lunedì 18 dicembre 2023
mercoledì 25 ottobre 2023
martedì 24 ottobre 2023
La storia infinita...racconta una favola
domenica 22 ottobre 2023
Indifferenza e Fanatismo....
domenica 15 ottobre 2023
La forza col debole
Ma cosa spinge il forte a sovrastare il più debole? Quale è la ragione della dimostrazione di potenza?
Viene da domandarsi quali e chi siano i Forti.
Possibile che i Forti, siano quelli che non esistono? Celati dalle ombre di chiassose entità rutilanti?
Viviamo in un'epoca ove, tutto sta diventando possibile, dove le informazioni sono annegate in tsunami di sciocchezze.
Eppure, tutto prende una perfetta forma, in progetti veloci ed adattati in un'ampiezza spettacolare, ove l'orizzonte non è abbastanza.
Ed il nostro sguardo non riesce ad abbracciarlo tutto in una sola volta.
Nifth.
Il Prezzo delle Idee...
martedì 10 ottobre 2023
Esistenza....
E la mia esistenza quanto riempie il sacco delle anime del traghettatore?...Sono così attaccato alla vita, eppure non credo che vi sopravviveremo.
Nifth.
Differenza tra il Fare e l'Agire
Tutto in questo tempo promuove il continuo Fare.
Quando ciò che di cui è carente, è l'Agire.
Quale sia la differenza? l'Agire è subordinato all'intelletto.
Ma non necessariamente quel ragionare pragmatico a cui l'efficienza commerciale si rifà continuamente.
Qualcosa di più sottile, raffinato ed incomprensibile.
L'Agire come fonte inesauribile di entropia fine a se stessa, ove nuove prospettive prendono a far sorridere esseri scellerati in un progredire inimmaginabile.
Nifth.
martedì 3 ottobre 2023
Porte e Passaggi....
sabato 30 settembre 2023
Echi lontani...
A volte l'esercizio più difficile pare essere quello di guardarsi dentro.
Mi proietto avanti, tanto da sbilanciare i miei stessi piedi, assumendo pieghe della mente impossibili per rimanere ancorato ad un linguaggio che mantenga almeno una parvenza dei crismi di lessico.
Ancora una volta, mi sbagliavo.
Imperfetto, ho lasciato libera la mia mente, forse complici gli anni, ci si accorge di non avere poi tanto tempo per espiare i propri peccati.
Così non è stato un viaggio alla ricerca di se stessi, nell'Io perduto, in quella estenuante nuotata controcorrente.
E' stato facile.
E' bastato un abbraccio a chi da tutta la vita è li, ma nella follia del rincorrere chimere ha finito per confondersi nei colori, come une un travaso di mille barattoli di vernice colorati in una centrifuga su sfondo bianco.
Nessuno di noi, in questa razionalità, ha il potere di restare ad osservare il mescolarsi delle tinte, il confondersi ed il ricostruirsi....tutti si finisce inesorabilmente a colare dentro al calderone...tinta su tinta, giorno dopo giorno.
Poi, però qualcosa accade
Non è per caso e neppure è per dovere.
Accade e basta.
E allora il magma comincia a prendere forma, su una tela decorata da tutta la vita, ma celata allo sguardo degli stessi autori.
E allora si vedono le linee, si comprendono le prospettive e anche dove si pensava ci fosse solo oscurità si può trovare un senso di riscatto e rinascita.
...non solo, come "qualcuno "scriveva, l'essenziale è invisibile agli occhi, ma la Vita, quella vera, che fa scorrere i giorni in verticale e non solamente in orizzontale, è dentro il cuore, e si sa il cuore non ha parole...le parole servono per permettere ad individui di comunicare con termini riconosciuti e preconfezionati, spesso oramai, neppure nostri.
Mentre è nella follia che ci si incontra davvero.
Quella stessa follia, che ci mette in imbarazzo, ma che non posso fare a meno di trovare straordinariamente preziosa.
Nifth.
Pezzi di puzzle....
domenica 23 aprile 2023
martedì 18 aprile 2023
domenica 2 aprile 2023
Rabbia nel cuore...
Viviamo vite troppo brevi, fatte di attimi...la rabbia non rimane nei ricordi, solo l'amarezza che ne scaturisce.
Nifth,
giovedì 2 febbraio 2023
Parole scritte ...
Viaggiare di macchina ad ore insolite permette in qualche modo di sintonizzare se stessi con esistenze trapassate.
Seppellite sotto montagne di Ego e insuccessi.
Eppure, sarà l'ipnotico incedere dell'auto su strade che per quanto serpeggino veloci sotto le ruote, alla fine sono sempre troppo rettilinee ed inesorabili nella destinazione, e nulla vale tentare di sbagliare strada, alla fine il destino è inevitabilmente segnato.
Così nell'essere carnefici di se stessi, un giorno alla volta, si riscopre quella sublime nostalgia nelle note musicali, assordanti da toni esagerati e distorti, solo al fine di annullarsi in una corsa sempre contro se stessi.
Occasione unica e ripetibile di confrontarsi con il tempo trascorso, con gesti parole e dolore di altri, mascherati da sorrisi e un tono di voce stanco ed esausto, ove una risata è un grido di aiuto.
Ho ascoltato, parole talmente cristalline da essere attraversate dagli inutili.
Eppure, come scrissi altrove, mi crogiolo nel piacere della cultura, ben sapendo che non potrà, nella sua intima essenza, venir ammorbata dai metalli di quest'epoca così sterile.