...Si cucina pensando a qualcuno, altrimenti si sta solo preparando da mangiare.
Viviamo in un momento storico davvero strano.
Tutto va avanti in ...attesa! Sospesi nel non senso!
Perché le persone non possono uscire di casa? Sole in un bosco devono indossare la mascherina? Gli studenti sono congiunti quindi si possono ammassare sugli autobus, ma devono stare distanziati a scuola?
Ma perchè tutto è così di...plastica? Inconcludente, flessibile, liquido tra le dita della verità.
Non sarebbe tutto molto più semplice, ammettere l'incapacità, l'incompetenza e passare il testimone.
Nel mondo del lavoro funziona così! Se non sei capace o qualcuno è più bravo, passa avanti...eppure non riesco a comprendere le ragioni di tutto questo.
Vedo il lento dissolversi di tutto quello per cui i nostri Nonni hanno combattuto e non posso, non riesco a fare nulla.
Si ammassano nella testa le voci di molti, ma la sostanza rimane sempre la stessa...disgregare per ricostruire.
Mi chiedono di fidarmi di un sistema che non funziona.
E si sorprendono se alzo il sopracciglio, o semplicemente ignoro il predicatore di turno.
Cerco costantemente di rimanere lucido nelle mie elucubrazioni, di ragionare...già ragionare.
In un mondo in cui la scuola ci chiede di ricordare tutto, quando la memoria diviene sempre più digitale, nessuno insegna più il ragionamento.
L'intelligenza sta giungendo ad un cambiamento, al quale temo, non sopravviveremo.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avessi qualche cosa da dire...quì puoi farlo.