domenica 2 agosto 2015

Lei e il vaso di Pandora

Con il passare degli anni, si impara sempre meglio a sigillare le scatole.
Si fanno degli splendidi pacchetti, da mettere in soffitta oppure in cantina.
Molte volte, non si ha il coraggio di gettare via un oggetto, con la speranza o il proposito di poterlo utilizzare magari un'altro giorno.
Oppure più semplicemente ce lo si dimentica.
O si spera di dimenticarlo.
Così la nostra mente impara  a giocare con i nomi, i volti, le persone ed i ricordi.
e un semplice stephanie diventa un nome tra mille altri nella rete.
dove un destino appare semplicemente come un altro gioco del caos.
Sono un poco lento a comprendere le cose.
gli eventi
Le mie prospettive arrivano sempre da angolazioni contorte e mai rettilinee.
Quasi mai mi portano all'inganno.
Molto più spesso al dolore.
Croce e delizia del comprendere anche ciò che dovrebbe esser lasciato all'ignoto.
A volte è davvero difficile credere di poter essere importante per qualcuno.
Non ci si crede.
Appare impossibile che qualsivoglia persona, possa davvero perdersi pur di poterti raggiungere.
Così spesso, troppo spesso.
Finiamo con il ferire proprio coloro che ci vogliono più bene.
Semplicemente per non voler credere nel proprio valore.

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