giovedì 23 settembre 2010

Leggenda del pianista sull'oceano...monologo

Ogni tanto penso a come sarà scendere dalla mia vita...una nave troppo grande.

martedì 21 settembre 2010

Chiusi fuori..

Finalmente Libero!
Siete fottuti vi ho rinchiusi tutti fuori!!!

lunedì 20 settembre 2010

Sguardo al tempo.


Un personaggio di fantasia che mi ha affascinato è Raistlin il Mago.
Un mago spietato e arrivista, innamorato del potere.
Direi che le sue note appaino tutt'altro che lusinghiere eppure il prezzo da lui pagato per il trionfo valgono la mia comprensione...almeno nella fantasia sii intende.
Uno sguardo il cui fulcro appare nelle pupille a forma di clessidra.
Pupille che portano al loro padrone immagini di decadenza, dando magicamente voce al progredire del tempo su tutte le cose.
Raisltin può guardare il mondo, ma i suoi occhi vedono solo morire o distruggere tutto ciò che lo circonda.
Decadenza e morte...voce alla precarietà della vita.
A volte mi pare di avere lo stesso sguardo, osservo il mondo attorno a me e ne vedo solo l'inesorabile divenire.

giovedì 16 settembre 2010

Credere al nulla?


Confrontarsi con chi è nel vuoto della consapevolezza.
Ci si aspetta che nel vuoto non ci sia nulla...poi la fisica ci viene in aiuto, con le sue teorie sulle concentrazioni di materia.
Intelligere e comprendere.
Che ci sia talmente tanto da comprendere che il vuoto sia l'apice della consapevolezza?

Elevazione e ricchezza.


L'uomo veramente ricco?
Colui il quale sa accontentarsi.
Gioire del presente con uno sguardo al futuro nella memoria del passato.

martedì 14 settembre 2010

Fronteggiare noi stessi,,,


Guardarsi allo specchio e domandarsi chi sia quello riflesso.
Invecchiamo, perdiamo aderenza, ogni giorno rimiriamo la carrozzeria di questo schifo di macchina e affrontiamo l'inesistente con il gusto dell'eroe sconfitto.
Almeno fosse il disagio a presidiare il posto!
Disertore, cambia la rivalsa e alla fine un'altro giorno.
Poi il risveglio e ancora uno sconosciuto allo specchio che ti fissa come un'idiota.
Svegliati!!! Non sei i tuoi occhi e neppure il cervello che elabora il riflesso...e non sei neppure la mano che vedi.
Tutto ciò che vedi non puoi essere tu.
Ma se riuscendo a vedere il tuo stesso cervello, la domanda rimarrebbe, chi sei tu?

giovedì 9 settembre 2010

Sofferenze necessarie?


Alcuni accadimenti quotidiani sono decisamente da annoverare tra i fastidiosi.
Sono cresciuto con l'idea che soffrire per raggiungere i propri scopi sia il modo corretto di procedere.
Ora, a rifletterci, non lo trovo così edificante, tantomeno corretto.
Vero è, che se una persona anela lungamente, sicuramente trae maggior soddisfazione nel successo, ma che ciò debba essere la regola...lo trovo discutibile.
Mi piace pensare che ci sia una sorta di...chiamiamola, predisposizione,..differente per ogniuno di noi, la quale prima si scopre e ci si affida, e più semplice diviene il fluire nel tempo.

Cognizioni...


Guardo il mondo da un finestrino,
una macchina che corre sull'asfato delle occasioni mancate.
Perchè poche opportunità hanno il potere di ingannare tutta una vita.
Come si fa ad essere pronti.
C'e' davvero qualche cosa da preparare?
Perchè mi sembra di non fare mai abbastanza.
Dove risiede il metro del personale successo? Nel denaro?
Rimango indietro con me stesso, non mi ritrovo, anche il lento incedere a volte è troppo.
Meglio prendersi una pausa e un respiro.

lunedì 6 settembre 2010

Fine delle trasmissioni...


Oggi sono andato ad omaggiare un amico...
Il destino ha voluto che due fossero i padri a lasciare i figli nel medesimo istante.
Uno strano posto per incontrare la sorte, la camera ardente.
Che oramai di ardente non ha nulla, solamente il dolore di chi resta.
Eppure, anche oggi il destino in una così triste occasione mi ha regalato il viaggio.
Un figlio che nel dramma della perdita raccontava di suo padre.
Non un padre, ma un uomo di vivace intelletto, un faro per molti.
Che ora senza di lui sentono la perdita di una guida, mai autoritaria ma illuminata dal lume della comprensione.
Hanno poco senso le mie parole, ma se un giorno dovessi diventare padre vorrei che negli occhi dei miei figli brillasse la stessa luce.

Prendersi? sul serio?


Non prendetemi troppo sul serio.
Ho mille ragioni per odiarmi anche io.

domenica 5 settembre 2010

Sorridi allo specchio...


Un volta lessi che la vita ti sorride se la guardi sorridendo...

Aggiungo che la merda sulla propria strada la si incontra sempre, spesso la si pesta proprio con le scarpe nuove...ma non per questo bisogna rinunciare ad una bella passeggiata godendosi il lusso di un bel paio di scarpe appena trovate.

Creature morbide...


Siamo fatti di acqua e sali minerali, eppure la nostra mente ha la capacità di illuderci a tal punto da farci percepire luoghi impossibili, farci vivere cose che non esistono, farci esistere.
forse non esiste nulla...eppure...
Mi domando se e come poter controllare questo folle potere, ed indirizzarlo su lidi di tacita serenità.
Non parlatemi di meditazione, anche ficcandomi un ago in un braccio azzererei il contatore.
Parlo di sopravvivere godendo di ogni attimo, intensamente, presente.
Imparare a percepire con la consapevolezza assoluta di ciò che è e non di ciò che mi appare.
Con molte probabilità la verità è talmente avvilente che fingiamo di non vederla.
.

Poesia di Lorenzo - Ti chiamano baby puttana


Sfogliando la rete ho incrociato queste parole di un certo Lorenzo De Vanne.
Mi hanno colpito...e volevo ricordare.

Ti Chiamano baby puttana

ti chiamano baby-puttana
sei donna senza ombra
schiava della tua sessualità
ai bordi della strada
preghi un Dio che t’ignora,
al collo una croce che brucia

offri boccioli di fiori al carnefice,
ti rubano un gemito
per trenta denari

ti prendi il peccato
di chi ti vende la pelle di talco
sulle lacrime i riflessi di bambole

strappata ai giochi
respiri la furia del vento,

sulle labbra
il rosso della profanazione
tra le gambe
l’ossessione di mandorle amare

ti hanno manomesso l’innocenza
con la speranza
ti hanno predato l’anima
con l’illusione
la giostra cigola
la tua assenza

Credo sia un posto che valga la pena visitare http://lorenzodevanne.splinder.com/



sabato 4 settembre 2010

Uno sguardo ai compagni di viaggio.




Da un annetto raccolgo le mie riflessioni in un posto sicuro, Quì!

Tutto è nato con il desiderio di non smarrire quei pensieri che spesso mi attraversano la mente, così come immagini e musiche dai significati a me particolari.

Perdonatemi ma non me ne frega nulla se leggendo le mie parole o guardando le immagini che pubblico vi sentite oltraggiati, offesi, etc etc. Andate oltre, io almeno faccio così...ciò che non gradisco nella migliore delle ipotesi lo ignoro.

Vorrei saper scrivere per gli altri, probabilmente ne avrei fatto una professione ...ma riesco solo a sputare fuori concetti per me stesso in me stesso, anche se possono apparire profetici e sibillini.

Per dirla tutta, il contatto a questo mio spazio è da me stato dato a poche intime persone, le quali hanno espresso il desiderio di conoscere parte delle mie elucubrazioni. Bhè se siete quì e non siete stati "invitati", vuol dire che qualcuno ha fatto la "spia", magari, ottimisticamente pensando da parte mia, con l'intento di farvi un regalo, bhè gli amici dei miei amici sono i benvenuti.

Ora cari lettori non so dirvi chi io sia, dove io stia andando...ma sicuramente cambio, ogni attimo.

Lascerei stare parole come evoluzione ed involuzione, le seghe mentali lasciamole un attimo fuori da queste righe.

Per concludere, il mio ego sicuramente gongola nel vedere persone interessate a ciò che scrivo, ma la gloria non è nelle mie corde. Preferisco di gran lunga defilarmi dalla folla, in silenzio con un sorriso di traverso dipinto sulla maschera.

Alcune preziose persone hanno commentato lasciando nel cemento fresco la loro impronta, ho sempre gradito il conflitto...è fonte di creazione.

Non gradisco i giudizi...forse nella mia presunzione non ritengo nessuno degno di giudicare nessuno.

Proseguirò per il mio sentiero.

Ho sentito il desiderio di guardarmi attorno e rivolgermi a tutte quelle persone che attraverso parole di plastica, elettroni e metallo, condividono il mio cammino.

Buon viaggio a tutti un abbraccio sereno.

Nifth

venerdì 3 settembre 2010

Ironico sulla strada...


Oggi sulla sponda di un camion ho letto:
Ti auguro il doppio di ciò che mi stai augurando tu.
Mi ha fatto sorridere!
L'arguzia a volte sa essere così pungente.

Miglioramento?...


In un ottica socialmente utile, immagino la cosa migliore sia dedicarci a noi stessi!
Solo essendo persone migliori possiamo trasmettere agli altri.
Diversamente ci uniamo alla folla di vampiri immobili che succhiano avidi le ricchezze dei viaggiatori.
Sii viaggiatore, per quanto ti possano rubare, avrai in te il sapere per riconquistare tutto!

giovedì 2 settembre 2010

Giusto e sbagliato...


Nel mio modo di pensare non esiste nessun Giusto e nessuno Sbagliato.
Qualunque cosa tu scelga di fare non hai il potere di cambiare nulla, le cose vanno come devono andare.
Il mondo non si cambia...anche se lo facessimo saltare per aria, la natura troverebbe una via, tutto continuerebbe in direzioni che la nostra natura non ha la facoltà di comprendere.
Non pensare di cambiare, non puoi.
Il caso ha generato ciò che sei, e nalla migliore delle ipotesi non sei nulla.
La vita finisce...abbiamo una data di scadenza, i greci antichi davano un volto al filare della nostra vita.
Vivi il tuo tempo, è tutto ciò che hai.
Non esistono regole a questo gioco, non esiste un infrangere, un trasgredire...ma solamente uno stare bene o male.
Forse le uniche condizioni concesse, sono date dal sopravvivere assaporando le emozioni che assalgono gli attori che decidiamo di interpretare nella nostra vita.

Sano egoismo nella sopravvivenza...


Sempre più spesso mi è capitato di pensare che per meglio vivere bisogna mettere a fuoco i propri interessi, le proprie ambizioni, il sentiero che si vuol percorrere.
Non credo ci sia molta scelta.
Ma almeno in quale flusso di corrente gettarsi, quello si...
Non sento più i limiti, non sento i vincoli.
Terminati gli alibi resta solo la consapevolezza del nulla.
Dove si cadrà, non credo a nessuno sia dato di saperlo.
Cercherò di farlo con stile .

Fantasie?...

Rimanere senza fantasie?
Un decesso celebrale.
Nella follia della nostra esistenza, perdersi nell'onirico è un sublimare la propria immorale condotta.
Deliza dell'esistenza è adoperarsi a consumare il proprio divenire in tutte le maniere non concesse dal pubblico dominio.
Libero il sogno, libera la mente, libero il corpo...libero il piacere.

mercoledì 1 settembre 2010

Monologo finale ...condiviso

Educazione? esiste?


Ogniuno di noi pensa di avere un buon modo di porsi nel mondo...
Non esiste un concetto universale di educazione.
Per alcuni è semplicemente decenza, per altri solo qualche cosa d'altro che con gli è dato di comprendere.

Generazioni cresciute...


Un film recitava:
Siamo una generazione scresciuti da donne. Mi chiedo se un'altra donna sia la soluzione.
Protezione! Siamo così impegnati a difenderci ed ad esportare democrazia che magari ci siamo persi qualche pezzo per strada.
Alla fine si muore sempre di cancro, quello si che è democratico.