mercoledì 30 settembre 2015

Cambiamento....

Eraclito recitava di un mondo in conflitto.
Ancora oggi, ci troviamo a fronteggiare la nostra esistenza.
C'e' chi crede...
Io proprio non saprei, ...eppure
ancora oggi mi ritrovo sorpreso dalla mia stessa esistenza, alla continua ricerca dell'armonia.
Di quell'allineamento con il macroscopico motore generatore del tutto universale.
Eppure possiamo ritrovare l'infinito che cerchiamo in un semplice abbraccio
magari improvviso.
magari nella semplice parola data
magari...
semplicemente
esistendo

martedì 29 settembre 2015

Bellezza...

La bellezza è negli occhi di chi guarda.
Unica tra le virtù intangibili, la bellezza appartiene al piacere dell'armonia.
Tra le proporzioni di forma e sostanza.
Nell'individuo la bellezza è del microscopico l'avvicinamento al cosmo macroscopico.
La perfezione dell'esistenza nella sua estrema semplicità.
Nell'accettazione del non controllo sulla sostanza.

Siamo belli, per gli occhi di chi ci osserva. In quanto persi nel volgere lo sguardo  in quelle sfumature impossibili da vedere per noi stessi.
Ove il bello non appartiene ad un vero e proprio individuo.

Come il dialogare con una donna all'apparenza brutta, ma dalla grande bellezza interiore, al proseguire dell'intrattenimento, quella mancata bellezza, volge allo scomparire, avvolta dal piacere interiore, e dalla grandezza di uno spirito non subito percepito.

Ove lo spirito domina sempre la sostanza.

domenica 27 settembre 2015

Percezione...

Sondo lo spazio attorno a me.
Percepisco e rielaboro i suoni,...questi echi lontani che rimbombano in questo spazio percepito.
Nei gesti semplici, il grande significato.
L'eccezionalità dell'essere ordinario.
Uomini ordinari che ci rappresentano nella storia.
Ricercare la semplicità nel vivere, consapevoli dell'armonia che governa le cose.
Nuove rappresentazioni del divino.
Esiste
si
come la legge di gravità
esiste
si
posso pregarla che faccia cadere un sasso
posso pregarla che mi faccia volare
ma nel percepito esistere
la legge universale che governa l'eterno movimento dell universo
permane
giochiamo ad essere individui
quando apparteniamo ad un unico cosmo
troppo grande per essere intuito
troppo piccolo nel nostro divenire per essere compreso
Adoriamo proiezioni del nostro stesso ego, convinti che si esaudiscano desideri
quando l'unico fine risiede nella ricerca dell'armonia con le regole cosmiche che  governano il tutto.
Infinite prospettive
con altrettanti modi di vedere e percepire
ed in ognuno l'occasione per una nuova crescita.

lunedì 14 settembre 2015

La giusta via...

ho infranto tutte le regole...
ho manipolato tutti i tavoli da gioco
ho cercato sempre la via più breve
ho imparato a guardare oltre il tracciato
e ho fallito

Il mare ed il suo orizzonte...

Passo lungo tempo ad osservare la gente che mi cammina attorno, e di tanto in tanto
mi sorprende vedere le persone che si soffermano a guardare il mare e il suo orizzonte...

Per molti una vasta pozza d'acqua..
per altri una fonte di lavoro ...
Per altri ancora un universo nero che non cessa mai di muoversi..
Per pochi
Pochissimi
lo sguardo va all'orizzonte, nel cuore la domanda se qualcuno nello stesso istante stia o meno guardando lo stesso mare, e si trovi perso nello stessa tempesta di emozioni ponendosi a sua volta la stessa domanda.
Non un incontro, non un risultato o un guadagno, ma semplicemente la ricerca della domanda, per trovare attraverso tutta quella immensità, lo spirito eletto affine, ove la fredda terra d'inverno appare come una tomba insensibile ai sensi dell'uomo.

lunedì 7 settembre 2015

Imbuto...

Straordinariamente mi accorgo che l'esistenza è come un potente imbuto cosmico.
Tutto ciò che abbiamo vissuto, o ha orbitato ai confini della nostra esistenza con il passare del tempo, giunge, nonostante il nostro sforzo ad non prestarvi attenzione,  ad infrangersi nel quotidiano vivere...
Un vortice inesorabile al quale...tanto vale...abbandonarsi, che siano le stelle o gli abissi.