domenica 1 ottobre 2017

Perversioni dello sguardo...

Chissà perchè quando guardo una donna, non riesco a fermare l'idea alla mera figura estetica.
Così, non di rado, posando lo sguardo attorno a me, mi sento attorniato da splendidi vasi vuoti.
Ove la passionalità ed il vivo interesse per una sana vitalità, rimane soffocato da rossetti e abbigliamenti degni di modella da passerella.
Naturalmente il bello mi distrae. Ma giusto il tempo per formulare una considerazione sul tempo e di ciò che verrà depositato in eredità domani su quei bei volti di porcellana.
L'uomo non è granito.
Ne porcellana.
Così si è escogitato, nell'immagine digitale, il modo per eternare un'idea flebile quanto fugace. Ove non è rado, veder sorridere un volto, solo il tempo per uno scatto di cellulare.
Preferisco l'insana passione, la perversione, il decadimento delle idee e delle convinzioni a questo non essere nell'apparire.
Meglio l'errore in se e per se stesso. che non il fingere se stessi, per un tributo fatto di click nel nulla di altri ancora.

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