Anche oggi, il tempo si è portato via una parte di me.
Un amico. Morto solo nella propria casa, lontano da tutti, in silenzio, indisturbato.
Dopo una vita passata ad accogliere un abbraccio nel dolore, oggi egli stesso affronta il suo viaggio.
E così, non posso far a meno di domandarmi quale sia il rumore di questo divenire.
Mi perdo in un raggio di sole.
Imparare a sorridere alla vita, nelle sue magnifiche scoperte. Nei suoi terribili errori, purché acquisiscano il senso in questo incomprensibile divenire.
Siamo niente, con la presunzione che le nostre azioni possano portare a qualcosa di più che trasformarci in terra e cenere.
Eppure, qualcosa di incomprensibile rimane. Appiccicata addosso ai vestiti, ai pensieri, all'anima stessa.
Forse non siamo così niente.
Forse, stiamo solo spendendo male le nostre monete in questo commercio di dare e avere, con noi stessi e gli altri.
Forse, siamo solo accecati da quello che dobbiamo, senza domandarci mai, cosa davvero desideriamo.
Avere la forza di chiudere gli occhi e gettarci sereni nel vuoto del divenire.
Avendo fiducia che la marea non ci porti solo alla deriva, ma che possa essere il divenire, che ancora, non ci è dato comprendere.
Un amico. Morto solo nella propria casa, lontano da tutti, in silenzio, indisturbato.
Dopo una vita passata ad accogliere un abbraccio nel dolore, oggi egli stesso affronta il suo viaggio.
E così, non posso far a meno di domandarmi quale sia il rumore di questo divenire.
Mi perdo in un raggio di sole.
Imparare a sorridere alla vita, nelle sue magnifiche scoperte. Nei suoi terribili errori, purché acquisiscano il senso in questo incomprensibile divenire.
Siamo niente, con la presunzione che le nostre azioni possano portare a qualcosa di più che trasformarci in terra e cenere.
Eppure, qualcosa di incomprensibile rimane. Appiccicata addosso ai vestiti, ai pensieri, all'anima stessa.
Forse non siamo così niente.
Forse, stiamo solo spendendo male le nostre monete in questo commercio di dare e avere, con noi stessi e gli altri.
Forse, siamo solo accecati da quello che dobbiamo, senza domandarci mai, cosa davvero desideriamo.
Avere la forza di chiudere gli occhi e gettarci sereni nel vuoto del divenire.
Avendo fiducia che la marea non ci porti solo alla deriva, ma che possa essere il divenire, che ancora, non ci è dato comprendere.
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