domenica 27 settembre 2015

Percezione...

Sondo lo spazio attorno a me.
Percepisco e rielaboro i suoni,...questi echi lontani che rimbombano in questo spazio percepito.
Nei gesti semplici, il grande significato.
L'eccezionalità dell'essere ordinario.
Uomini ordinari che ci rappresentano nella storia.
Ricercare la semplicità nel vivere, consapevoli dell'armonia che governa le cose.
Nuove rappresentazioni del divino.
Esiste
si
come la legge di gravità
esiste
si
posso pregarla che faccia cadere un sasso
posso pregarla che mi faccia volare
ma nel percepito esistere
la legge universale che governa l'eterno movimento dell universo
permane
giochiamo ad essere individui
quando apparteniamo ad un unico cosmo
troppo grande per essere intuito
troppo piccolo nel nostro divenire per essere compreso
Adoriamo proiezioni del nostro stesso ego, convinti che si esaudiscano desideri
quando l'unico fine risiede nella ricerca dell'armonia con le regole cosmiche che  governano il tutto.
Infinite prospettive
con altrettanti modi di vedere e percepire
ed in ognuno l'occasione per una nuova crescita.

Nessun commento:

Posta un commento

Se avessi qualche cosa da dire...quì puoi farlo.