciò?
Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti in merito?
Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila $, ma ciò non mi permette di vivere in Central Park West. Conosco una signora che fa yoga con me, che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca, non é bella quanto me, e nemmeno tanto intelligente. Quindi mi chiedo, cos’ha fatto per meritare ciò e perché io non ci riesco? Come posso raggiungere il suo livello?
Tra i tanti utenti al sito che avranno letto l’annuncio, riportiamo la risposta più originale, di un broker.
LUI: Ho letto la sua e-mail con molto interesse, ho pensato profondamente al suo caso e ho fatto una diagnosi della sua situazione. Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno 500 mila $ l’anno.
Detto ciò, considero i fatti nel seguente modo: quello che Lei offre, visto dalla prospettiva di un uomo come quello che Lei cerca, é semplicemente un pessimo affare. E ciò per i seguenti motivi:
lasciando perdere i blablabla, quello che Lei suggerisce é una negoziazione molto semplice. Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi. Proposta molto chiara, questa. Ma c’é un piccolo problema.
Di sicuro, la Sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà, mentre é molto probabile che il mio conto bancario aumenterà continuamente. Dunque, in termini economici, Lei é un attivo che soffre di deprezzamento, mentre io sono un attivo che rende dividendi. Lei non solo soffre un deprezzamento ma questo é progressivo ed aumenta ogni anno!
Spiego meglio: Oggi Lei ha 28 anni, é bella e continuerà così per i prossimi 5/10 anni, ma sempre un pò meno e all’improvviso, quando Lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che é diventata una pera raggrinzita. Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata, nell’epoca ideale per essere venduta, non per essere comprata. Usando il linguaggio di Wall Street, chi la possiede oggi deve metterla in ‘trading position’ -posizione di commercio-, e non in ‘buy and hold’ -compra e tieni stretto-, che, da quanto sembra, é quello per cui Lei si offre.
Quindi, sempre in termini commerciali, il matrimonio -buy and hold- con Lei non é un buon affare a medio/lungo termine. In compenso, affittarla per un periodo, può essere, anche socialmente, un affare ragionevole e potremmo pensarci su.
Potremmo avere una relazione per un certo periodo…..Uhmm…. Pensandoci meglio e per assicurarmi quanto intelligente, di classe e bellissima lei é, se possibile, essendo io futuro ‘affittuario’ di tale ‘macchina’, richiedo ciò che é di prassi: Fare un test drive.
La prego di stabilire data e ora.

Cordialmente
Il suo investitore

....Geniale ed istruttivo....

Perdere, per vincere....

https://vimeo.com/62616677

Non so nulla, della promozione che viene fatta in questo video, ma credo valga la pena imparare dal messaggio.

giovedì 26 settembre 2013

Modi di esistere...

Questa sera nel giardino brucia il fuoco dell'autunno.
Fiamme che cancellano il lavoro passato, e fanno da preludio ai giorni a venire.
L'aria è frizzante, le tenebre abbracciano il panorama, e le tinte della natura muovono su colori freddi...
Siamo in autunno...
Ma il calore che avevo dimenticato...lo ritrovo dentro di me.
Spesso con un sorriso, di una vita che sorride.
Beffarda, sorride...

domenica 15 settembre 2013

Destino....Gandhi

Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perche’ i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perche’ le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perche’ i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perche’ le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perche’ i tuoi valori diventano il tuo destino.
(Mahatma Gandhi) 

Il fiato sospeso...i dado è tratto




Questo è il testo del messaggio di Vladimir Putin agli americani pubblicato dal New York Times.
I recenti avvenimenti riguardanti la Siria mi hanno indotto a parlare direttamente con il popolo americano e con i suoi leader. Penso sia importante farlo in un momento in cui le comunicazioni tra le nostre due società sono difficili.
Le relazioni tra di i nostri due paesi sono state altalenanti. Siamo stati uno contro l'altro durante la Guerra Fredda. Ma, in precedenza fummo alleati e sconfiggemmo insieme il Nazismo. L'organizzazione per il governo mondiale - le Nazioni Unite - furono fondate allora, proprio allo scopo di prevenire altri drammi come quello, per evitare che simili distruzioni si ripetessero.
I fondatori delle Nazioni Unite compresero che le decisioni sulla pace e sulla guerra potevano essere prese solo attraverso un consenso generale, e con il benestare degli Stati Uniti, il potere di veto dei membri permanenti dell'Onu venne scolpito nel documento costitutivo delle Nazioni Unite. Questa grande saggezza ha permesso di avere una stabilità internazionale per decenni.
Nessuno vuole che le Nazioni Unite facciano la stessa fine della Lega delle Nazioni, scomparsa a causa del fatto che i paesi che la componevano non avevano la stessa forza. Questo però è possibile se paesi influenti bypassano l'Onu e decidono di intraprendere azioni militari senza l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza.
L'attacco militare alla Siria minacciato dagli Stati Uniti, contro cui esiste l'avversione di molti paesi, di molti leader mondiali politici e religiosi, compreso il Papa, non farebbe altro che aumentare il numero delle vittime e porterebbe a un'escalation del conflitto, che potrebbe diffondersi anche ben oltre i confini siriani. L'attacco porterebbe a un aumento della violenza e della minaccia del terrorismo. Potrebbe minare gli sforzi internazionali per trovare una soluzione alla questione del nucleare iraniano, al conflitto tra israeliani e palestinesi, e potrebbe destabilizzare ancora di più il Medioriente e il Nord Africa. Potrebbe far saltare l'intero sistema internazionale giuridico e dare un duro colpo agli attuali equilibri internazionali.
In Siria, in questo momento, non è in corso una battaglia per la democrazia, ma si sta combattendo un conflitto tra il governo e l'opposizione armata in un paese multireligioso. Ci sono pochi campioni di democrazia in Siria. Ma ci sono fin troppi guerriglieri di Al Qaeda e fondamentalisti di ogni tipo che stanno combattendo contro il governo siriano. Il Dipartimento di Stato ha inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche la milizia di Al Nusra e il Fronte islamico iracheno, che stanno combattendo a fianco dell'opposizione. Questa guerra civile, alimentata da coloro che forniscono armi agli oppositori, è uno dei più sanguinosi conflitti al mondo.
Mercenari dai paesi arabi combattono in Siria, così come fanno molti militanti provenienti dai paesi occidentali e anche dalla Russia, e sono per noi motivo di forte preoccupazione. Torneranno nei nostri paesi dopo l'esperienza bellica siriana? Dopo tutto, gli estremisti islamici che hanno combattuto in Libia poi si sono trasferiti in Mali. Non è un pericolo che ci riguarda tutti?
Fin dall'inizio, la Russia ha avuto come priorità la ricerca di un soluzione pacifica del conflitto che potesse passare attraverso un compromesso e desse la possibilità ai siriani di decidere del loro futuro. Noi non stiamo proteggendo il governo siriano, ma le leggi internazionali. Noi vogliamo, dobbiamo appellarci alle Nazioni Unite perché crediamo che sia l'unico modo per preservare l'ordine e le leggi internazionali ed evitare così che un mondo così turbolento precipiti nel caos. La legge è ancora la legge, e che ci piaccia o no, dobbiamo ancora seguirla. L'attuale legge dice ha l'uso della forza è permesso solo come auto difesa o dietro autorizzazione del Consiglio di Sicurezza. Tutto il resto, per la Carta delle Nazioni Unite, è inaccettabile e si configura come un atto di aggressione.
Non c'è alcun dubbio che in Siria siano state usate armi chimiche. Ma ci sono tutte le ragioni possibili per credere che non siano state utilizzate dall'esercito siriano, ma, al contrario, dai ribelli, per provocare l'intervento dei loro potenti sostenitori stranieri, che così facendo, di fatto, si allineano accanto ai gruppi fondamentalisti islamici. Le notizie che un altro attacco da parte di questi militanti - questa volta contro Israele - non possono essere ignorate.
E'molto allarmante vedere che per gli Stati Uniti sia diventato normale intervenire militarmente in conflitti interni ad altri paesi. Fa parte degli intessi strategici americani? Ne dubito. Sempre più milioni di persone nel mondo non vedono più gli Usa come un modello di democrazia, ma come una nazione che usa solo la forza militare, e che raccoglie attorno a se coalizioni internazionali al motto: "chi non è con noi è contro di noi".
Ma l'uso della forza si è rivelato inefficace e senza alcun scopo. L'Afghanistan non è stato stabilizzato e nessuno può dire cosa accadrà quando si ritireranno le forze internazionali. La Libia è divisa in tribù e clan. In Iraq, continua la guerra civile, con decine di morti ogni giorno. Negli Stati Uniti, molti accomunano la Siria all'Iraq e si chiedono se il loro governo ripeterà i recenti errori del passato.
Non importa quanto siano precisi gli attacchi o quanto sofisticate le armi utilizzate. Le bombe uccidono i civili, le donne e gli anziani, per la cui difesa, questi attacchi vengono giustificati.
Molti nel mondo si chiedono: se non possiamo contare sulla legge internazionale per difenderci, quali altre misure dobbiamo prendere per la nostra sicurezza? Così, un sempre maggiore numero di paesi può pensare di acquistare armi di distruzione di massa. Questo è logico: se hai un bomba, nessuno ti attaccherà. Ci siamo lasciati discutendo della necessità di incoraggiare la non proliferazione delle armi, e invece, tutto questo adesso, rischia di essere perduto.
Dobbiamo smettere di usare il linguaggio della forze e tornare invece a quello della civile diplomazia e della ricerca di una soluzione politica.
Una nuova opportunità per evitare l'attacco si è presentata nei giorni scorsi. Gli Usa, la Russia e tutti gli altri membri della comunità internazionale devono cogliere al volo la dichiarata volontà del governo siriano di mettere sotto il controllo internazionale le sue armi chimiche per arrivare poi alla loro distruzione. Nel suo Discorso alla Nazione, il presidente Obama ha presentato questo piano come un'alternativa all'attacco militare.
Apprezzo molto l'interesse mostrato dal presidente Obama nel continuare il dialogo con la Russia sulla Siria. Dobbiamo lavorare insieme per mantenere questa speranza viva, così come ci siamo detti alla riunione del G8 che si è svolta a Lough Erne, in Irlanda del Nord, in giugno, e dobbiamo tornare a sederci al tavolo dei negoziati.
Se l'uso della forza in Siria potrà essere evitato, questo porterà a una atmosfera internazionale più distesa e a una maggiore fiducia reciproca. Sarà la condivisione dei nostri successi ad aprire la porta per trovare favorevoli soluzioni per gli altri spinosi temi in agenda.
Ho lavorato a lungo con il presidente Obama e ho con lui una relazione personale improntata su di una crescente fiducia. E'una cosa che apprezzo. Ho seguito il suo Discorso alla Nazione di martedì scorso. E vorrei esprimere tutta la mia delusione per il suo passaggio sull'Eccezionalismo americano, quando lui ha affermato che la politica americana deve essere all'insegna della diversità: "Perché è quello che ci rende diversi, è quello che rende l'America straordinaria." E'molto pericoloso incoraggiare le persone a sentirsi "straordinarie", qualsiasi sia la ragione per cui questo viene detto. Ci sono paesi grandi e paesi piccoli, paesi ricchi e paesi poveri, paesi che hanno una lunga tradizione democratica e paesi che stanno ancora cercando la loro strada verso la democrazia. Le politiche sono diverse. Noi tutti siamo diversi, ma quando chiediamo la benedizione di Dio non dobbiamo dimenticarci che Dio ci ha creati tutti uguali.
Firmato: Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa

giovedì 12 settembre 2013

Imprevedibile avventura la vita...

Mi hanno detto di imparare a prendere il meglio...perchè il peggio non sappiamo quando può arrivare.
In un mondo che sempre più spesso non comprendo, guardo le mie orme, cancellarsi al passaggio del vento.
Vita ed esistenza, in un fiume corrotto dal suo stesso scorrere.

giovedì 5 settembre 2013

Discorso all'umanità ....

Discorso tratto dal film "Il grande dittatore" (The Great Dictator), Charlie Chaplin, 1940
Musica: Time di Hans Zimmer (dalla colonna sonora del film Inception)

Altre versioni:
English - http://www.youtube.com/watch?v=-RYlAP...
Portuguese - http://www.youtube.com/watch?v=E1jgUh... 
Polish - http://www.youtube.com/watch?v=YhOZ45gO­KTo

Dal minuto 3:00 le facce sono di
- David Rockefeller
- Evelyn De Rothschild
- Henry Kissinger
- George Soros

Per approfondire soluzioni alternative alle condizioni insostenibili che la nostra società ha raggiunto, questi sono due documentari straordinari: 
- Zeitgeist Addendum
ITA http://www.youtube.com/watch?v=60O_cE...
ENG http://www.youtube.com/watch?v=EewGMB...
- Paradise Or Oblivion
ITA http://www.youtube.com/watch?v=LS3Bpq...
ENG http://www.youtube.com/watch?v=KphWsn...

Charlie Chaplin, Il Grande Dittatore - Discorso all'Umanità
Mi dispiace. Ma io non voglio fare l'imperatore. No, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno; vorrei aiutare tutti se è possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi, esseri umani, dovremmo aiutarci sempre; dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l'un l'altro.
In questo mondo c'è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica.
Ma noi lo abbiamo dimenticato.
L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotto a passo d'oca a far le cose più abiette.
Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi; la macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'abilità ci ha resi duri e cattivi.
Pensiamo troppo e sentiamo poco.
Più che macchinari, ci serve umanità.
Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza.
Senza queste qualità, la vita è violenza, e tutto è perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti. La natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne , bambini disperati.
Vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente.
A coloro che mi odono, io dico: non disperate, l'avidità che ci comanda è solamente un male passeggero. L'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano, l'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. E il potere che hanno tolto al popolo, ritornerà al popolo.
E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti! Uomini che vi sfruttano! Che vi dicono come vivere! Cosa fare! Cosa dire! Cosa pensare! Che vi irreggimentano! Vi condizionano! Vi trattano come bestie! Non vi consegnate a questa gente senza un'anima!
Uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore.
Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!
Voi avete l'amore dell'umanità nel cuore. Voi non odiate coloro che odiano solo quelli che non hanno l'amore altrui.
Soldati! Non difendete la schiavitù! Ma la libertà!
Ricordate,
Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere: mentivano, non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse son liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere! Eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza! Combattiamo per un mondo ragionevole; un mondo in cui la scienza e il progresso, diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!

Facciamo si che queste parole, non vengano perse, ma che continuino a volare ....nella nostra vita e nel nostro futuro.

mercoledì 4 settembre 2013

Verità dimenticate...



La vera tristezza viene dall'amarezza che provo nel constatare che con il tempo, si perda di vista il vero colore del mondo.
Dovremmo ascoltare di più le voci dell'innocenza e lasciare posto al valore dell'uomo....togliendo quello che il commercio ruba a tutti noi.
La nostra umanità.

domenica 25 agosto 2013

Allontanarsi....

Credo che serva a tutti , di tanto in tanto prendere la giusta distanza dalle quotidianità...e anche quando queste non ci sono...prendere le distanze da tutto.
Trovare una nuova collocazione di noi stessi. In noi stessi...e magari anche per gli altri.
Riaccordare lo strumento imperfetto che siamo, per creare il minor caos possibile...
E magari tornare silenziosi a ripercorrere un sentiero abbandonato.

sabato 24 agosto 2013

Fare un BEL niente....

Fare un bel niente, ode all'ozio e molto altro.
Trovo di complesso articolare la gestione del tempo, ed ancora di più ordinarlo in logiche sequenze.
Il tempo non esiste.
Siamo noi che necessitiamo di una continua scansione del procedere, un filo di Arianna, nel raggiungere il prossimo stadio di esistenza della materia o energia...
o almeno è ciò che ci è dato di comprendere.
Prospettive, che mutano e cambiano in funzione di nuove scoperte. Di nuovi eventi. caotiche evoluzioni di un mondo in continuo subbuglio.
E noi con essi, necessitiamo un continuo cambiamento, per non soccombere.

mercoledì 21 agosto 2013

venerdì 16 agosto 2013

Incontro Einstein e Chaplin

Incontro tra Chaplin ed Einstein :
- Quello che più ammiro nella vostra arte - disse Eins­tein - è la sua universalità. Non dite una parola, e nonostante ciò tutto il mondo vi comprende.
- E' vero - replicò Chaplin - ma la vostra gloria è ancora maggiore: il mondo intero vi ammira, anche se nessuno vi capisce.

mercoledì 14 agosto 2013

Leggi del cambiamento...

...Il cambiamento, quali esseri in continua evoluzione, il cambiamento e il conseguente adattamento fa parte della nostra natura.
Lo scopo, il fine...è sempre il medesimo, la sopravvivenza.
Ora si cambia per l'ambiente, e il prossimo, nella vana speranza che questo ci permetta una plausibile accettazione dal sistema.
Lo stesso che affonda inesorabile...
Cerchiamo disperatamente di acquistare il biglietto per la partenza sul Titanic.

lunedì 12 agosto 2013

Interpretazioni morali...

 

"Non ci sono fenomeni morali, ma solo un'interpretazione morale dei fenomeni."
Cit.

Mondi a confronto...

Specularmente le nostre stesse menti confliggono.
Razio e patos....anima e corpo. Ci sforziamo di scindere noi stessi. Eppure il cosmo ci esemplifica il tutto.
Eggregore accorata di nullificazione del nostro essere.
Emergono poche figure, alla convenienza dei molti.
Altri, rimangono nell'oblio del silenzio, sereni nel loro celato divenire.

Doveri e senso di colpa...

parole di altri
....doveri e sensi di colpa. Tutta la nostra cultura è incentrata su questa diade. Costruzioni mentali, religiose, sociali, collettive,. Esiste il senso di responsabilità, Rispettabilissimo. Ma alla fine, l'unico dovere dell'essere umano e quello di Compiersi.....

Ranzionalità, concretezza, pragmatismo. Figli orfani del nostro tempo.
Non sogna più nessuno. Tanto siamo spaventati dalle vane promesse.
Eppure...lasciarsi illudere, soprattutto da noi stessi, è una sensazione così inebriante.
Credere nell'infinito, quando alla finestra abbiamo solo cemento.

venerdì 9 agosto 2013

Cosa mi piace?....

Alla più intima delle domande,  sul cosa indovini i miei gusti, cosa mi attragga, cosa io desideri?
Un sola risposa....
Tutto ciò che mi lascia dentro qualche cosa.

Il piacevole gusto del dare e del ricevere....senza alcun peso, senza compromesso alcuno.

giovedì 8 agosto 2013

Passioni ...Insolite...

Alcune cose, accadono.
Non credo esistano spiegazioni sensate. La condizione di Bene e Male esiste.
Tutto ciò che investe la nostra sfera fisica e/o emotiva esiste, e difficilmente cade nell'indifferenza.
Nulla passa...tutto resta, dentro di noi e ci cambia, inesorabilmente, anche al di là di ogni più efferato raziocino, ad ogni evento corrisponde un cambiamento.
Ora non saprei se esiste o  meno il gioco, del trovare i lati positivi...a volte le dinamiche che ci investono, anche di striscio, non ci concedono il lusso di alleggerirci il carico.
Ma ogni evento, corrisponde ad un'occasione. Unica ed irripetibile.
In un tempo di vita finito, come il nostro.
Le occasioni, scorrono...diluite in un tempo che è sempre meno.
Forse a noi il compito di infrangere le staccionate, per poter trovare nuovi confini, nuove rotte...
per poi tornare a noi stessi, cambiati ancora una volta,
pronti per un'altro viaggio.

martedì 6 agosto 2013

Ufficio...e lavori estivi.

Esistono dei contraddittori davvero significativi nella stagione estiva.
Primo tra tutti, il restare confinati tra finestre serrate alla mercè di refrigeratori insensati....sino ad arrivare a speculazioni sottili, quali il combattere con l'intimo desiderio di vivere pienamente la natura, in assoluta libertà.
Eppure i volti della gente appaio sempre più tesi e feroci, annebbiati dai crescenti finti bisogni. Tutti vittime e carnefici di noi stessi, alimentiamo con il nostro esibizionismo, tutto ciò che "abbiamo", perdendo molto di quello che siamo, affidando al riflesso della nostra immagine il compito di parlare per noi..


lunedì 5 agosto 2013

Immagini passate....

la tenerezza di un incontro, a volte ripescato nel tempo!
Un abbraccio....

mercoledì 31 luglio 2013

Desiderare e suppliche...

Attenti a ciò che desideriamo, perchè la nostre suppliche potranno finir con l'esser esaudite.
Proiezioni della nostra mente, in fantasie ...desideri...e vita.
Artisti di noi stessi, volgiamo lo sguardo al non presente.

domenica 28 luglio 2013

Percorsi...


Non è degli agili la corsa ne dei forti la guerra perché il tempo e il caso raggiungeranno ogni uomo
                                                                                             "Munich! 2005 di Steven Spielberg

Cosa desideri ?.....

A questa domanda....
Cosa desideri? Non ho dovuto riflettere...
Ho preso l'esempio di chi ha vissuto prima di me, che con occhi sereni, penetrando i miei, mi disse,...Non ho paura di morire.
Ora oggi...
Penso a quei giorni...e alla domanda posso dare una risposta.
Morire con la consapevolezza di aver vissuto pienamente.
...

sabato 20 luglio 2013

Piccanti provocazioni...

Vestiamo la nostra maschera, e ci gettiamo nel cosmo delle emozioni.
Sistemi di comunicazione in obsolescenza, permettono interconnessioni impensabili, aprendo scenari folli ed improbabili.
Le lingue si mescolano, le conversazioni tendono  più sul mezzo che sulla sostanza.
Si finisce per essere sterili e stereotipati.
La nostra memoria si forza nell'adattamento...e come dal finestrino di un treno in corsa, le immagini sbiadiscono fondendosi in una scia di colori.

venerdì 19 luglio 2013

Sopravvivere...

Gianna Jessen


Spesso mi trovo a sfogliare la rete, alla ricerca di informazioni sul mondo. Spesso, nella pigrizia del non voler leggere, mi affido a testimonianze registrate, attirato da titoli curiosi, come questo che riporto.
Non posso dire di condividere il messaggio "divino", non saprei come spiegarmelo, e le dissertazioni che ne conseguirebbero, risulterebbero troppo complesse per un semplice testo, gettato sulla rete, e proprio per la complessità delle mie elucubrazioni in merito, ne comprendo la mia assoluta ignoranza.
Un frase mi ha colpito, come un gancio al fegato,
"ci sono cose che possiamo imparare solo dai più deboli tra noi"
...
grazie Gianna, di essere tra noi....una lezione di umiltà...e vita a fronte dell'arroganza del nostro unico benessere.
Ma la verità probabilmente risiede nei meriti dei perchè una civiltà così insensata come la nostra meriti di esistere.
Forse è solo un divenire.
Forse passeremo e l'arroganza del nostro sproloquio verrà cancellata, ancora una volta dal soffio del divenire.

giovedì 11 luglio 2013

Ascoltare la verità dei bambini...


Questa convention risale al 1992, molti tempo fa, qualcuno direbbe. Eppure forse allora più di oggi, le coscienze davano dignità agli uomini.
Ora come ieri, queste parole sarebbero accolte con scroscianti applausi, tanto assordanti, da coprire le parole " idealista illusa" pronunciate a sorrisi stretti, da uomini d'affari.....
L'unica consolazione, è che in un arco di tempo abbastanza lungo, l'indice di sopravvivenza del genere umano tende a zero.

lunedì 24 giugno 2013

Forme..

In filosofia il termine forma è solitamente contrapposto a materia o contenuto. Il concetto risale alla filosofia greca antica che usa i termini μορφή (morphé, forma sensibile), σχήμα (skhēma, modo in cui una cosa si presenta), είδος (èidos, forma intelligibile).
Aristotele nel I libro della Metafisica (987b sgg.) attribuisce a Platone, anche se già i pitagorici e gli eleati lo avevano parzialmente preceduto, il primato nell'aver posto il problema della forma parlando di idea e specie, sia intendendola come essenza e causa delle cose materiali sia come ciò che rende intelligibili le cose nel senso che è la presenza dell'idea nella cosa stessa, copia imperfetta dell'essenza ideale,[1] che rende possibile all'intelletto dell'uomo capire che cosa essa sia.

Oggi nella sua eccezione estetica, ne abbiamo fatto sostanza.
Tralasciando l'intellegibile....le sensazioni, la chimica. Quella parte della comunicazione che avviene a prescindere dal cosciente.

Siamo esseri umani, che staimo perdendo la capacità, non di comunicare..ma di comprendere.

domenica 23 giugno 2013

Semplicemente.....

Con gli occhi ancora stropicciati, dopo una nottata tormentata di quelle in cui i dolori i pensieri il caldo e il freddo, trasformano il  giaciglio e la necessità di riposo, in un tormento.
Eppure....nel fresco umido di questo mattino, mi ha assalito la ferma convinzione, della semplicità delle cose.
Ho desiderio di afferrare questa lucida consapevolezza, che già sento di già scivolare via...
Gli avvenimenti che investono la nostra esistenza, sono semplici.
Conseguenze del nostro divenire.
Essenziali e perfette.
Dovremmo semplicemente vivere, goderci il viaggio, trasportati da noi stessi, nel fiume di emozioni che il nostro vivere più o meno con coraggio ci permette di affrontare.
Eppure sento già stringersi la morsa dei doveri.
Impalcature fatiscenti, che fasciano nella quasi totalità, monumenti all'esistenza.
In questo solo momento, mi sforzo di vedere  gli antichi decori, di un'umanità sepolta.
In cui  l'essere, l'apparire e il vivere  collidevano in un semplice esistere.

venerdì 21 giugno 2013

Percezioni...

Intorno ai noi, esistono infiniti spazi occupati.
Come pipistrelli ci muoviamo attraverso di essi, adattando il nostro deambulare, limitando le collisioni.
Eppure, proprio in questo dedalo di percorsi, ci imponiamo di impostare una rotta, per il semplice conforto di ciò che dovrà confortevolmente ritornare.
A questa empirica prova, ci si aggiungono i dedali della mente, ove lo stesso Minosse non avrebbe saputo gettare creatura più crudele che il nostro stesso pensiero.
Tormento e delizia del nostro divenire.

mercoledì 19 giugno 2013

Coccolarsi...

Passa il tempo,
passano gli anni,
i mesi,
i giorni,
le ore,
i minuti e secondi che  scandiscono il nostro divenire cellulare.
Così il nostro pensiero, se ben coltivato, germoglia idee e concetti nuovi.
Spesso nella consapevolezza sempre crescente della fine ci lasciamo andare a morbide carezze, senza timore che il domani sia troppo doloroso.
Consapevolmente edotti, dell'inesorabile lascito.
Sorridenti ci abbandoniamo alle inevitabili follie,  il cui ricordo, tornerà serenamente, nei momenti di pigro divenire.